Quelli di Sky Tg24 hanno fatto uno scoop? È stata davvero una bella pagina di giornalismo aver dato in anticipo di quasi un’ora rispetto alla proclamazione il nome (embargato) del vincitore di Sanremo? Sembrano due domande banali, e invece servono a cogliere l’essenza di quanto accaduto all’Ariston con lo spoiler del nome di Diodato vincitore di Sanremo da parte del Tg che fa uno share dello 0,20 %. Com’è possibile che Sky Tg24, un telegiornale che confeziona servizi giornalistici a richiesta, non disdegna anzi asseconda markette, produce trasmissioni con sponsorship più o meno palesi e altre amenità, ha fatto una fetenzia del genere alla Rai? La direzione di questo Tg, in una nota di scuse e salamelecchi vari, parla di “errore umano”. Dicono che “si è trattato di un errore umano: al momento dell’annuncio dei primi tre finalisti, il ticker è stato programmato con i nomi di tutti e tre i concorrenti ancora in gara. Nessuna notizia era arrivata in anticipo ai giornalisti di Sky TG24 (anche questo scrivono). Per sbaglio però (guarda caso, ndr) è stata pubblicata la stringa con il nome di Diodato”. Poi nella nota si inoltrano in campi come la cultura e lo stile di Sky TG24, il rispetto, lo scrupolo e la precisione. Valori che sono merce rara e che d norme vengono riconosciuti, non auto attribuiti. La Rai non ha commentato la porcheria subita. L’ha commentata, però, uno dei mattatori del Festival. Uno che non usa mai parole forti, mantiene sempre la calma quando gli altri la perdono, Rosario Fiorello.
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E come ha definito Fiorello lo scoop di Sky? “Deontologicamente – ha detto Rosario Fiorello – è una cosa che trovo riprovevole per uno zero virgola in più di share, perchè di questo si tratta. Cosa può dare a un’azienda una notizia che passa in uno scroll con altre notizie?” ha spiegato con disgusto e dispiacere Fiorello parlando ai microfoni di RTL 102.5 . “Non ci puoi fare niente – ha spiegato lo showman – Nell’ultima conferenza stampa i giornalisti hanno giustamente fatto notare che avevano bisogno di un vincitore per poter uscire (riferito alla carta stampata che ha orari contingentati per le sue edizioni, ndr) perchè c’è gente che lavora, ci sono straordinari da pagare, perchè sarebbe stato un problema. Amadeus è stato un signore e ha detto ‘avete ragione’, hanno fatto un embargo e gli ha detto ‘Vi garantisco il nome entro un certo orario ma voi garantitemi che non farete uscire il nome’. Invece, purtroppo, una mela marcia c’è sempre ed è stato ‘spoilerato’”.
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E qui veniamo ad un campo serio, quello dell’etica e della responsabilità. Se il direttore di questo Tg sarà messo alla porta o se si accomoderà alla porta, sarebbe un modo per restituire credibilità alla testata giornalistica. Ma questo non è un obbligo. Ancora di più non lo è per chi ha spoilerato una notizia soggetta ad embargo. Ve l’immaginate però domani quante volte ci penseranno su fonti privilegiate prima di affidare a questo Tg una notizia con embargo? Non una ma mille volte.
Amadeus “è e resta un valore aggiunto per la Rai” e la trattativa per il rinnovo del contratto del conduttore, in scadenza ad agosto, è in corso. Lo fa trapelare Viale Mazzini, sottolineando che “non è certamente per la Rai il 30 marzo” la deadline per chiudere: una precisazione che arriva dopo i rumors, rilanciati da Dagospia, secondo i quali il destino di Amadeus sarebbe da definire entro questa settimana.
Il nome del re Mida degli ascolti resta al centro del telemercato. A corteggiare Amadeus – reduce da un quinquennio vincente a Sanremo, recordman dell’access prime time – sarebbe anche Warner Bros Discovery, pronta a portarlo sul Nove con un game show quotidiano, sullo stile dell’Eredità, prime serate e un mega evento musicale: il gruppo punterebbe sull’acquisto dei diritti di X Factor, visto che il contratto di Sky con il format scade tra un anno. Indiscrezioni che non trovano conferme né smentite, ma quello che è certo che che l’emittente, dopo il colpo messo a segno con Fabio Fazio e Che tempo che fa, vuole crescere ancora, arricchendo il palinsesto e rinforzando la concorrenza alle generaliste.
Se Mediaset nei giorni scorsi si è chiamata fuori, la Rai, che si prepara al rinnovo dei vertici – con l’annunciata staffetta tra l’amministratore delegato Roberto Sergio, da sempre grande sponsor di Amadeus (oltre che di Fiorello) e l’attuale direttore generale Giampaolo Rossi – ha messo sul piatto la sua offerta. Sanremo 2025 è escluso, come ha più volte dichiarato lo stesso Amadeus e ha confermato poi Viale Mazzini, in ballo ci sarebbero i quiz dell’access prime time, mentre lo stesso conduttore aveva accennato all’ipotesi di uno show in coppia con Fiorello in autunno. Secondo La Stampa, per trattenerlo, Viale Mazzini avrebbe prospettato al conduttore anche la guida di una struttura creativa dedicata all’intrattenimento, digitale e radiofonico, a disposizione dei canali generalisti.
Due icone dell’attuale panorama musicale italiano, due top player nel loro genere, capaci di collezionare un successo dopo l’altro: fuori stasera un’ora dopo la mezzanotte “L’ultima poesia” (Warner Music Italy), il nuovo singolo di Geolier, che lo vede insieme a Ultimo, per una collaborazione inedita dal risultato straordinario. In quello che sembra essere il sequel naturale di “I p’ me, tu p’ te”, il flow di Geolier traina l’anima cantautorale di Ultimo, tanto da portarlo a registrare la sua voce per la prima volta in napoletano, omaggiando così la città che il cantautore romano ha più volte definito la sua seconda casa, Napoli.
Un brano intenso, figlio di un’amicizia e di una grande stima reciproca – che ha visto gli artisti negli ultimi anni incontrarsi spesso tra Roma e Napoli -, ma anche da una richiesta costante che arriva dalle fanbase di entrambi. Un feat inedito, in cantiere già dallo scorso autunno, che segna una nuova collaborazione di Ultimo con un artista italiano dopo a 6 anni. È atteso dai media da maggio dell’anno scorso, quando – come successo di nuovo nelle ultime settimane – vociferavano di una possibile hit in arrivo, avendoli visti insieme a Napoli. La traccia potentissima, prodotta da Takagi & Ketra, fonde due mondi diversi, ma mai così complementari.
I due artisti si contaminano, nella melodia così come nelle parole, per un brano che narra della fine di un amore senza cui però non si riesce a stare.
L’annuncio di “L’ULTIMA POESIA” arriva a pochi giorni da quello del terzo sold out di Geolier allo Stadio Diego Armando Maradona, nel corso di una festa lunga 3 giorni a Napoli e per Napoli. Il tour di Geolier, prodotto da Magellano Concerti, lo vedrà esordire live il 15 giugno allo Stadio di Messina, per poi approdare il 21, 22 e 23 giugno allo Stadio di Napoli e continuare fino al 16 agosto al Red Valley, passando dal Rock In Roma (28 giugno), Nosound Fest a Servigliano (29 giugno), Lucca Summer Festival (5 luglio), Fiera Milano Live (6 luglio) Sonic Park a Stupinigi TO (12 luglio) e Oversound Music Festival a Gallipoli (12 agosto).
A Napoli è più che mai Pino Daniele Day: concerti, talk e tanto amore. Come ormai tradizione nel giorno del compleanno, sarebbero stati 69, e dell’onomastico dell’artista sono tante le iniziative che lo ricordano, mentre già si annuncia un grande show per il decennale della scomparsa, nel 2025. Warner Music Italy celebra il 40° anniversario di Sciò Live, il primo album live della sua carriera (con le registrazioni effettuate durante i concerti tra il 1982 e il 1984), a oggi disponibile in digitale e da venerdì 22 marzo in vinile in edizione limitata. Il cofanetto Sciò Live- 40tg Anniversary Album a cura di Fondazione Pino Daniele Ets, contiene un doppio vinile nero con la versione rimasterizzata 2017 dell’album originale, un vinile 12″ bianco con 4 bonus track inedite tratte dal concerto del 14 settembre 1984 a Roma, ed anche un poster con foto inedite dell’artista scattate dai suoi storici fotografi, Giovanni Canitano e Luciano Viti, e un ironico ed iconico sticker sagomato.
Il Pino Daniele Day entrerà nel vivo con un evento alla sede del SUM – Stati Uniti Del Mondo (via Depretis, 130) edificio che dal 2016 ospita anche l’installazione museale permanente Pino Daniele Alive. Alle 16.45 Luca De Gennaro e Mixo, speaker di Radio Capital guideranno un talk con tanti ospiti. Suoneranno dal vivo tr giovani cantautrici emergenti promosse dalla Fondazione Pino Daniele Ets che hanno frequentato i corsi di alta formazione AFAM del Conservatorio “G. Verdi” di Milano: Alessandra Tumolillo, Greta Bragoni e Rosita Brucoli. Dalle 19.00 alle 21.00, visita all’installazione museale permanente al secondo piano del SUM realizzata dalla Fondazione presieduta da Alessandro Daniele.
È possibile acquistare in anteprima il cofanetto in edizione limitata e magliette. Il Pino Daniele Day è un’iniziativa promossa e organizzata da Warner Music Italy con il patrocinio del Comune di Napoli. Aperte da oggi (fino al 30 giugno) le iscrizioni per partecipare al Live Contest Musicante Award premio Pino Daniele (info sul sito della Fondazione). Al Palapartenope di Napoli si rinnova in serata la tradizione del concertone Je sto vicino a te 69 – Memorial Pino Daniele, nona edizione. Tra i tanti che hanno aderito, Enzo Gragnaniello, Ivan Granatino, Mavi, Ciccio Merolla, Pietra Montecorvino, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Franco Ricciardi, Dario Sansone, Monica Sarnelli, Lina Sastri, Ste, M’Barka Ben Taleb, Marco Zurzolo.