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Cronache

Imu-Tasi, 25 milioni di italiani chiamati alla cassa entro il 17 dicembre: Milano e Roma le più care

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Con una media di 2.064 euro è Roma la città capoluogo dove l’Imu-Tasi costa di più. A Milano, invece, si pagheranno 2.040 euro medi; a Bologna 2.038 euro; a Genova 1.775 euro; a Torino 1.745 euro. Si spenderà meno invece a ad Asti con un costo medio di 580 euro, Gorizia (582), Catanzaro (659), Crotone (672), Sondrio (674 euro). A fotografare la mappa dell’imposta in vista del saldo, dovuto entro il 17 dicembre (il 16 scadenza prevista è domenica), lo studio annuale del Servizio politiche territoriali della Uil. L’appuntamento di lunedì prossimo vale 10,2 miliardi mentre complessivamente per il 2018 l’Imu-Tasi porterà nelle casse dello stato e dei comuni 20,4 miliardi di euro. Per affrontare la scadenza, che quest’anno non richiede particolari complicazioni perchè di fatto i comuni non potranno aumentare le aliquote, è anche un vademecum stilato da Confedilizia, in particolare per come gestire l’eventuale versamento fatto in ritardo. L’operazione interesserà 25 milioni di proprietari di immobili (il 41% del totale sono lavoratori dipendenti e pensionati). Nei capoluoghi di provincia per una seconda casa l’esborso medio annuo, spiega Ivana Veronese, segretaria Confederale Uil sarà di 1.070 euro (535 euro per il saldo di lunedi’). L’Imu-Tasi invece sulle prime case cosiddette di lusso costerà mediamente 2.610 euro, con punte di oltre 6 mila euro. Circa 3,5 milioni di proprietari di prima casa pagheranno l’Imu-Tasi sulle seconde pertinenze (garage, cantina) con un costo medio di 56 euro, con punte di 110 euro annui. In Italia sono 480 i comuni che applicano la maggiorazione Tasi sulle seconde case (fino a un massimo dello 0,8 per mille) di cui 18 città capoluogo. In particolare Roma, Milano, Ascoli, Brescia, Brindisi, Modena, Potenza, Rieti, Savona, Verona hanno scelto l’aliquota dell’11,4 per mille; Macerata l’11,3 per mille; Terni e Siena, l’11,2 per mille; Lecce, Massa e Venezia l’11 per mille; Agrigento il 10,9 per mille; Caltanissetta il 10,7 per mille. Altre 70 città capoluogo, sempre sulle seconde case, applicano l’aliquota del 10,6 per mille tra cui Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo, Bari. La Confedilizia ha diffuso un breve vademecum, nel quale ricorda che nel caso non riuscisse ad effettuare il pagamento entro il 17 si rischia una sanzione del 30%, che si riduce al 15% in caso di pagamento entro tre mesi. Ma, in ogni caso, rimane per i ritardatari piu’ conveniente ricorrere al ravvedimento operoso: il cosiddetto ”ravvedimento sprint” consente di pagare fino a 14 giorni di ritardo dalla scadenza pagando solo lo 0,1% in piu’ al giorno: in pratica un euro per ogni 1.000 euro dovuti.

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Tentativo di evasione con le lenzuola ieri notte ad Avellino

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Hanno tentato di scappare utilizzando un lenzuolo i due detenuti che ieri hanno provato a evadere dal carcere di Bellizzi, ad Avellino. I due carcerati sono stati però bloccati dalla polizia penitenziaria, mentre cercavano di superare il muro di recinzione. Un terzo, che come gli altri due si era allontanato dalla sezione di isolamento, sentendosi braccato, ha invece deciso di rientrare. Nel frattempo, all’esterno, era già scattato il piano predisposto per il contrasto alle evasioni dai penitenziari: il carcere è stato cinturato dalle forze dell’ordine e il funzionario della Polizia di Stato delegato dal questore di Avellino Pasquale Picone, raggiunto il complesso penitenziario, ha coordinato la “macchina organizzativa” tenendo costantemente informati sia il questore, sia l’autorità giudiziaria. Sono state anche fatte arrivare ulteriori pattuglie per presidiare le vie di fuga dalla città. I due detenuti, identificati, sono posti in altra cella sotto stretto controllo della polizia penitenziaria. Solo a notte fonda la situazione è rientrata.

“Il sistema penitenziario campano oramai è allo sbando – commentano il presidente e il segretario regionale dell’Uspp Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio – oramai tra i detenuti si è diffuso un senso di impunità perché non vengono applicati criteri sanzionatori. Chiediamo ai vertici del dipartimento nonché alla politica di valutare l’operato del provveditore della Campania perché a tutt’oggi non è riuscito neanche a mandare un supporto al carcere di Avellino”. “Oramai in Campania la situazione è fuori controllo”, dichiara il segretario regionale del Sappe in Campania Tiziana Guacci. Siamo molto preoccupati per la situazione del carcere di Avellino ma anche degli altri istituti penitenziari campani. Da tempo aspettiamo segnali dai vertici dipartimentali: abbiamo richiesto un tavolo di confronto con il prefetto al fine di trovare soluzioni condivise visto che la situazione rischia di compromettere l’ordine pubblico”.

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Incendio in negozio a Milano, morti tre giovani cinesi

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È di tre morti il bilancio di un incendio avvenuto ieri sera intorno alle 23.00 a Milano in un emporio di articoli cinesi in via Ermenegildo Cantoni 3. Le vittime sono tutte giovani e di nazionalità cinese: si tratta di due fratelli di 19 e 17 anni ed un’altra di 24 anni. Sul posto sono intervenuti cinque mezzi del Comando di Milano che hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme e poi procedere alla messa in sicurezza del magazzino.

Carabinieri e polizia scientifica stanno indagando per capire le dinamiche dell’evento. Sul posto anche 118 e polizia locale. I Vigili del fuoco stanno ancora lavorando per procedere al raffreddamento degli ambienti ed al conseguente smassamento.

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Cronache

Incidente sul lavoro, operaio muore schiacciato nel Bresciano

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Nuova vittima sul lavoro in provincia di Brescia. Un operaio di 55 anni è infatti morto travolto da un carico. È accaduto nei capannoni della Bettoni Plastiche di Torbole Casaglia. L’uomo stava movimentando un carico quando ha perso l’equilibrio e il peso lo ha schiacciato.

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