L’isola d’Ischia, oltre ad essere meta turistica affermata per la varietà della sua offerta paesaggistica, naturale e terapeutica, sempre più si attesta quale scelta anche del turismo culinare.
Il ristorante Indaco dell’Albergo della Regina Isabella in Lacco Ameno ne è un esempio principe.
Lo chef Pasquale Palamaro, insieme a tutta la sua brigata, conducono continue ricerche affinché la tradizione della nostra terra e della cucina italiana si incontrino in un perfetto connubio con l’innovazione e la sostenibilità.
Le radici e la storia divengono il lait motive di tutto il lavoro condotto prima ancora di arrivare ai fornelli.
Ne è testimonianza la creazione del primo pasticciere del ristorante stellato: Aniello Iervolino.
Pastry chef del ristorante Indaco. Nello Iervolino
Ad appena 31 anni, già vanta una lunga esperienza avendo cominciato, durante la scuola alberghiera, a frequentare diversi stage professionali sin dall’età di 14 anni.
Ha profondamente investito sulla sua formazione frequentando prestigiosi corsi di pasticceria con attori del settore di fama internazionale. Ci menziona, a riguardo, esperienze fatte con Francesco Boccia, Stefano Laghi, Davide Comaschi, Gianluca Fusto e molti altri.
Tra le tante esperienze all’estero (Svizzera sempre in hotel 5 stelle) e in Italia, ricorda quale più illuminante quella presso la pasticceria Marchesi della Fondazione Prada.
Pasquale Palamaro. Chef del ristorante Indaco
Dal 2017 è diventato riferimento di settore all’Indaco condividendo pienamente la filosofia dell’executive chef Palamaro, traducendo, anche in pasticceria, il profondo amore per il mare e traducendone in concetto con creazioni ad hoc.
Nello specifico, ci presenta il dessert denominato “Coppa di Nestore”.
Un forte richiamo alle origini isolane quale prima meta della Magna Grecia nel Mediterraneo di cui, proprio la celebre Coppa, ne è testimonianza conservata al Museo storico di Villa Arbusto del Comune di Lacco Ameno.
Questa delizia si fonda sull’idea di voler riprodurre, in chiave moderna, un uso antico che i Greci stessi facevano del manufatto. Da uno studio condotto, Iervolino evinse che gli ellenici, infatti, erano soliti bere da questa coppa, bevande a base di miele e vino.
Egli dunque riproduce una dessert costruito con un cuore morbido di gelatina e frutti rossi; una madalene all’olio di vinacciolo, un sorbetto al vino cotto ed una spuma al miele d’acacia e d’arancia. La sua superficie è costituita da una cialda croccante agli agrumi e sesamo. Questa era, almeno, la sua ricetta iniziale che, da quest’anno, si arricchirà con ulteriori elementi: una foglia di vite croccante, un chicco d’uva ripieno di culi’ di “purtuall” (vino fortificato delle Distillerie Aragonesi), un gel al miele e uva sultanina.
“La cialda si frantuma con il cucchiaio e precipitando sul ripieno interno, offre una degustazione in cui l’elemento croccante si fonde con il soffice della spuma di miele ed il freddo del sorbetto”. Così ci racconta l’esperienza che ha voluto offrire a quanti sceglieranno di assaggiare questo “dolce” reperto storico.
Preparazione
Gelatina al Ribes Nero:
250gr di Purea di Ribes Nero
1 Foglio di gelatina
2gr di Agar Agar
20gr Miele
Procedimento:Portare a 90° la purea , l’agar agar e il miele , successivamenteaggiungere la gelatina precedentemente idratata in acqua fredda, colare negli stampi desiderati non superiori a 20gr e lasciar gelificare in frigorifero.
Spuma al miele :
250gr latte fresco intero
65gr panna fresca 35%mg
1bacca di vaniglia
30gr miele di acacia
20gr miele di arancio
75gr tuorlo
1gr sale maldon
Procedimento: Riscaldare il latte ,panna e la bacca di vaniglia.
Separatamente miscelare il miele con i tuorli e il sale.
Unire i due composti e pastorizzare fino a 82°.
Raffreddare velocemente la crema e trasferirla in un sifone e aggiungere due cariche di CO2.
Far stabilizzare la spuma almeno due ore in frigo e servire.
Sciroppo persorbetto:
360gr acqua
420gr zucchero
130gr glucosio
8gr neutro 5 per gelato o stabilizzante
Procedimento: Scaldare l’acqua e il glucosio a 40°, aggiungere il neutroe lo zucchero premiscelati.
Portare il tutto a 82° e raffreddare velocemente.
Sorbetto al vin cotto e frutti rossi:
600gr di sciroppo per sorbetto
220gr di purea ai frutti rossi
130gr di vin cotto
200gr di acqua
Procedimento: Emulsionare tutti gli ingredienti con minipimer e mantecare in una gelatiera
Cialda croccanteall’arancia e sesamo:
100gr zucchero a velo
40gr burro fuso
1gr sale maldon
40gr Liquore “Purtuall “ Distillerie Aragonesi
1gr buccia d’arancia
25gr di farina 00 W170
Procedimento: Frullare tutti gli ingredientifino a ottenere una consistenza liscia e compatta, far riposare il composto in frigo per almeno due ore.
Stendere su un tappetino in silicone con uno stencil di 1mm e di diametro 12cm e aggiungere sesamo a pioggia.
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