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Cronache

Infermiere aggredito all’ospedale Santobono di Napoli, la denuncia di Borrelli

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“Ennesima aggressione al pronto soccorso dell’ospedale ‘Santobono’ di Napoli, alle 6 questa mattina. Il papa’ di un bambino in codice verde si e’ scagliato violentemente contro un infermiere provocandogli la frattura di un dito della mano e 24 giorni di prognosi. Lamentava presunti ritardi nel prestare soccorso al figlio, nonostante fosse gia’ stato preso in carico dal medico di turno ed era in quel momento sottoposto a visita”. La denuncia arriva, in una nota, dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Solo l’intervento della vigilanza ha impedito conseguenze peggiori e l’operatore sanitario e’ riuscito a cavarsela solo con un dito rotto”, prosegue Borrelli spiegando che l’infermiere e’ stato colpito con una stampella.

Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere regionale della Campania dei Verdi

“Dall’inizio dell’anno sono quasi 80 le aggressioni al personale medico all’interno degli ospedali”, stigmatizza il consigliere dei Verdi sostenendo che “gli operatori sanitari ormai si recano al lavoro con la paura di finire sotto la furia ceca di questi individui che altro non sono che cialtroni. Non smetteremo mai di chiedere il presidio fisso delle forze dell’ordine nei pronto soccorso dei nostri ospedali per arginare questa deriva”. Borrelli ha espresso solidarietà alla vittima e al personale tutto tramite Anna Maria Minicucci, direttore generale del Santobono.

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Cronache

Arrestati a Marbella tre pericolosi latitanti del crimine organizzato

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Tre pericolosi latitanti, Ciro Marigliano, Stanislao Marigliano e Michele Sannino, figure di spicco del crimine organizzato, sono stati arrestati in un’operazione congiunta tra la Polizia italiana e l’Unidad de Droga y Crimen Organizado (UDYCO) spagnola.

. I tre, figure di spicco del crimine organizzato, erano destinatari di Mandati d’Arresto Europei e sono stati catturati nella località costiera di Marbella, nota anche come rifugio per molti latitanti.
Ciro Marigliano, ricercato da luglio per tentato omicidio, è stato fermato in strada mentre era con la moglie. Poco dopo, sono stati arrestati anche Stanislao Marigliano e Michele Sannino, ricercati per traffico internazionale di droga e associazione a delinquere di stampo camorristico. Le indagini, coordinate dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e dalla questura di Napoli, hanno portato all’emissione di Mandati d’Arresto Europei da parte della Procura di Napoli.

L’operazione rappresenta un duro colpo per le organizzazioni criminali, evidenziando l’efficacia della collaborazione internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’operazione:

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Cronache

Nuovi attacchi hacker all’Italia, banche e aziende target

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Nuovi attacchi in mattinata degli hacker della crew filorussa Noname057(16) ad obiettivi italiani: questa volta nel mirino ci sono i siti di banche (come Intesa, Monte paschi), porti (Taranto, Trieste), aziende (Vulcanair). L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è al lavoro avvisando i soggetti colpiti e supportandoli nel ripristino delle funzionalità. Alcuni domini risultano intaccati dagli attacchi, che sono sempre di tipo Ddos, Distributed denial of service. La novità del giorno è che si registrano hackeraggi anche da un altro gruppo, i palestinesi Alixsec che, tra gli altri, hanno attaccato Olidata.

Alixsec, a quanto si apprende, ha rivendicato gli attacchi di oggi che sono stati compiuti da una crew che fa parte di un’organizzazione che riunisce i gruppi di hacker pro-Palestina. L’organizzazione sostiene la causa russa ed è dunque plausibile un legame con i Noname. Gli hacktivisti filopalestinesi hanno nel mirino in particolare gli interessi israeliani e da tempo hanno ingaggiato una cyber-guerra contro Tel Aviv.

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Cronache

Si allontana da festa, 17enne trovata svenuta in un campo

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Cosa sia accaduto realmente resta da chiarire ed è al vaglio degli inquirenti, che stanno raccogliendo le testimonianze degli amici. Di sicuro è stata una notte di ansia e ricerche per un gruppo di ragazzi dopo che una loro amica di 17 anni si è allontanata da una festa a Crema, in provincia di Cremona, dirigendosi verso il fiume Serio. Sono stati proprio gli amici a chiedere l’intervento della Polizia, che a sua volta ha allertato il distaccamento dei Vigili del Fuoco per le ricerche. Non un compito facile per il buio, la zona ampia lungo il fiume da passare al setaccio, la mancanza di indicazioni precise. La ragazza è stata individuata riversa a terra intorno all’1, in un campo vicino al ponte della tangenziale, priva di conoscenza. Soccorsa sul posto dagli operatori del 118 e poi trasportata all’ospedale in codice rosso, in regime di massima emergenza, le sue condizioni sono poi migliorate. Sono in corso accertamenti per capire cosa sia successo prima dell’allontanamento.

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