Per celebrare nel migliore dei modi i loro 25 anni di rock ‘n’ roll e dopo la partecipazione al 69/o Festival di Sanremo, i Negrita tornano in tour in tutta Italia con una serie di concerti nei maggiori teatri italiani e in luoghi di particolare fascino e importanza storica. Una scelta, si legge in una nota, che richiama apertamente le date che, nel 2013, li videro protagonisti con 64 sold out consecutivi. La band toscana ha deciso di fare le cose in grande, accompagnando i propri fan per tutto il corso del 2019 e mutando il proprio show col passare delle stagioni. La tranche primaverile del tour, ‘La Teatrale’, partira’ a maggio da Assisi e per dieci serate vedra’ i Negrita staccare le spine per calarsi al meglio nell’intimita’ dei luoghi che visiteranno.
In estate, poi, sara’ il momento de ‘La Teatrale Plus’, naturale evoluzione della precedente, in cui il gruppo alternera’ brani acustici ed elettrici, in un mix in grado di descriverne al meglio entrambe le anime. Poi giungera’ l’autunno, che portera’ con se’ altri show, altre novita’, altra fiesta. I Negrita si esibiranno a Firenze, Cavea Teatro Del Maggio Musicale Fiorentino, il prossimo 8 luglio. “Non sappiamo bene perche’, ma piu’ diventiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa. Vogliamo festeggiare tutto l’anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni – si legge nella nota -. Per l’autunno vogliamo tenervi ancora un po’ sulle spine, ma fidatevi: sara’ un party senza fine!”. Lo show comprendera’ tutti i grandi classici dei Negrita, con l’aggiunta di brani che difficilmente, o mai, hanno eseguito dal vivo in passato, per una scaletta che cambiera’ per tutto il corso dell’anno. Si partira’ il 10 maggio dal Teatro Lyrick di Assisi.
“Non sappiamo bene perché, ma più diventiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa. Vogliamo festeggiare tutto l’anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni. Per l’autunno vogliamo tenervi ancora un po’ sulle spine, ma fidatevi: sarà un party senza fine!”
Ecco le tappe teatrali della Band:
10.05 Assisi (Pg), Teatro Lyrick
11.05 Schio (Vi), Teatro Astra
12.05 Trento, Auditorium S.Chiara
14.05 Mestre (Ve), Teatro Toniolo
16.05 Genova, Teatro Politeama Genovese
17.05 Torino, Teatro Colosseo 19.05 Milano, Teatro Degli Arcimboldi
21.05 Bologna, Teatro Europa Auditorium
22.05 San Benedetto Del Tronto (Ap), PalaRiviera 23.05 Napoli, Teatro Augusteo
25.05 Martina Franca (Ta), Teatro Verdi
La Teatrale Plus (nuove date in arrivo!):
05.07 Asti, Piazza Cattedrale
08.07 Firenze, Cavea Teatro Del Maggio Musicale Fiorentino 09.07 Roma, Teatro Romano di Ostia Antica – Rock In Roma
11.07 Como, Arena Teatro Sociale
16.07 Lignano Sabbiadoro (Ud), Arena Alpe Adria
19.07 Cremona, Piazza Del Comune
21.07 Verona, Teatro Romano
03.08 Sarsina (Fc), Arena Plautina
06.08 Orbetello (Gr), Teatro Della Laguna
09.08 Noto (Sr), Scalinata del Duomo
Biglietti in vendita su #TicketOne da martedì 5 marzo ore 10
La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.
Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.
La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.
Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.
“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.
L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.
Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo
Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.
In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.
Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite. Il testo ha ottenuto 12 voti a favore (Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea, Giappone), 2 astensioni (Gran Bretagna e Svizzera) e il no degli Stati Uniti.
La brevissima bozza presentata dall’Algeria “raccomanda all’Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell’Onu”. Per essere ammessa alle Nazioni Unite a pieno titolo la Palestina doveva ottenere una raccomandazione positiva del Consiglio di Sicurezza (con nove sì e nessun veto) quindi essere approvata dall’Assemblea Generale a maggioranza dei due terzi.