Collegati con noi

Cronache

Imprenditore assassinato come un boss nel box auto sotto casa

Pubblicato

del

Ucciso come un boss nel box auto sotto casa

Dieci colpi di pistola a distanza ravvicinata. La vittima era alla guida della sua  auto, stava parcheggiando la vettura nel box del condominio dove viveva da tempo, a Cernusco sul Naviglio. Un agguato in stile mafioso.  E’ il primo dato riferito dal medico legale sull’omicidio di Donato C., 63enne trovato senza vita in via Don Milani 17. Il cadavere è stato scoperto attorno alle 19 da un residente che era sceso per recuperare la propria vettura. È stato lui a chiamare i carabinieri, inutile l’intervento dell’ambulanza, l’uomo probabilmente era già morto da alcune ore. Era originario di Taranto ma viveva da anni in Lombardia e in via Don Milani era una faccia conosciuta. Al caso lavorano i militari della compagnia di Cassano d’Adda e del Nucleo investigativo, che stanno cercando testimoni oculari possibili dell’omicidio e immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona. Al piano dei box non ci sarebbe un sistema di sorveglianza. Ciò significa che è probabile che il killer lo sapesse e abbia scelto di proposito quel punto. Il primo passaggio degli investigatori è capire il profilo della vittima, le vicende in sospeso che potrebbero fornire un primo indirizzo della vicenda. L’unica macchia sulla sua fedina penale era un piccolo e datato precedente per droga. Ora è necessario ricostruire le ultime ore, gli spostamenti, i possibili appuntamenti riferiti a famigliari o amici. Una prima traccia potrebbe essere il numero dei colpi esplosi. Il numero di colpi fa pensare ad un omicidio di impeto. Ma ciò non fa escludere ad un regolamento di conti nel mondo della criminalità organizzata. L’autopsia nei prossimi giorni farà capire qualcosa in più sull’agguato.

Advertisement

Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

Pubblicato

del

La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

Continua a leggere

Cronache

Per i Ponti 16 milioni di partenze e 5,5 miliardi di spesa

Pubblicato

del

Quasi 16 milioni di partenze e una complessivamente circa 5,5 miliardi di euro: è il bilancio sui ponti di primavera fatto dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg. Un 1 milione di turisti faranno un viaggio di 6 pernottamenti o più a destinazione, unendo quindi le due festività. Se poi il meteo si stabilizzasse, in particolare per quel 30% circa che punta alle località balneari, questi valori potrebbero crescere ulteriormente, sfiorando i 20 milioni di partenze per circa 6 miliardi in termini di spesa.

Resta assolutamente maggioritaria, nel panorama complessivo dei due ponti, la scelta di strutture turistico ricettive per i pernottamenti a destinazione: tra il 55% e il 60% a seconda del periodo preso in considerazione, anche se, per quello del 1 maggio, raddoppia la percentuale di coloro che optano per affitti brevi (dal 6% al 12%).

La Festa della liberazione – che cade di giovedì e quindi configura un ponte particolarmente allettante – vedrà oltre 9 milioni di italiani in viaggio, circa un milione in più dello scorso anno, confermando quindi la buona performance della domanda interna di turismo che, da febbraio, sembra avere superato la fase di “stanca” che l’aveva contraddistinta per buona parte del secondo semestre dello scorso anno. Abbastanza concentrata la scelta delle destinazioni, con il 31% che opta per località della costa e un ulteriore 31% che punta invece a borghi, città e città d’arte, mentre 1 italiano su 10 preferisce la montagna.

Ma soprattutto, nel confronto con lo stesso periodo del 2023, aumenta di ben 6 punti percentuali la schiera di coloro che si spingono al di fuori della propria regione, restando comunque in Italia (il 47%) o andando all’estero (17%). Positive anche le previsioni per il ponte del primo maggio con quasi 7,5 milioni di italiani in viaggio, un milione dei quali però, come detto, in vacanza già dal 25 aprile.

Qui pesa di più, almeno per il momento, la variabile delle condizioni metereologiche: un’incertezza che si riversa sulla scelta delle destinazioni, con quelle balneari che scendono lievemente, passando al 26%, mentre borghi, città e città d’arte totalizzano complessivamente un 22%, 9 punti in meno del ponte della liberazione; terza tipologia di destinazione, le località di campagna, con una componente rilevante di seconde case, che realizza il 14% delle preferenze.

Stabile la montagna. Anche in questo caso aumenta, rispetto all’anno scorso, il raggio di spostamento degli italiani in viaggio: si riduce infatti di 12 punti percentuali (dal 51% al 39%) la quota di chi resterà vicino a casa o, comunque, nella propria regione, e aumenta di 14% quella di chi si recherà all’estero.

Continua a leggere

Cronache

Campi Flegrei, la terra trema ancora, epicentro a Bacoli

Pubblicato

del

Continuo a tremare la terra nei campi Flegrei: magnitudo 2.1, epicentro a Bacoli alla profondità di poco più di 2 km. Anche ieri erano state registrate delle scosse a Pozzuoli, poco più che strumentali ma pure avvertite dalla popolazione. Paura ma nessun danno. Pochi hanno deciso di scendere in strada anche a causa del maltempo che ha imperversato per tutta la notte con piogge forti e temporali.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto