Collegati con noi

Ben'essere

Ischia regina delle spiagge a misura di bambini, i pediatri concedono all’isola Verde la “Bandiere verde” due volte

Pubblicato

del

L’acqua deve essere limpida e bassa vicino alla riva. La sabbia pulita e adatta a costruire castelli e torri in riva al mare insieme a mamma e papà. I lidi devono essere attrezzati con bagnini e scialuppe di salvataggio. Non devono mancare giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per mangiare o comprare bibite, ristoranti dove servono pasti con prodotti di primissima scelta. Non è facile passare l’esame dei pediatri e diventare una spiaggia  ‘a misura di bambino’.

Quest’anno sono 142 le spiagge  promosse e hanno ottenuto la Bandiera verde 2019. Lidi che possano rispondere alle esigenze dei più piccoli ma anche dei ragazzi sotto i 18 anni e alle esigenze delle famiglie. Sul podio è salita la spiaggia di Cartaromana ad Ischia Ponte e il Lido di San Pietro, non lontano dal Porto di Ischia. Sono due meravigliose spiagge di Ischia che hanno ottenuto la “Bandiera verde” dei pediatri 2019. Il Comune d’Ischia ha fatto en plein con due spiagge tra i 142 i comuni italiani che hanno ottenuto il riconoscimento che indica una località marina con caratteristiche adatte ai bambini. La selezione avviene attraverso un’indagine condotta fra un campione di pediatri.  Altre località che possono fregiarsi di queste bandiere sono Forte dei Marmi, San Benedetto del Tronto, Gallipoli, Punta Tegge e altri posti bellissimi della Pensiola.

La segnalazione della Bandiera Verde non è un dato banale o da banalizzare ma indica la cura che una località turistica annette alla cura del soggiorno di famiglie ospiti che hanno bambini e ragazzini che posso così godere del mare buono, dell’aria buona, di stare all’aperto e giocare, insieme ai genitori. Offre una possibilità ai bambini di oggi che fanno vite spesso sedentarie di muoversi e fare attività fisica. E allora per una vacanza dove c’è aria buona, mare cristallino, fondali puliti e servizi di eccellenza per le famiglie, Ischia è tra le località da scegliere.

Advertisement

Ben'essere

Napoli: capitale mondiale del cibo secondo TasteAtlas Awards ’24-’25

Pubblicato

del

Napoli conquista il primato come città numero uno al mondo per il cibo, secondo gli Awards 24/25 di TasteAtlas, una delle piattaforme più autorevoli nella valorizzazione della gastronomia globale. Con un punteggio di 5,00, la città partenopea supera giganti gastronomici come Milano, Bologna, e persino Parigi, confermandosi una meta imprescindibile per gli amanti della buona cucina.

La supremazia della cucina napoletana

Non solo la città, ma anche i suoi piatti simbolo brillano nella classifica delle 100 Migliori Pietanze al Mondo. Napoli è rappresentata da ben tre piatti iconici:

  1. Pizza napoletana (2° posto, punteggio 4,75): il simbolo per eccellenza della città, amata e imitata in tutto il mondo, è stata riconosciuta come uno dei capolavori culinari più apprezzati a livello globale.
  2. Parmigiana di melanzane alla napoletana (38° posto, punteggio 4,51): un piatto ricco di sapori, che esalta la semplicità e la bontà degli ingredienti mediterranei.
  3. Linguine allo scoglio (50° posto, punteggio 4,50): un’esplosione di gusto che celebra il connubio tra pasta fresca e frutti di mare freschissimi.

Un primato meritato

Questo riconoscimento non è solo un tributo alla tradizione culinaria di Napoli, ma anche al ruolo che la città riveste come ambasciatrice del gusto italiano nel mondo. L’autenticità dei sapori, la qualità degli ingredienti e la maestria dei suoi artigiani del cibo rendono Napoli unica nel panorama gastronomico internazionale.

Il valore della tradizione

La cucina napoletana è molto più di un insieme di ricette: è una cultura, una storia di generazioni che tramandano segreti e tecniche per preservare il sapore autentico della città. Dai vicoli dei Quartieri Spagnoli ai ristoranti stellati, il cibo di Napoli è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e racconta l’anima di una comunità.

Napoli al centro del turismo gastronomico

Questo primato non farà che accrescere l’attrattiva di Napoli come destinazione di turismo gastronomico. I visitatori di tutto il mondo avranno un motivo in più per immergersi nella città del Vesuvio, esplorando non solo la cucina, ma anche le sue bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche.

Napoli non è solo una città, è una tavola imbandita che aspetta di essere scoperta e amata da chiunque desideri vivere un’esperienza indimenticabile.

 

Continua a leggere

Ben'essere

“La notte delle stelle”: premiati i pizzaioli di tutto il mondo

Pubblicato

del

La prima edizione de “La notte delle stelle” si è tenuta nella splendida cornice del Grand Hotel La Sonrisa a Sant’Antonio Abate. Un evento ideato da Vincenzo Varlese, presidente della Guida Chef di Pizza Stellato, per celebrare i pizzaioli che, con dedizione e passione, hanno portato la loro arte a livelli d’eccellenza. La serata, condotta da Johnny Parker e Magda Mancuso, ha visto la partecipazione di oltre 70 pizzaioli provenienti da ogni angolo del mondo, da Dubai a Melbourne.

Un riconoscimento per l’arte bianca

Come dichiarato da Vincenzo Varlese, pluricampione del mondo di pizza napoletana, l’evento è stato pensato per elevare il ruolo del pizzaiolo a un livello paragonabile a quello dei ristoranti stellati Michelin. «La stella non si acquista, ma si ottiene esclusivamente per merito. Una commissione di esperti in incognito visita le pizzerie per individuare i professionisti migliori e i prodotti più pregiati», ha spiegato Varlese. Le stelle assegnate hanno validità per l’intero 2025, dal 1° gennaio al 31 dicembre.

Un programma ricco di emozioni

La serata è stata inaugurata dalla straordinaria voce di Imma Vitale, che ha dato il via a un evento emozionante. Tra i momenti clou, la consegna delle stelle ai pizzaioli più talentuosi del mondo. Tra i premiati spiccano nomi illustri come Luciano Carciotto, Antonio De Crecchio, Teresa Iorio, Pasqualino Rossi, Francesco Paolo D’Aniello (executive chef de La Sonrisa) e tanti altri protagonisti della scena mondiale della pizza.

Stelle alla carriera sono state assegnate in memoria di Ernesto Fico e a grandi nomi come Alfredo Forgione, Umberto Fornito e Angelo Iezzi, per il loro contributo significativo all’arte bianca.

Cooking show e talk show hanno arricchito la serata, con interventi di eccellenze come Natale Trentacoste, l’Associazione Cuochi Siciliani, Fulvio Russo, Ciro Poppella, Patrizio Pelliccio e Michele Cafiero. Il talk show ha visto protagonisti Antonio Malvasi, Luana Mastrolia e Dario Duro, mentre i riconoscimenti sono stati consegnati anche a figure di spicco come Antonio Giaccoli, Imma Polese, Diego Paura, Paolo Farina e Linework Divise.

La serata è stata resa possibile grazie alla collaborazione degli ispettori della Guida Giovanni Cristallo, Lorenzo Aiello, Fabio Falsetti e Gabriele Giannotti, che hanno selezionato i pizzaioli più meritevoli. Un riconoscimento particolare va anche alla visione di Vincenzo Varlese, che ha trasformato l’idea di premiare i pizzaioli in una celebrazione mondiale della loro arte.“La notte delle stelle” ha dimostrato che la pizza, simbolo di tradizione e innovazione, merita un riconoscimento che ne celebri la maestria e la creatività. Un evento destinato a diventare un appuntamento fisso per valorizzare l’eccellenza dei pizzaioli di tutto il mondo.

Continua a leggere

Ben'essere

La Dieta Mediterranea: modello di sostenibilità e salute al centro dell’evento alle Nazioni Unite

Pubblicato

del

La dieta mediterranea, molto più di un semplice regime alimentare, si è affermata come simbolo di identità culturale, sostenibilità ambientale e salute globale. Questo è stato il tema centrale dell’evento “Mediterranean Diet: A Living Heritage, Unleashing One Health”, tenutosi ieri presso la sede delle Nazioni Unite a New York, promosso dalle Missioni permanenti di Italia e Marocco in collaborazione con il Comune di Pollica e il supporto del Future Food Institute.

Un patrimonio culturale vivente

L’evento ha celebrato il 14º anniversario del riconoscimento della dieta mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco. È stata un’occasione per riaffermare l’importanza di questo modello non solo dal punto di vista alimentare, ma anche come pilastro per lo sviluppo sostenibile e la promozione della salute.

Rappresentanti di istituzioni come la Fao, l’Unesco e il mondo accademico hanno sottolineato come la dieta mediterranea possa essere un faro per l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affrontando temi come la riduzione dell’impatto ambientale e i benefici sulla salute umana.

L’impegno di Pollica e il modello cilentano

Pollica, capofila della rete delle Comunità Emblematiche Unesco, ha annunciato la sua candidatura a Città Creativa della Gastronomia Unesco. Stefano Pisani, sindaco di Pollica, ha spiegato: «Abbiamo dimostrato come il modello della dieta mediterranea possa tradursi in azioni pratiche, dall’urbanistica integrata al Master Plan Cilento Sud, fino a progetti innovativi come il Mediterranean Mind Lab».

Questi progetti, supportati dal Future Food Institute, consolidano il Cilento come cuore pulsante della dieta mediterranea, unendo tradizione e innovazione in un laboratorio internazionale di rigenerazione ecologica.

Presidi della Dieta Mediterranea nel mondo

Durante l’evento sono stati presentati i “Presidi della Dieta Mediterranea nel Mondo”, un’iniziativa volta a celebrare le eccellenze culturali e gastronomiche. Tra i primi riconoscimenti:

  • Pasquale Cozzolino, chef italiano noto a New York per i suoi ristoranti “Ribalta” e “Amo”.
  • Rossella Episcopo ed Emiliano Cammardella, promotori cilentani del progetto “Flora”.

Un’eredità per il futuro

Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, ha ribadito: «La dieta mediterranea è un modello perfetto per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il nostro impegno è trasformarlo in un’eredità viva e tangibile per il pianeta». Questo approccio conferma come la dieta mediterranea non sia solo un patrimonio culturale, ma una risorsa per il futuro del pianeta.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto