Il quadro dei quarti di finale degli Australian Open si va definendo ed in attesa dei match degli ottavi del n.1 al mondo Jannik Sinner e di Lorenzo Sonego, i primi a staccare il pass sono stati l’eterno Novak Djokovic, che sfiderà Carlos Alcaraz, Alexander Zverev e Tommy Paul. Sarà una sfida generazionale quella tra Djokovic e lo spagnolo che tornano a sfidarsi dopo la finale olimpica che ha visto trionfare il serbo che a Melbourne ha conquistato i quarti per la quindicesima volta in carriera (record che condivide con Roger Federer), superando 6-3 6-4 7-6(4) il ceco Jiri Lehecka.
“Mi sono sentito benissimo – le parole del serbo a fine match – Ho fatto un paio di errori, ho avuto chance anche nel terzo ma lui ha servito bene e preciso, ho gestito bene la situazione e la pressione dei momenti importanti”. Djokovic ha poi spiegato il motivo per cui non ha rilasciato interviste in campo a fine partita: “Un paio di giorni fa un famoso giornalista sportivo del broadcaster ufficiale del torneo, Channel 9, ha preso in giro i tifosi serbi rivolgendomi poi commenti offensivi e insultanti. Non ha ancora deciso di scusarsi, né lo ha fatto Channel 9.
Per questo motivo ho deciso di non rilasciare loro alcuna intervista fino a quando non lo faranno”. Ora nei quarti il serbo di fronte si troverà Alcaraz, che invece ha raggiunto i quarti senza troppa fatica, complice il ritiro al termine del secondo set del britannico Jack Draper. “Non volevo vincere così – ha spiegato Alcaraz alla fine dell’incontro – Sono felice per i quarti, ma un po’ triste per Jack. Tornerà più forte di sempre”.
Dopo aver raggiunto i quarti di finale degli Australian Open per il secondo anno consecutivo, Alcaraz spera di andare “oltre” quest’anno e di vincere l’unico titolo del Grande Slam che gli manca. Il vincitore del duello Djokovic-Alcaraz potrebbe incontrare Alexander Zverev in semifinale. Il numero 2 del mondo ha sconfitto il francese Ugo Humbert, per 6-1, 2-6, 6-3, 6-2. Alla ricerca del suo primo titolo del Grande Slam il tedesco affronterà nei quarti l’americano Tommy Paul, che ha vinto facilmente per 6-1, 6-1, 6-1 contro Alejandro Davidovich. “È vicino alla top 10. È molto diverso dalle ultime volte che l’ho affrontato”, ha detto Zverev del suo futuro avversario, con il quale si è già allenato.
“È un giocatore molto intelligente, capace di cambiare tattica. Può fare qualsiasi cosa su un campo da tennis. Mi aspetto una battaglia molto dura”, ha avvertito. Nel torneo femminile Aryna Sabalenka, imperiosa contro la giovane russa Mirra Andreeva, è stata la prima giocatrice a qualificarsi per i quarti.
La bielorussa si è imposta per 6-1, 6-2 in poco più di un’ora e ora affronterà la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Sabalenka “è diventata chiaramente un’altra giocatrice, molto potente. Non so cosa aspettarmi”, ha ammesso la giocatrice più anziana del tabellone femminile (33 anni). Ha conquistato il pass per i quarti anche Coco Gauff che però ha avuto bisogno di tre set (5-7, 6-2, 6-1) e di circa due ore e mezza per superare l’ex n. 4 Belinda Bencic. L’americana, imbattuta da novembre, dovrà vedersela con Paula Badosa per un posto in semifinale.
La spagnola ha battuto la serba Olga Danilovic per 6-1, 7-6 (7/2). Per quanto riguarda gli altri italiani, al netto di Sinner e Sonego, il doppio Simone Bolelli-Andrea Vavassori ha raggiunto i quarti di finale senza aver ancora ceduto set battendo Pedro Martinez e Jaume Munar, sconfitti 6-3 7-6(6) e ora incontreranno per la prima volta i portoghesi Nuno Borges e Francisco Cabral.
Si chiude al secondo turno l’Australian Open di Sara Errani e Jasmine Paolini battute da Mirra Andreeva e Diana Shnaider 7-5 7-5 – replica della finale olimpica vinta dalle azzurre a Parigi – in un’ora e 36 minuti. Finisce anche il percorso in doppio di Lucia Bronzetti in coppia con Anhelina Kalinina. Fa gli straordinari Andrea Vavassori, impegnato anche nel doppio misto con Sara Errani, ma dopo il successo con Bolelli non riesce il bis all’azzurro: il doppio misto è stato battuto 6-3 6-4 dai britannici Olivia Nicholls ed Henry Patten.