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Cronache

“La Giustizia per Maradona” diventa un pastore al presepe dei Quartieri Spagnoli

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La magia del Natale incontra la leggenda di Diego Armando Maradona con un’originale aggiunta al presepe dei Quartieri Spagnoli di Napoli. L’artista di strada e scultore Massimo Vitiello ha dato vita a un nuovo pastore: una figura che rappresenta la giustizia, pronta a consegnare simbolicamente la sentenza di assoluzione ai piedi del celebre murales dedicato al “Pibe de Oro”.

Il pastore, realizzato con maestria, porta un piccolo fascicolo in mano, su cui campeggia la scritta “Assolto”. Vestito con una toga nera stilizzata, lo sguardo è fiero e rivolto verso l’alto, quasi a simboleggiare la rivendicazione di un’innocenza morale spesso messa in discussione durante la vita di Maradona. “Diego rappresenta Napoli, e Napoli rappresenta Diego,” ha spiegato Vitiello, “questo pastore è il tributo di una città al suo avvocato Angelo Pisani che ha sempre saputo guardare oltre le ombre per celebrare la luce del suo eroe.”

La statua è stata collocata accanto al murales di Maradona, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, dove ogni giorno decine di visitatori si fermano per rendere omaggio al mito del calcio. “La giustizia per Diego non è solo calcistica,” ha detto un residente, “è il riconoscimento dell’amore che ha dato a Napoli e che Napoli continua a restituirgli.”

In poco tempo, il pastore è diventato una delle attrazioni più fotografate del presepe. Tra battute e selfie, qualcuno scherza: “Finalmente una sentenza che non finisce ai supplementari!”

Il nuovo pastore di Vitiello è l’ennesima prova che a Napoli, anche il presepe sa parlare di speranza, riscatto e, soprattutto, amore incondizionato per Maradona.

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Cronache

Fieg, destinare a giornali quota risorse per cinema e spettacolo

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“Riteniamo sia da superare la periodicità degli interventi di sostegno e potenziamento delle pagine culturali dei quotidiani con un’integrazione della norma che renda strutturale la previsione degli interventi per gli anni successivi al 2025” e che si debba “destinare una percentuale minima, di almeno il 2%, delle risorse destinate annualmente al sostegno del cinema degli spettacoli dal vivo per ampliare l’offerta culturale dei quotidiani, così da assicurare la necessaria copertura informativa al complesso dell’attività di cinema, spettacoli e cultura”. Lo ha detto il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, intervenendo in Commissione Cultura della Camera dove sono in corso le audizioni sul decreto Cultura. Riffeser ha comunque giudicato il decreto “un primo provvedimento sperimentale che può sicuramente dare un contributo al settore molto in difficoltà com’è quello della carta stampata e che ha indotto molti editori a ridurre foliazioni e contenuti”.

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Cronache

Muore in ospedale durante un esame, aperta inchiesta

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La Procura di Bologna, con il pm Andrea De Feis, ha aperto una inchiesta, al momento contro ignoti, per accertare le cause della morte di una donna di 61 anni, deceduta all’ospedale Maggiore di Bologna il 9 gennaio. L’inchiesta parte da un esposto presentato dalla figlia e dal compagno della donna, che era residente a Monterenzio, nel Bolognese. La 61enne, l’8 gennaio era stata ricoverata all’ospedale Bellaria per svolgere alcuni accertamenti preliminari dopo che le era stato riscontrato un problema cardiaco in seguito al quale si sarebbe dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico in merito ad una calcificazione dell’aorta.

Il giorno successivo è stata quindi spostata all’ospedale Maggiore, per effettuare, in mattinata, una coronoscopia. Nel primo pomeriggio il compagno della 61enne è stato poi contattato dal medico che aveva eseguito l’esame che gli comunicava che vi era stata una complicazione e di andare in ospedale. Dopo varie insistenze dell’uomo, lo stesso medico gli diceva che la 61enne era morta durante l’esame.

I medici le hanno quindi praticato un massaggio cardiaco, durato circa 80 minuti, ma la 61enne è morta nel reparto di terapia intensiva. Nella denuncia i parenti hanno segnalato che la donna aveva specificato di essere allergica al liquido di contrasto. La Procura ha affidato al medico legale, Marco Tudini, di svolgere tutti gli accertamenti del caso, tra cui l’autopsia, per individuare eventuali responsabilità dei sanitari. I familiari della 61enne sono assistiti dall’avvocata Stella Pancari.

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Truffa ad anziano, carabinieri arrestato due persone a Salerno

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Tentano truffa ad un anziano, arrestati dai carabinieri a Salerno. i militari della locale Stazione di Salerno Fratte hanno arrestato due persone che hanno avvicinato l’uomo e, carpendo la sua fiducia, gli hanno chiesto di prelevare da casa tutti i soldi che aveva. L’anziano, con alcuni problemi di salute, si è recato a casa dove ci stava la moglie, per recuperare tutti i contanti possibili mentre i due o aspettavano nei pressi del portone. Alcuni passanti, resisi conto di movimenti anomali, hanno allertato i carabinieri che, subito intervenuti, hanno individuato e arrestato i due.

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