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Cronache

Tremano i Campi Flegrei, paura a Pozzuoli

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Ai Campi Flegrei la paura corre (anche) sui social. “Mai sentito un terremoto così forte e lungo. Ho ancora la tachicardia”, scrive su FB Maira che, a Pozzuoli, è purtroppo abituata alle scosse. Ma una botta come quella di oggi, che alle 8.44 ha dato il buongiorno a tutta quella vasta e popolosa area a ridosso di Napoli, in tanti giurano di non averla mai sentita. Magnitudo 3.6, dice l’Ingv, come rilancia prontamente su Facebook il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni. Ma sarà per la bassa profondità, meno di 3 chilometri, o forse per la stanchezza di dover subire da anni uno sciame sismico quasi continuo, fatto sta che la gente lo ha percepito molto più intenso e spaventoso. La scossa – preceduta da una più leggera, di magnitudo 1.6, alle 8.17 – ha avuto come epicentro Pozzuoli, ma è stata avvertita anche a Napoli, ai piani alti. E’ stato un fenomeno analogo a quello del 29 marzo 2022.

Il terremoto di oggi, “è equivalente – dice l’esperto – a quello del marzo 2022 e in linea con la fase intensa di deformazione del suolo in corso, anche se non ai livelli di quella osservata nel periodo compreso fra il 1982 e il 1984”. E’ un fenomeno, aggiunge, che “rientra nella dinamica dei Campi Flegrei” e si deve alla fratturazione delle rocce, che nel tempo accumulano energia. La terra ha tremato “nell’area di massima densità dei terremoti”, nella zona centro-occidentale del Comune di Pozzuoli, in direzione del vulcano Monte Nuovo. “C’è stato un ampio risentimento, tanto che – ha proseguito – il terremoto è stata registrato dall’intera rete dell’Osservatorio vesuviano”, fino alla stazione più distante, quella di Ventotene.

“Gli altri fenomeni non danno indicazioni di variazioni”, ha concluso Di Vito riferendosi a deformazioni del suolo e attività idrotermale: parametri, questi, che “vengono misurati continuamente”. Comunque sia, i cittadini di Pozzuoli non si sentono al sicuro: “Vorremmo controlli a tappeto su tutto il territorio per verificare l’effettivo stato dei luoghi. Dato che dobbiamo convivere con questo fenomeno, almeno facciamolo in tutta sicurezza”, è la richiesta di Elisabetta al sindaco di Pozzuoli. E Clarice: “Ho la casa lesionata ma che vogliamo fare??? Ci vogliono controlli statici dei fabbricati subitooo!”. Il sindaco Manzoni cerca di rassicurare: “Cari concittadini – scrive – comprendo le preoccupazioni di oggi e degli ultimi mesi per via del susseguirsi degli eventi sismici sul nostro territorio. Non è semplice la convivenza con questi fenomeni e la scossa di questa mattina turba tutti noi”. E dopo aver assicurato che non risultano danni aggiunge che l’amministrazione è “quotidianamente in contatto con i vertici dell’Ingv per il monitoraggio del fenomeno e ogni tipo di cambiamento di scenario sarà immediatamente comunicato”. La necessità di “mettere in sicurezza tutti gli edifici pubblici e privati” della zona viene rimarcata dal deputato Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi-Sinistra, che preme perchè venga varato un decreto (di cui ha parlato oggi con il presidente della Commissione Finanze, di cui fa parte) che preveda facilitazioni e sgravi fiscali per le opere di manutenzione e messa in sicurezza dei fabbricati dell’area flegrea.

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Gratteri in visita al comando provinciale dei Carabinieri di Napoli

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Il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri si è recato in visita stamane alla caserma Pastrengo, storica sede del Comando Provinciale Carabinieri. Ad accoglierlo il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, Generale di Brigata Enrico Scandone e i vertici investigativi dell’Arma partenopea. Durante l’incontro, Gratteri “ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i Carabinieri impegnati nel difficile territorio del Comando Provinciale di Napoli e ha voluto far sentire a tutti i militari la vicinanza dell’intera Procura nell’ambito di una sinergia ben consolidata”, è scritto in una nota  dell’Arma.

“Un particolare plauso è stato espresso per la professionalità e l’abnegazione quotidianamente profusi nello svolgimento del servizio, con passione ed entusiasmo, e per gli importanti risultati ottenuti nell’azione di prevenzione e repressione dell’illegalità, in ogni sua forma”. Nel corso dell’incontro il procuratore capo ed i vertici investigativi di Napoli e provincia hanno delineato anche i prossimi piani investigativi e le strategie da adottare nel contrasto alla criminalità organizzata ed a quella ‘comune’. Durante la visita Gratteri ha avuto modo di incontrare, tra gli altri, i carabinieri della centrale operativa del comando provinciale di Napoli – cuore pulsante dell’Arma territoriale – e vederli all’opera durante il “monitoraggio” dell’intera città grazie alle telecamere distribuite sul territorio.

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Droga e armi, sei arresti dei carabinieri nel Napoletano

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Sei persone, tra cui un 17enne, sono state arrestate dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna in una operazione contro la criminalità organizzata di Afragola, in provincia di Napoli. I militari hanno svolto perquisizioni a tappeto nell’area di parco Sant’Antonio, via Calvanese e vicolo Maiello. In una abitazione sono state sorprese quattro persone, tra cui un 17enne, mentre confezionavano droga per la vendita al dettaglio tra cocaina, hashish e marijuana per un peso complessivo di un chilo. Sequestrata la somma contante di 6mila euro. L’altra perquisizione ha permesso invece di rinvenire e sequestrare a carico di due uomini fermati in strada un Kalashnikov con relativo munizionamento che era nascosto in un’auto. Trovate poi anche due pistole con il relativo munizionamento, un centinaio di proiettili di vario calibro, nascoste nel sottotetto di una abitazione di via Calvanese.

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A Pozzuoli locali comunali in fitto a chi denuncia la camorra

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Con una delibera votata all’unanimità, il Comune di Pozzuoli intende ricompensare tutti quei cittadini che, con le loro denunce, consentiranno alla magistratura di contrastare concretamente la criminalità organizzata. Nell’atto viene stabilita, infatti, la possibilità di assegnare in fitto una parte dei locali comunali non destinati ad uso abitativo a chi abbia contribuito a far arrestare o condannare soggetti responsabili di crimini malavitosi. “Lo scopo dell’iniziativa – ha spiegato il sindaco Luigi Manzoni – è quello di concedere il giusto riconoscimento ai cittadini che abbiano assunto una posizione coraggiosa di denuncia di reati commessi dalla criminalità, esponendo la propria persona e la propria famiglia al rischio di pericolose ritorsioni. Intendiamo quindi premiare in modo tangibile il prezioso contributo che un simile comportamento di civiltà offre alle forze dell’ordine per interrompere azioni delittuose che minano la serenità del vivere quotidiano di ognuno di noi”.

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