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Inter, Inzaghi rinnova e Lukaku torna

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Ora e’ ufficiale: Simone Inzaghi ha rinnovato il suo contratto con l’Inter fino al 30 giugno 2024. Dopo i diversi incontri nella sede del club nerazzurro, oggi e’ arrivato l’annuncio ufficiale da parte della societa’, dopo che lo stesso tecnico si era presentato negli uffici del centro di Milano per firmare il nuovo accordo. Praticamente realta’ anche il ritorno di Romelu Lukaku: Inter e Chelsea avrebbero raggiunto un accordo che prevede la formula del prestito oneroso da otto milioni piu’ due di bonus legati alle vittorie. Domani scambio di documenti e poi il grande ritorno dell’attacante nel capoluogo lombardo gia’ entro questa settimana “FC Internazionale Milano e’ felice di comunicare il rinnovo di contratto dell’allenatore Simone Inzaghi. Grazie al nuovo accordo, il tecnico sara’ alla guida dei nerazzurri fino al 2024”, ha annunciato l’Inter in una nota pubblicata sul sito, dopo aver anticipato la firma con un video pubblicato sui canali social del club. “Resteremo insieme per altri due anni”, ha aggiunto il presidente Steven Zhang. “Mister, lavorare con te e’ un dono per me”, le parole inoltre del numero uno nerazzurro su Instagram. Nonostante lo scudetto sfuggito nel testa a testa contro il Milan, l’Inter puntera’ ancora su Simone Inzaghi, con un rinnovo che ne rafforza la posizione anche nei confronti della squadra. Il tecnico inoltre dovrebbe vedere il suo stipendio salire a circa 5,5 milioni di euro annui rispetto ai 4 milioni annui del precedente accordo. “Sono molto contento”, ha detto l’allenatore all’uscita dalla sede del club. Intanto, proseguono le operazioni in chiave mercato per la societa’ nerazzurra. L’affare Romelu Lukaku potrebbe essere il regalo a Inzaghi per il rinnovo: la trattativa per il ritorno del belga a Milano e’ infatti ormai chiusa, con l’Inter che dovrebbe pagare al Chelsea circa 8 milioni di euro piu’ bonus per il prestito oneroso del centravanti, pagato 115 milioni dallo stesso club inglese un anno fa. In stand-by per ora l’affare Dybala, domani invece dovrebbe essere il giorno di Mkhitaryan, con l’armeno in arrivo a Milano da parametro zero per le visite mediche e per firmare il suo contratto da giocatore dell’Inter.

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Champions, il Real Madrid di Ancelotti batte il City ai rigori e vola in semifinale

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Il “re” di coppe piazza un altro colpo: il Real Madrid di Carlo Ancelotti raggiunge la semifinale di Champions League dopo una battaglia durissima contro il Manchester City di Pep Guardiola. Raggiunge così Del Bosque come il secondo allenatore del Real Madrid con più presenze in Champions.

Con uno spettacolare pareggio 3-3 nell’andata, i Blancos di Carlos Ancelotti si sono imposti dopo i rigori (5-4) nel ritorno dei quarti di finale all’Etihad Stadium. Nonostante un inizio frenetico, con il Real che si è portato in vantaggio al 12’ grazie a Rodrygo e il Manchester City che ha colpito la traversa con Haaland, il primo tempo si è chiuso sull’1-1, firmato da De Bruyne al 76’. Il ritmo del match è stato incandescente, con entrambe le squadre impegnate in rapidi scambi e azioni fulminee. Nonostante gli sforzi di entrambi i lati nei tempi regolamentari e supplementari, il risultato è rimasto invariato.

La partita è stata caratterizzata da un gioco tattico, con Pep Guardiola e Carlo Ancelotti che hanno orchestrato le loro mosse con maestria. Ma è stata la lotteria dei rigori a decretare il vincitore, con il Real Madrid che ha avuto la meglio, accedendo così alla semifinale per il quarto anno consecutivo. Ora, i Blancos si preparano ad affrontare il Bayern Monaco in un’altra sfida emozionante per un posto nella finale di Champions League.

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Champions, il Bayern va in semifinale battendo l’Arsenal di misura

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Il Bayern Monaco si consola del campionato deludente conquistando l’accesso alla semifinale di Champions League dopo una vittoria cruciale sul campo dell’Arsenal. Con un risultato finale di 1-0 all’Allianz Arena nel ritorno dei quarti di finale, i bavaresi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza e determinazione. Il momento decisivo è arrivato nella ripresa, quando Kimmich ha trovato la rete di testa su un preciso cross di Guerreiro al minuto 63’.

La partita è stata caratterizzata da un dominio del Bayern, che ha colpito due volte il palo nella stessa azione all’inizio della ripresa, con Goretzka e Guerreiro, mettendo a dura prova la difesa dell’Arsenal. Nonostante i tentativi dei Gunners di reagire grazie ad un ottimo Jorginho, il Bayern ha mantenuto saldamente il controllo del gioco e ha difeso con determinazione il proprio vantaggio fino al fischio finale.

Questo risultato segue il pareggio 2-2 nell’andata all’Emirates di Londra, confermando la superiorità complessiva del Bayern Monaco nella doppia sfida. Ora, i bavaresi si preparano ad affrontare la vincente tra Manchester City e Real Madrid nella semifinale.

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Calcio, Ronaldo ha vinto l’arbitrato con la Juventus che dovrà versargli quasi 10 milioni di euro

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Cristiano Ronaldo Vince la Controversia per gli Stipendi Arretrati: Terzo Tentativo di Arbitrato Risolutivo

Dopo una lunga disputa legale, Cristiano Ronaldo ha finalmente ottenuto giustizia nel suo reclamo per il pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati. Al terzo tentativo di arbitrato, l’ex giocatore della Juventus ha visto riconosciuta la sua ragione in sede stragiudiziale. E la Juve dovrà pagare 9.774.166 milioni di euro ai quale aggiungere gli interessi: si tratta di quanto il calciatore avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi.

Il collegio di arbitri incaricato di decidere sulla controversia è composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Questa squadra di esperti ha esaminato attentamente il caso e ha concluso che Ronaldo aveva diritto ai pagamenti richiesti.

Il team legale che ha rappresentato Cristiano Ronaldo è stato guidato da professionisti di alto livello, tra cui Emanuele Guastalla, John Shehata e Fabio Iudica. Quest’ultimo, oltre a essere un avvocato stimato, è anche docente di diritto sportivo all’Università Bicocca di Milano, portando una vasta esperienza e competenza nel settore.

La decisione dell’arbitrato rappresenta un importante traguardo per Ronaldo e il suo team legale, che hanno lottato strenuamente per far valere i  diritti contrattuali. Il riconoscimento della sua ragione sottolinea l’importanza di risolvere le controversie in modo equo e trasparente, garantendo che i professionisti dello sport siano trattati con giustizia e rispetto.

La vittoria di Ronaldo in questa battaglia legale non solo ha un impatto finanziario significativo per lui personalmente, ma invia anche un messaggio importante all’industria dello sport riguardo alla necessità di rispettare i contratti e gli accordi stipulati con i giocatori.

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