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Cronache

Il bel tempo allunga la stagione del turismo

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Nel mese di agosto aumenta la propensione a prenotare in anticipo i voli verso l’Italia rispetto al 2022 (+ 16 giorni), una tendenza generale riscontrabile soprattutto per statunitensi e spagnoli (entrambi + 19 giorni di anticipo rispetto al 2022). Ad agosto in Italia risulta prenotato il 44,6% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online, consolidando il secondo posto dopo la Grecia e prima di Francia e Spagna. Il prezzo medio registrato risulta più economico del 9% rispetto alla media dei Paesi competitor considerati. In un contesto generalizzato di aumento dei prezzi rispetto al 2022 delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online, ad agosto le località termali e le città d’arte sono mediamente le più economiche. Nei mesi di settembre e ottobre i prezzi calano in tutte le destinazioni seguendo i trend stagionali.

Nel mese di luglio 2023 le località montane italiane sono fortemente apprezzate dai turisti soprattutto in termini di attrazioni (92,6 punti su 100), affitti brevi (89,7 punti) e strutture ricettive (88,5 punti). Queste ultime risultano gradite soprattutto da parte dei turisti statunitensi (91,2 punti) e inglesi (89,3 punti). I dati delle prenotazioni aeree del mese di agosto evidenziano una crescita del 21% rispetto al 2022, trainata dal flusso internazionale (+28%) con in testa gli Stati Uniti che confermano il loro gradimento per il Belpaese anche nei mesi di settembre e ottobre. Nell’ultimo mese le ricerche effettuate sui motori di ricerca online dai Paesi esteri per l’Italia sono aumentate del 19% rispetto allo stesso periodo del 2022.

“Dall’analisi degli ultimi dati emersi e dalle prime proiezioni di settembre vediamo come permanga la tendenza dei turisti a scegliere l’Italia come meta per le vacanze nei mesi autunnali, non parliamo solo di turismo domestico, ma anche e soprattutto di arrivi da tutto il mondo con un notevole aumento di presenze statunitensi in questo 2023 che si conferma come l’anno del ritorno dell’Italia nel mercato Usa. Questi dati testimoniano come il piano strategico del MiTur vada nella giusta direzione e che la destagionalizzazione del turismo sia anche una scelta del mercato, come attesta anche la ricerca di Coldiretti/Ixè, tenendo conto che sono oltre 10 milioni gli italiani che hanno scelto settembre per fare una vacanza, grazie al clima mite, generalmente gradevole e ad una diminuzione dei prezzi.” Commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè “dobbiamo essere bravi a sfruttare i nostri vantaggi competitivi e a recuperare quei mercati che negli ultimi anni sono mancati, come quello cinese che ha ripreso a viaggiare.

È proprio in quest’ottica che dal 17 al 23 settembre sarò impegnata, con una delegazione italiana, in missione fra la Corea e la Cina” conclude il ministro. Intanto dall’indagine Coldiretti/Ixè, che traccia un primo bilancio dell’estate 2023 segnata dai cambiamenti climatici e dal caro prezzi, emerge che le vacanze sono finite per 3 italiani su 4 (74%) con il weekend di inizio settembre da bollino rosso che segna tradizionalmente il rientro e il ripopolamento delle città, anche se non mancano le partenze e quanti hanno già programmato almeno qualche giorno fuori casa proprio nel mese di settembre. La maggioranza degli italiani in viaggio, spiega ancora Coldiretti, ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi anche a settembre dove nelle campagne c’è l’opportunità di assistere alle tradizionali attività autunnali.

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Avvocato Pittelli resta libero, respinta istanza Dda Catanzaro

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Rimane in libertà l’avvocato Giancarlo Pittelli, ex parlamentare, condannato dal Tribunale di Vibo Valentia a 11 anni di reclusione nell’ambito del processo Rinascita Scott. La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha infatti rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei suoi confronti avanzata dalla Dda del capoluogo calabrese. Tra le ragioni che hanno portato il collegio a non accogliere la richiesta vi è il fatto che a Pittelli è stato ritenuto concorrente esterno del sodalizio di ‘ndrangheta orbitante intorno alla famiglia Mancuso fino a dicembre 2019 e ‘non vi sono elementi da cui desumere la permanenza, ad oggi, da parte di Pittelli’ e di un concreto, specifico consapevole e volontario contributo alla consorteria. Nell’ordinanza si specifica che quella che difetta è la prova di una attuale, perdurante pericolosità sociale di Pittelli – difeso dal professore Franco Carlo Coppi e dagli avvocati Guido Contestabile, Sergio Rotundo, Giandomenico Caiazza e Francesco Gambardella – nel suo ruolo di concorrente esterno.

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Cronache

Fieg, destinare a giornali quota risorse per cinema e spettacolo

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“Riteniamo sia da superare la periodicità degli interventi di sostegno e potenziamento delle pagine culturali dei quotidiani con un’integrazione della norma che renda strutturale la previsione degli interventi per gli anni successivi al 2025” e che si debba “destinare una percentuale minima, di almeno il 2%, delle risorse destinate annualmente al sostegno del cinema degli spettacoli dal vivo per ampliare l’offerta culturale dei quotidiani, così da assicurare la necessaria copertura informativa al complesso dell’attività di cinema, spettacoli e cultura”. Lo ha detto il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, intervenendo in Commissione Cultura della Camera dove sono in corso le audizioni sul decreto Cultura. Riffeser ha comunque giudicato il decreto “un primo provvedimento sperimentale che può sicuramente dare un contributo al settore molto in difficoltà com’è quello della carta stampata e che ha indotto molti editori a ridurre foliazioni e contenuti”.

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Madre Trentini: Alberto una pedina, è ostaggio di Caracas

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“Siamo molto provati. Non sento mio figlio da due mesi, da quando lo hanno portato via. Lui ora è ostaggio di quel Paese, ma è solo una pedina. Bisogna forzare il silenzio su questa vicenda, forse l’interrogazione parlamentare ha cominciato a smuovere le coscienze”. Così al telefono con la madre di Alberto Trentini, Armanda. Il cooperante italiano è stato arrestato in Venezuela lo scorso 15 novembre e da allora non si hanno più notizie.

“Dal 15 novembre scorso, quando Alberto è partito, siamo nel silenzio. Sessanta giorni, e sessanta notti, senza avere una notizia, io e mio marito siamo nell’angoscia”, continua la madre di Alberto Trentini. “Mio figlio – spiega – era solito durante ogni sua missione mandarci un messaggio e la localizzazione del luogo in cui arrivava. Questa volta non abbiamo saputo niente. E’ un figlio speciale, siamo disperati. E’ speciale per tutto quello che ha fatto in questi anni, aiutando gli altri. Mi diceva sempre che la più grande soddisfazione era vedere il sorriso delle persone che aiutava, gente, i caminantes in fuga dal Venezuela che arrivavano da loro con le scarpe sbriciolate”.

 

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