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‘Gigi, grazie in eterno’, Cagliari ricorda Riva

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Il 7 novembre, così come il 12 aprile, è una data impressa in modo indelebile nella memoria non solo dei tifosi del Cagliari, ma di tutti i sardi. Il 7 novembre di 80 anni fa nasceva a Leggiuno Gigi Riva, “il più sardo dei sardi” nonostante i natali sulle rive del Lago Maggiore. Il 12 aprile 1970 il Cagliari, trascinato dai suoi gol, vinse uno storico scudetto. Il primo conquistato da una squadra del sud, un evento quasi sicuramente irripetibile. Purtroppo, però, c’è una terza data che i tifosi sardi impareranno a commemorare: il 22 gennaio, giorno della scomparsa di Rombo di Tuono, avvenuta dieci mesi fa. “Oggi, nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, celebriamo quell’uomo che ha fatto innamorare intere generazioni. Buon compleanno, Gigi. E grazie, in eterno”, scrive la società rossoblù in un toccante post pubblicato sul proprio sito. Cagliari e la Sardegna hanno ricordato gli 80 anni di Riva non solo oggi, ma con una serie di eventi iniziata martedì e che si concluderà sabato 9 quando i rossoblù scenderanno in campo alla Domus contro il Milan. Il cielo del 7 novembre 1944: alla ricostruzione al Planetario della volta celeste della notte in cui nacque Riva è toccato l’onore di aprire questa settimana speciale.

Poi l’apertura straordinaria e gratuita del Museo Cagliari 1920 allo stadio; esposizioni di murales e la mostra immersiva “Luigi” a Sa Manifattura. Il Comune di Cagliari stamani ha reso omaggio a Rombo di Tuono dedicandogli un ulivo messo a dimora nel Terrapieno in viale Regina Elena. A Mandas, nel sud Sardegna, il Comune in collaborazione con l’Arst ha deciso di dedicare un treno speciale a Riva, ma anche l’intitolazione di una piazza, la prima in Italia, e una statua artistica. Il clou degli eventi al Teatro Lirico: ospiti sul palco Claudio Ranieri e i ‘suoi’ azzurri Gigi Buffon e Fabio Cannavaro, campioni del mondo nel 2006 quando Riva era il team manager della nazionale, con le canzoni di Piero Marras (autore del celebre brano “Quando Gigi Riva tornerà”) e dei Tazenda. E in tanti oggi non sono voluti mancare al cimitero monumentale di Bonaria, dove è situata la tomba del Mito. Erano pronti già da questa mattina per rendere omaggio a Riva per il suo 80/o compleanno. Ma la tomba si poteva visitare solo nel pomeriggio. E così, dalle 14.30, è iniziato il pellegrinaggio dei tifosi. In tanti hanno voluto recitare una preghiera e portare un fiore all’amato campione, eroe dello scudetto del Cagliari, tutt’ora capocannoniere della nazionale azzurra con un record – 35 gol in 42 presenze – che resiste da 50 anni.

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Baseball: Juan Soto ai Mets, 15 anni per 765 milioni di dollari

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La superstar del baseball dominicano Juan Soto ha accettato di unirsi ai New York Mets con un contratto record della durata di 15 anni ed un compenso di 765 milioni di dollari. Sia ESPN che il sito web ufficiale della Major League Baseball hanno riportato la notizia. E’ il contratto più ricco nella storia dello sport professionistico nordamericano. Eclissa quello da 700 milioni di dollari in 10 anni che i Los Angeles Dodgers hanno firmato con la star giapponese Shohei Ohtani l’anno scorso. Secondo ESPN il contratto di Soto con i Mets potrebbe in realtà valere più di 800 milioni, bonus compresi. Soto, nativo di Santo Domingo, segna un momento cruciale per la franchigia del Queens, che, accarezzato nella scorsa stagione il sogno di tornare alla World Series per la prima volta dal 2015, punta adesso a costruire una squadra in grado di contendere il titolo per le prossime stagioni.

Soto, 26 anni compiuti lo scorso 25 ottobre, è un battitore di straordinarie abilità e intelligenza. Dopo aver debuttato a 19 anni e 207 giorni il 20 maggio del 2018 con i Washington Nationals, Soto ha vinto 5 Silver Slugger Award, un titolo di battuta (nel 2020), e per 4 volte ha ricevuto la convocazione per l’All-Star Game. Nel 2019 ha vinto, da protagonista, una World Series con i Washington Nationals e, tra 2021 e 2024, è finito per due volte nella top-3 MVP, della National League prima e dell’American League poi. Nella stagione appena conclusa è stato determinante nel primo titolo in 15 anni conquistato dai New York Yankees (il pennant American League), piegando i Cleveland Guardians a suon di fuoricampo (3 in cinque partite), l’ultimo dei quali determinante nella decisiva gara cinque.

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Fumata grigia in Lega Serie A, 13 voti per Simonelli

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Fumata grigia per il nuovo presidente della Lega Serie A. Nella prima votazione in assemblea infatti il candidato Ezio Simonelli (foto imagoeconomica in evidenza) ha ottenuto 13 voti, rispetto ai 14 necessari da statuto come quorum per l’elezione. Tra le altre, sei sono state le schede bianche e un voto è andato a Mario Draghi. Non ci sarà tuttavia una seconda votazione nella giornata di oggi da parte dei club: il tema dell’elezione del nuovo presidente sarà quindi oggetto di una nuova assemblea, che deve essere però ancora convocata.

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Fiorentina inarrestabile, record storico per i fratelli Esposito: i protagonisti della domenica calcistica

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Una bella storia arriva dal Franchi di Firenze, dove la Fiorentina ha conquistato l’ottava vittoria consecutiva battendo il Cagliari 1-0. I viola hanno dedicato il successo a Edoardo Bove, ancora ricoverato in ospedale ma in via di dimissione. A siglare il gol decisivo è stato Danilo Cataldi, primo a soccorrere Bove dopo il malore in campo. Dopo il gol, Cataldi ha cercato la telecamera per inviare un messaggio all’amico: «Te l’avevo detto che facevo gol, questo è per te».

La partita è stata equilibrata, con il Cagliari che ha dominato il secondo tempo ma non è riuscito a concretizzare le numerose occasioni create, soprattutto con Luvumbo. Il tecnico della Fiorentina, Palladino, ha commentato: «Questa vittoria è stata sofferta, ma volevamo dedicarla a Edo. Non credevo fosse possibile vincere otto partite di fila, ma questo gruppo ha creato qualcosa di magico».

Record storico: i fratelli Esposito tutti in gol

La domenica ha regalato un evento storico per il calcio italiano: per la prima volta, tre fratelli segnano nella stessa giornata. Protagonisti sono i fratelli Esposito, originari di Castellammare di Stabia.

  • Sebastiano, con una doppietta, ha trascinato l’Empoli alla vittoria per 4-1 sul Verona.
  • Salvatore e Francesco Pio sono andati a segno nella goleada dello Spezia contro il Cittadella.

Un record che i fratelli avevano già sfiorato lo scorso settembre, ma in giorni differenti. La tripletta familiare di ieri conferma il talento degli Esposito e il loro legame con la storia del calcio italiano.

Empoli verso l’Europa, Verona in crisi

La vittoria dell’Empoli proietta la squadra toscana verso la zona europea, mentre il Verona sprofonda in zona retrocessione. Il primo tempo è stato fatale per i veneti, che hanno incassato quattro reti. Il tecnico Zanetti, che aveva elogiato la preparazione settimanale, rischia ora l’esonero. A segno per l’Empoli anche Cacace e Colombo, mentre i tifosi del Verona, furiosi per il crollo della squadra, hanno contestato duramente giocatori e società, che è in procinto di essere ceduta a un fondo americano.

Pari nella bufera: Venezia e Como si dividono i punti

In una sfida dal sapore di retrocessione, Venezia e Como hanno pareggiato 2-2 in un match condizionato dal vento, che ha influenzato la traiettoria del pallone in almeno due gol. Il Venezia, ultimo in classifica, interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive, ma non riesce a ottenere una vittoria. Il match ha visto protagonisti Nicolussi, autore del vantaggio veneto, e Oristanio, che ha pareggiato direttamente da calcio d’angolo. Il Var ha annullato per pochi centimetri un possibile gol decisivo del Venezia nel finale.

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