Ancora in lieve calo – soltanto 4.000 a Parigi, poco piu’ di 50mila in tutta la Francia – i gilet gialli monopolizzano pero’ per la 13esima settimana consecutiva l’attenzione del sabato. Soliti scontri a Parigi, dove un manifestante ha perso la mano. Un manipolo di 30 manifestanti, al seguito di Maxime Nicolle, ha tentato un’azione alla frontiera italiana ma l’autostrada da Mentone e’ stata bloccata dalla polizia. La giornata e’ cominciata con le proteste e l’indignazione di tutti i partiti per l’incendio doloso nella casa di Richard Ferrand, presidente dell’Assemble’e Nationale. Sono una cinquantina i parlamentari che, in queste ultime settimane di protesta sociale, hanno dovuto subire danni e intimidazioni, con aggressioni alle proprieta’ e violazioni gravi della vita privata. Oggi a Chalons-en-Champagne, nel nord, gli uffici di una deputata della destra dei Republicains sono stati danneggiati da un piccolo gruppo di gilet gialli, respinti poco dopo quando hanno tentato di invadere il commissariato locale. A Parigi il confronto con la polizia e’ apparso subito piuttosto deciso rispetto agli ultimi appuntamenti, anche perche’ uno solo dei cortei era stato autorizzato. Davanti all’Assemble’e Nationale transennata e protetta, i primi lanci di oggetti. In risposta lacrimogeni e granate assordanti.
Negli scontri, un trentenne, fotografo dei gilet gialli, che stava immortalando i ragazzi che tentavano di travolgere le transenne, e’ stato colpito forse proprio da una granata assordante. Secondo alcune versioni, ha perso la mano. In serata e’ trapelata da fonti mediche una diagnosi meno grave, la perdita di 4 dita. Un’inchiesta e’ in corso, sullo sfondo della durissima polemica sull’uso di armi antisommossa da parte dei CRS, i celerini parigini, che maneggiano i controversi fucili a flash-ball. A Parigi 21 persone sono stasera in stato di fermo. Altri incidenti sono scoppiati piu’ tardi davanti al Senato, poi ancora a Montparnasse e a Champ de Mars. Fra le auto e i motorini bruciati, i danni all’arredo urbano, le vetrine infrante, il ministro dell’Interno Christophe Castaner si e’ detto “indignato e disgustato” per l’incendio di un’auto di Vigipirate, la missione antiterrorismo gestita dai militari dell’operazione Sentinelle. Diciassette fermi anche a Lione, dove la polizia ha impedito ai manifestanti l’ingresso alla ‘penisola’, il maxicentro commerciale del centro cittadino. Grossa mobilitazione a Bordeaux (4.000 persone), stavolta con pochi incidenti. A Nizza, l’attesa operazione ‘Per la nostra liberta’! Frontiera italiana’ si e’ conclusa nel nulla: solo una trentina i gilet gialli, che si sono riuniti allo stadio di Nizza per avviarsi poi al confine di Mentone. Un massiccio sbarramento di forze dell’ordine li ha pero’ bloccati senza difficolta’ sull’autostrada A8 e l’azione e’ sfumata nel nulla, con qualche coro di protesta e qualche Marsigliese intonata dai gilet gialli respinti.
‘Colpo’ all’ufficio postale finito male per i rapinatori. Accade a Napoli questa mattina nel quartiere di Fuorigrotta. La polizia ha arrestato due napoletani di 47 e 54 anni per rapina aggravata. Dopo una allerta della Sala Operativa, agenti sono intervenuti in un ufficio postale di via Michelangelo Da Caravaggio e hanno sventato la rapina, riuscendo a intercettare e bloccare immediatamente i due rapinatori, anche grazie all’ausilio di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Commissariato Bagnoli e delle Unita’ Operative Pronto Intervento. I due arrestati sono stati trovati in possesso di due pistole a salve e della refurtiva appena asportata. L’attivita’ e’ stata vigilata dall’alto dall’elicottero del VI Reparto Volo della Polizia di Stato.
La madre di Santo Romano ha presentato un esposto affinché vegano fatti accertamenti sulle foto del 17enne che ha ucciso il figlio, postate sui social verosimilmente dall’istituto penale minorile dove il giovane è detenuto. Santo è stato ucciso a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), la notte tra l’1 e il 2 novembre 2024 con un colpo di pistola esploso al culmine di una lite scoppiata solo per un paio di scarpe sporcate.
L’avvocato Marco De Scisciolo, che difende la famiglia Romano, ha presentato un esposto al Tribunale, alla Procura per i minorenni di Napoli e alla Polizia postale, con il quale chiede che venga disposta una perquisizione nella struttura dove il 17enne è detenuto ed eventualmente anche un sequestro. Sui social sono stati pubblicati di recente foto e messaggi che hanno suscitato sconcerto e ira della mamma di Santo, Filomena De Mare. Lo scorso 29 aprile la sentenza il 17enne accusato di aver ucciso Santo Romano, giovane portiere di calcio è stato condannato in primo grado a 18 anni e 8 mesi di reclusione al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.
Ieri un carabiniere scelto della stazione di Albino, in provincia di Bergamo, libero dal servizio, è intervenuto per impedire un gesto estremo da parte di una donna. Intorno alle 11.20, il militare stava percorrendo in auto con i suoi familiari la SS42 quando, all’altezza di San Paolo d’Argon, ha notato una donna, visibilmente agitata, che si era posizionata all’esterno del parapetto di un cavalcavia, in una situazione di grave pericolo. Il militare ha fermato il proprio veicolo precipitandosi verso la donna. Una volta vicino, mentre sotto le auto continuavano a transitare, il carabiniere ha abbracciato la donna per trattenerla contro il parapetto, evitando che potesse cadere, fino all’arrivo dei soccorritori. Nelle delicate fasi successive si è assicurato della sua incolumità tenendola e rassicurandola, mentre insieme lentamente strisciavano contro il parapetto, fino a raggiungere il terrapieno posto sul lato destro del cavalcavia, dove erano finalmente al sicuro. Sul posto sono giunti i carabinieri della vicina stazione di Trescore Balneario e i sanitari del 118, che hanno soccorso la donna, poi trasportata presso l’ospedale di Alzano Lombardo.