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I Pink Floyd tornano con il video “Hey Hey Rise Up”, l’inno a sostegno dell’Ucraina: tra le prime immagini c’è anche Milano

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I Pink Floyd hanno scritto una nuova canzone, la prima in quasi 30 anni, per sostenere la popolazione ucraina. “Hey, Hey, Rise-Up!” uscira’ domani e sara’ usata per raccogliere fondi per cause umanitarie. Nel brano e’ inserita la voce du Andriy Khlyvnyuk, della band BoomBox, che canta a piazza Sofiyskaya a Kiev in ana clip diventata virale. “Noi, come molti, abbiamo sentito la furia e la frustrazione di questo atto vile di un paese indipendente, pacifico e democratico che viene invaso e il cui popolo viene assassinato da una delle maggiori potenze del mondo”, hanno detto i Pink Floyd su Twitter.

In un comunicato stampa, il leader della band David Gilmour ha detto di essere stato commosso dal video di Andriy Khlyvnyuk: “E’ stato un momento potente che mi ha fatto venire voglia di metterlo in musica”. I Pink Floyd avevano gia’ ritirato le loro canzoni dai siti di streaming russi e bielorussi per protestare contro l’invasione. L’immagine che accompagna la canzone e’ un girasole, ed e’ stata ispirata da un video virale che mostra una donna ucraina che insulta due soldati russi armati, dicendo: “Prendete questi semi e metteteveli in tasca. In questo modo i girasoli cresceranno quando tutti voi riposerete qui”. Il nuovo brano rappresenta la prima musica originale dei Pink Floyd da “The Division Bell” del 1994.

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Esteri

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

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La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva “rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l’obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici”. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l’astensione della Cina.

Oltre a ribadire gli obblighi ai 115 Stati parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico – compresi tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – “di non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa”. Mosca e Pechino volevano un emendamento che riecheggiava una proposta del 2008 delle due potenze, e aggiungeva un paragrafo che vietava “qualsiasi arma nello spazio”, ma e’ stato bocciato avendo ottenuto solo 7 voti a favore.

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Esteri

Blinken: Usa-Cina gestiscano relazioni responsabilmente

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato gli Stati Uniti e la Cina a gestire le loro differenze “responsabilmente”, iniziando oggi la sua visita nel Paese asiatico. “Abbiamo l’obbligo nei confronti del nostro popolo, e anzi nei confronti del mondo, di gestire le relazioni tra i nostri due paesi in modo responsabile”, ha detto Blinken a Shanghai incontrando il leader del Partito comunista locale.

Il segretario di Stato americano ha affermato che il presidente Joe Biden è impegnato nel dialogo “diretto e duraturo” tra le due maggiori economie del mondo, dopo anni di crescente tensione. “Penso che sia importante sottolineare il valore e anzi la necessità dell’impegno diretto, del parlarsi l’un l’altro; mettere in evidenza le nostre differenze, che sono reali, cercando di superarle”, ha detto Blinken. Il segretario del Partito comunista cinese per Shanghai, Chen Jining, ha dato il benvenuto a Blinken e ha parlato dell’importanza delle imprese americane per la città. “Sia che scegliamo la cooperazione o il confronto, influisce sul benessere di entrambi i popoli, di entrambi i paesi e sul futuro dell’umanità”, ha detto Chen.

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Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

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La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

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