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Guaio Juve e Nazionale, Chiesa fa crac e stagione finita

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La Juventus, e la Nazionale, perdono un loro protagonista. Gli esami strumentali svolti al J|Medical, dopo l’infortunio patito ieri nella vittoria bianconera contro la Roma, hanno avuto l’esito peggiore per Federico Chiesa: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e stagione finita. Nei prossimi giorni l’esterno offensivo finira’ sotto i ferri. Una vera e propria tegola per Massimiliano Allegri, che non potra’ contare sul talento di Genova nella seconda parte di stagione, e pure per il ct dell’Italia Roberto Mancini, che in vista degli spareggi per l’accesso ai Mondiali trema anche per le condizioni di Lorenzo Insigne. “Ora tutti ti diranno che sono con Te, che tornerai piu’ forte di prima. Io ti dico solo che ora dipende da Te. Hai due strade, una non te la dico neanche, l’altra e’ gia’ cominciata e prevede un lavoro duro ogni giorno, come dicevamo quest’estate, un cm alla volta per diventare un uomo migliore e un giocatore migliore. Lo sai gia’ dove ti portera’ questo percorso. Ti Aspetto”, e’ il messaggio social di Leonardo Bonucci, che invita il compagno nella Juventus e in azzurro a non mollare. “So che e’ un momento molto doloroso, ma io ti mando tanta forza in questo momento e non vedo l’ora di rivederti in campo”, aggiunge sempre sui social Paulo Dybala. Tanti i messaggi di incoraggiamento al giocatore, quattro gol e due assist nelle 18 presenze collezionate in questa stagione, anche dagli avversari. “Torna presto Federico, ti aspettiamo in campo!” si legge sull’account Twitter ufficiale del Milan. “In bocca al lupo, ti aspettiamo presto in campo per altre grandi sfide!”, e’ il messaggio scritto dall’Inter, che nella Supercoppa di mercoledi’ non potra’ affrontarlo in campo. “Forza amico mio”, l’abbraccio virtuale di Niccolo’ Zaniolo, che due anni fa visse lo stesso incubo in un Roma-Juve giocato anche in quell’occasione nella Capitale. “Grazie di cuore a tutti per i messaggi di supporto. Ci vediamo presto, in campo”, risponde su Instagram Chiesa, mentre dalle parti della Continassa si valutano le mosse da compiere sul mercato, con il presidente Andrea Agnelli – risultato positivo al Covid cosi’ come il vicepresidente Pavel Nedved – e il responsabile dell’area sportiva Federico Cherubini che studiano le strategie da adottare. “Chiesa e Dybala saranno i nostri acquisti di gennaio”, diceva Allegri poco prima di partire per la Capitale, ma ora ha perso anche l’esterno offensivo in prestito biennale dalla Fiorentina, che ora potrebbe essere costretta a ridiscutere i termini del riscatto coi bianconeri. Chiesa non potra’ infatti segnare dieci gol ne’ fornire dieci assist, due delle condizioni previste per l’oggligo. Resta in ballo solo la terza, il piazzamento della Juventus almeno al quarto posto. Fiato sospeso anche per un altro azzurro, Lorenzo Insigne, che domani sara’ sottoposto ai test al muscolo della coscia destra infortunata nella partita contro la Sampdoria. Un infortunio meno grave, rispetto a quello di Chiesa, ma che tiene comunque in apprensione lo staff del Napoli, e in prospettiva lointana anche quello dell’Italia.

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Napoli, trionfale rientro da Bergamo: migliaia di tifosi accolgono la squadra a Capodichino / Video

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Alle ore 2:13, il volo della SSC Napoli proveniente da Bergamo è atterrato all’Aeroporto di Capodichino, ma per il pullman della squadra lasciare l’area aeroportuale è stata una vera impresa. Migliaia di tifosi partenopei si sono radunati per salutare Antonio Conte e i calciatori dopo la vittoria per 3-2 contro l’Atalanta, una gara cruciale per il vertice della Serie A.

Un’accoglienza da eroi per il Napoli

I tifosi, impossibilitati a seguire la squadra in trasferta al Gewiss Stadium, hanno scelto di accoglierli con cori, striscioni e bandiere. L’atmosfera è stata incredibile, con una folla festante che ha bloccato il pullman del Napoli per oltre un’ora. Antonio Conte, armato di megafono, è sceso per ringraziare i tifosi del loro calore e affetto, sottolineando quanto il supporto della città sia fondamentale per la cavalcata azzurra.

Le parole di Antonio Conte

Il tecnico, acclamato dalla folla, ha parlato direttamente ai tifosi. Ha detto grazie per  l’amore e  l’energia trasmessa alla squadra. Poi ha chiesto di far passare il bus, i calciatori dovevano rientrare a casa per riposare. La stagione è lunga, e ci sono altre battaglie da vincere.

Obiettivi e prossimi impegni

Con il trionfo a Bergamo, il Napoli ha confermato la sua posizione ai vertici della classifica. L’attenzione ora si sposta sulla prossima sfida, un appuntamento fondamentale contro la Juventus al Maradona. Antonio Conte e i suoi uomini sanno che ogni partita è decisiva per continuare la corsa verso il titolo.

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Atalanta-Napoli: Gasperini vede una squadra superiore, ma sul campo vince il Napoli

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La sfida tra Atalanta e Napoli al Gewiss Stadium si è conclusa con una vittoria per 3-2 a favore dei partenopei. Nonostante il risultato, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha espresso soddisfazione per la prestazione della sua squadra, che a suo dire è stata superiore a quella degli avversari. Tuttavia, il campo ha raccontato una storia diversa, premiando il Napoli per la capacità di capitalizzare le occasioni e per una migliore gestione dei momenti chiave della partita.

Gasperini: “Prestazione superiore, ma pagati gli errori”

“Siamo stati presi da episodi negativi, ma sono felice della prestazione, superiore a quella del Napoli”, ha dichiarato Gasperini a fine partita. “Contro squadre forti non puoi permetterti certi errori, altrimenti li paghi. Questa partita ci darà più forza, usciremo più determinati”. Nonostante l’orgoglio per quanto mostrato in campo, il tecnico non ha nascosto il fastidio per la sconfitta, soprattutto considerando la recente serie di partite impegnative contro Juventus, Napoli e altre squadre di vertice.

Napoli più concreto e determinato

Se l’Atalanta ha mostrato una buona organizzazione e trame di gioco convincenti, il Napoli ha saputo colpire nei momenti decisivi. La squadra di Antonio Conte ha dimostrato di essere in crescita, confermandosi capace di affrontare a viso aperto una formazione solida come quella bergamasca. “Abbiamo sempre avuto la volontà di guardare negli occhi gli avversari”, aveva dichiarato Conte, elogiando il coraggio e la determinazione dei suoi uomini.

La delusione di Gasperini e lo sguardo al futuro

Gasperini ha respinto con forza ogni idea di crisi: “Il nostro percorso è straordinario, non dobbiamo farci abbattere da questa sconfitta. Martedì in Champions League abbiamo l’opportunità di qualificarci con due turni d’anticipo, e sarebbe straordinario”. Pur riconoscendo i limiti che emergono contro squadre forti, il tecnico bergamasco ha evidenziato la necessità di andare avanti senza soffermarsi troppo sulle sconfitte.

La carica per ripartire

La consapevolezza di aver giocato bene, ma di aver perso per dettagli, sembra essere la molla che Gasperini vuole usare per spingere i suoi verso un pronto riscatto. “Questa prestazione, unita al risultato, ci lascia la ‘carogna’ dentro per ripartire”, ha affermato con convinzione, mostrando fiducia nella forza e nella resilienza del suo gruppo.

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Napoli da battaglia: Conte celebra il coraggio e il percorso di crescita dopo il successo a Bergamo

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La vittoria del Napoli per 3-2 sul difficile campo dell’Atalanta non è solo un trionfo sportivo, ma un manifesto della filosofia di Antonio Conte. Il tecnico azzurro ha esaltato l’atteggiamento e la crescita della sua squadra, sottolineando come il successo al Gewiss Stadium rappresenti un importante passo avanti nel percorso intrapreso dalla squadra.

Un Napoli coraggioso e ambizioso

“La partita era chiara fin dall’inizio: non volevamo arretrare troppo e farli giocare comodamente”, ha dichiarato Conte a DAZN nel post-partita. “Abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma siamo stati sempre propositivi, cercando di imporre il nostro gioco. L’Atalanta è una squadra esperta, un esempio di lavoro di lungo corso con Gasperini. Noi siamo ancora alunni, ma stiamo imparando in fretta”.

Conte ha elogiato i suoi per l’atteggiamento aggressivo e il pressing costante: “Siamo una squadra che deve difendersi attaccando, che deve pressare per non subire. Questo è il nostro cammino, se vogliamo essere una squadra europea con ambizione”.

Un successo che vale oro

La vittoria contro l’Atalanta, arrivata dopo il pareggio iniziale e una partita psicologicamente intensa, ha dato ulteriore fiducia al Napoli, ora con 7 punti di vantaggio su una diretta concorrente. “L’Atalanta non è un’outsider”, ha affermato Conte. “Dopo la vittoria dell’Europa League, è una squadra che può puntare allo scudetto. Batterli oggi, in uno stadio così caldo, è un segnale importante”.

La crescita del Napoli e il supporto dei tifosi

Il tecnico ha sottolineato la crescita della squadra rispetto all’inizio della stagione: “Quando siamo partiti, molti giocatori volevano andare via. Abbiamo ricostruito, non sbagliando sul mercato, e i ragazzi mi stanno dando tanto. Quando arrivo a Castel Volturno, sono felice perché vedo voglia di migliorare”.

Conte ha inoltre evidenziato l’importanza del supporto dei tifosi: “L’accoglienza a Capodichino è stata incredibile. Voglio ringraziare anche chi era a Bergamo nonostante le difficoltà legate al divieto di trasferta per i residenti in Campania. Mi auguro che queste misure siano applicate con equità”.

Non solo risultati, ma un progetto ambizioso

Nonostante i recenti successi, Conte mantiene i piedi per terra: “Parlare di scudetto è prematuro. Vogliamo accumulare punti per il nostro ritorno in Europa e continuare a crescere. Sappiamo che siamo lassù e vogliamo restarci, ma ci sono tante squadre forti in corsa. L’obiettivo è mantenere questa intensità e migliorare”.

Un Napoli ambizioso, coraggioso e in crescita, che con Antonio Conte alla guida punta a consolidarsi come protagonista del calcio italiano e europeo.

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