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Napoli

Il ministero della Salute finanzia progetti per 2,5 milioni di euro a ricercatori dell’Istituto Tumori Pascale

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Sei progetti approvati e finanziati con un budget pari a quasi due milioni e mezzo di euro: il Ministero della Salute premia cosi’ l’Istituto dei tumori di Napoli . Su 197 progetti di ricerca finanziati in tutta Italia, il Pascale fa il pienone. Le procedure di presentazione delle proposte progettuali si sono svolte dall’11 aprile al 19 giugno 2018. 1719 i progetti presentati dai ricercatori operanti in tutte le strutture del Servizio Sanitario Nazionale sottoposti ad attenta analisi da parte di revisori internazionali e successivamente valutati da specifici panel scientifici (uno per sezione). Tutto il processo e’ stato successivamente verificato e valutato dal Comitato Tecnico Sanitario che ha approvato la graduatoria di merito dei 197 progetti di ricerca e di 38 borse di studio. .

Ed ecco i progetti vincitori:

1) Si propone di sviluppare una nuova sonda diagnostica che riconosca come bersaglio una proteina, il CXCR4, molto rappresentata sulle cellule neoplastiche che danno lesioni a distanza (metastasi). L’obbiettivo e’ di potere rilevare precocemente le cellule neoplastiche che si apprestano a colonizzare organi a distanza, poterle intercettare ed eliminare, (a cura di Stefania Scala, costo finanziato 450mila euro).

2) Ha l’obiettivo di studiare le mutazioni genetiche e le caratteristiche molecolari dei tumori del basso tratto genitale che rappresentano il 10-15 % del totale delle neoplasie femminili. Tra questi il carcinoma vulvare e vaginale la cui incidenza e’ in aumento nei soggetti di eta’ inferiore ai 60 anni. I risultati permetteranno di scoprire nuove mutazioni geniche e pathway metabolici che forniranno la possibilita’ di terapie mirate sulla base di specifici marcatori molecolari (a cura di Maria Lina Tornesello, 450mila euro).

3) Ha lo scopo di valutare l’efficacia del farmaco Olaparib in pazienti con mutazione dei geni BRCA. Saranno cinque i laboratori che cercheranno di identificare le caratteristiche biologiche correlate all’efficacia del farmaco (a cura di Sandro Pignata, costo finanziato 854mila euro).

Due progetti categoria giovani ricercatori, di eta’ inferiore ad anni 40 (a cura di Francesca Fenizia e Luca Palazzo, costo rispettivo 434,500mila euro, 450mila euro). Ha come obbiettivo l’identificazione di molecole farmacologicamente attive per bloccare la proteina BARS, altamente espressa nei tumori della prostata dove e’ responsabile di un fenotipo piu’ aggressivo. Infine, una borsa di studio Starting Grant per ricercatori di eta’ inferiore ai 33 anni. Responsabile Rocco Sabatino, finanziato con 130mila euro. Il progetto consiste nell’identificazione di piccole molecole circolanti nel sangue, in pazienti affetti da epatite C, come biomarcatori in grado di predire l’insorgenza di neoplasie epatiche.

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Cronache

Degrado nei pressi stazione, domani manifestazione a Napoli

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Promossa da alcuni titolari di “B&B” e da alcuni residenti si terrà domani una manifestazione (ore 10) in piazza Garibaldi a Napoli per chiedere controlli per evitare che proprio nelle giornate festive nei pressi di Porta Nolana il raduno di venditori di oggetti vecchi, alcuni recuperati anche dai cassonetti dei rifiuti. La zona – spiegano i promotori – è la prima che i turisti attraversano appena scendono dai treni che arrivano alla stazione centrale. Già nelle settimane scorse hanno chiesto alle autorità competenti di intervenire ma ora occorrono, spiegano, azioni precise contro il degrado.

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Economia

Anna Del Sorbo è il nuovo Presidente della Piccola Industria Confindustria Campania

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Anna Del Sorbo, Direttore Generale della IDAL Group, azienda napoletana attiva nei settori navale, civile e industriale, è stata eletta Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Campania per il quadriennio 2024-2028. Succede a Pasquale Lampugnale, Vice Presidente di Piccola Industria Confindustria.

Una visione strategica per le PMI campane

Nel suo discorso di insediamento, Anna Del Sorbo ha sottolineato l’importanza di costruire relazioni solide tra le aziende, i fornitori e il tessuto produttivo campano, coinvolgendo istituzioni, forze sociali, il mondo accademico, centri di innovazione tecnologica e organismi culturali. “Dobbiamo sviluppare strategie che puntino sulle relazioni per rafforzare l’intero sistema produttivo”, ha dichiarato la nuova Presidente.

Le priorità: filiere strategiche e eccellenze del Made in Italy

Tra i pilastri del programma di Del Sorbo, spiccano tre filiere strategiche: Economia del Mare, Meccatronica e Agroalimentare. Questi settori saranno il fulcro delle politiche di sviluppo, con un’attenzione particolare alle eccellenze del Made in Italy presenti in Campania.

“Opereremo come in un cantiere, partendo dalle effettive esigenze delle PMI, con cui manterremo un dialogo costante”, ha spiegato Del Sorbo, sottolineando la necessità di un approccio aperto e flessibile.

Formazione e innovazione: i progetti chiave

Un altro punto cardine della sua presidenza sarà la valorizzazione delle risorse umane attraverso percorsi di formazione, team building e mentoring, nonché l’adozione di pratiche di welfare aziendale. Tra i progetti in programma, Del Sorbo ha annunciato la creazione di una PMI Academy, dedicata alla diffusione della cultura d’impresa, e di un Portale delle PMI campane, che fungerà da hub informativo e operativo per le aziende del territorio.

Un nuovo corso per la Piccola Industria in Campania

Con Anna Del Sorbo alla guida, Piccola Industria Confindustria Campania si pone l’obiettivo di consolidare il ruolo delle PMI come motore di innovazione e sviluppo economico, promuovendo una sinergia tra settori produttivi, formazione e istituzioni per affrontare le sfide del futuro.

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Cultura

Museo di Capodimonte: nuove iniziative per valorizzare uno dei gioielli di Napoli

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Un importante passo avanti nella valorizzazione del Museo e Real Bosco di Capodimonte è stato compiuto durante l’incontro tra il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il direttore del museo, Eike Schmidt, tenutosi a Palazzo San Giacomo. Al centro del dialogo, il tema della mobilità, dei servizi al cittadino e delle strategie per inserire il museo nei grandi itinerari culturali, in vista di appuntamenti cruciali come Napoli 2500 e il Giubileo.

Una navetta speciale per collegare il centro a Capodimonte

Una delle novità più attese è l’attivazione, dalla prossima primavera, di una navetta speciale che garantirà un collegamento costante tra il centro città e il Museo di Capodimonte. Questo servizio mira a migliorare l’accessibilità al sito, favorendo non solo i turisti ma anche i residenti.

Inoltre, durante il colloquio si è discusso della realizzazione di nuovi parcheggi, tra cui uno al Garittone, e della riapertura del varco del bosco dal lato dei Ponti Rossi, un intervento che andrà a beneficio soprattutto della cittadinanza.

Valorizzare Capodimonte: un impegno condiviso

Il direttore Schmidt ha elogiato il sindaco Manfredi per il suo recente incarico alla Presidenza dell’ANCI e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il museo e l’amministrazione comunale:

“Nel nostro incontro abbiamo pianificato concretamente una serie di importanti opportunità per integrare sempre meglio il Real Bosco e il Museo di Capodimonte alla città di Napoli, promuovendo la miglior fruizione ai cittadini e la crescita del turismo culturale”.

Anche il sindaco Manfredi ha ribadito l’impegno dell’amministrazione per valorizzare uno dei luoghi simbolo di Napoli:

“Il Museo di Capodimonte e il suo splendido bosco meritano la massima attenzione. Stiamo predisponendo una serie di servizi e iniziative che renderanno la visita a Capodimonte un percorso speciale e integrato con il territorio”.

Capodimonte al centro del turismo culturale di Napoli

Questi interventi si inseriscono in una strategia più ampia di promozione culturale e turistica, volta a rendere il Museo e Real Bosco di Capodimonte un punto nevralgico della vita cittadina e del turismo internazionale. Grazie alla navetta, ai nuovi servizi e a una programmazione coordinata, Capodimonte si prepara a diventare sempre più accessibile e inclusivo.

Conclusioni

Il Museo di Capodimonte rappresenta un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore per Napoli. Le iniziative presentate durante l’incontro con il sindaco Manfredi e il direttore Schmidt dimostrano l’attenzione crescente verso questo gioiello, sia per i cittadini che per i visitatori. Con una visione condivisa, Capodimonte si candida a essere uno dei protagonisti del rilancio culturale e turistico di Napoli.

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