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Festa Salernitana dopo vittoria contro l’Udinese, Sousa: questa è la strada giusta

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Mentre i tifosi della Salernitana fanno festa all’Arechi per la vittoria dei granata in rimonta per 3-2 sull’Udinese, i due allenatori analizzano la partita. Due punti di vista differenti: soddisfazione, già con un occhio alla prossima stagione, da parte di Paulo Sousa; delusione per Andrea Sottil. Lo stadio, intanto, “celebra” la salvezza con tutti i protagonisti rimasti in campo: i giocatori con indosso la maglia “Avanti Bersagliera”, il presidente Iervolino, l’ad Maurizio Milan, il ds Morgan De Santis e tutto lo staff tecnico. L’analisi del match dei due allenatori lascia molto spazio alla proiezione verso la prossima stagione. “E’ stato un primo tempo molto difficile – commenta l’allenatore portoghese ai microfoni di Dazn – perché l’Udinese, che è una squadra dotata di grandi individualità tecniche ci ha messo in difficoltà. Nella prima frazione abbiamo concesso troppi spazi e i loro giocatori di qualità ci hanno creato problemi”.

“Nel secondo tempo – aggiunge Sousa – abbiamo pressato più avanti ed abbiamo avuto più palloni da giocare. Poi c’è stato un finale straordinario. A questo proposito voglio sottolineare la prova di Troost-Ekong, un giocatore che quando sono arrivato era infortunato e che dopo la guarigione ha saputo aspettare con pazienza e con professionalità il suo momento”. “Quella mostrata oggi – conclude il tecnico della Salernitana – è la strada da seguire. Dobbiamo dare stabilità a questa rosa che sappiamo che cosa ci può dare e cercare di aggiungere altri giocatori in alcuni reparti oer poter continuare competere a viso aperto con tutte le squadre sia in casa che fuori Abbiamo un tifo straordinario anche fuori casa. Questa è la passione e la mentalità dei nostri tifosi e e questa vicinanza ci spinge a ottenere risultati come quello di oggi”.

Per il tecnico dei friulani, Andrea Sottil, “è difficile commentare questa sconfitta, anche se bisogna accettarla”. “Quella di oggi – sottolinea l’allenatore dell’Udinese – è stata la più bella partita giocata fuori casa nell’ultimo periodo. Nel primo tempo abbiamo dominato ma nella ripresa siamo calati e la Salernitana è uscita fuori. Purtroppo avevo una rosa ridottissima e sono stato costretto a mandare in campo anche ragazzi della Primavera che non si sono mai allenati con noi”. “Hanno fatto quello che hanno potuto – conclude Sottil – e so che diventeranno tutti ottimi calciatori, ma al momento non sono ancora pronti. Proprio per questo la sconfitta è difficile da accettare”.

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Calcio: lega A, Arabia ha chiesto spostamento date Supercoppa

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“La Lega Serie A informa di aver ricevuto, da parte delle Autorità sportive arabe, una richiesta di spostamento, sempre nel corso del prossimo mese di Gennaio 2024, della Supercoppa italiana”. Con questo comunicato la lega calcio di Serie A ufficializza lo spostamento di date dell’evento che, da questa stagione, è allargato a quattro squadra e a cui prenderanno parte Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina. Finora la data della finale di Supercoppa era quella dell’8 gennaio, con le semifinali previste all’inizio del nuovo anno. Ora, fa sapere, la lega “le nuove date verranno comunicate a valle del Consiglio di Lega convocato per il 9 ottobre”.

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Champions: Ancelotti, rigore molto dubbio ma abbiamo vinto

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“E’ stata una gara difficile, combattuta dall’inizio alla fine. Il primo gol potevamo evitarlo ,ma successivamente abbiamo iniziato a giocare bene. Poi nel momento migliore abbiamo incassato un rigore molto dubbio, ma alla fine abbiamo vinto”. Così Carlo Ancelotti, dai microfoni di Sky Sport, nel dopopartita di Napoli-Real Madrid. Ma del rigore, che ha definito molto dubbio, Ancelotti ha parlato conl’arbitro Turpin alla fine del match? “Gli ho detto che non è rigore, è vero che la mano era un po’ coperta ma stava scivolando e generalmente questi rigori non si fischiano”, la risposta di Ancelotti, che poi dedica una battuta all’azione che ha portato al terzogol dei suoi.

“Valverde ha fatto un tiro incredibile, mi sembra assurdo dire che quello è autogol di Meret – sottolinea il tecnico del Real -. Lui è un grandissimo centrocampista che ha tra le varie qualità anche questo tiro formidabile: quanti gol farà non lo so, e non è così importante”. Una nota di merito anche per Bellingham, sempre tra i migliori. “Ciò che stupisce di Bellingham è che ha 20 anni – dice Ancelotti -, mostra straordinarie qualità ma ha soli 20 anni. Sta dimostrando tutto il talento che ha, ciò che sorprende è la personalità”.

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Garcia: meritavamo pari ma su 1-1 Napoli si è aperto troppo

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“Meritavamo il pareggio stasera, abbiamo giocato bene contro una grande squadra, ma il calcio va anche così”. Commenta così Rudi Garcia, allenatore del Napol, il ko in Champions contro il Real Madrid. “I ragazzi – ha spiegato Garcia – devono stare più tranquilli. Ci sono possibilità di sbagliare ma sull’1-1 ci siamo aperti troppo, quando hai momenti difficili devi ricompattarti e non ti fai infilare dall’avversario e invece contro Bellingham e Valverde abbiamo sofferto. Poi nella ripresa abbiamo ripreso il ritmo, palleggiato e segnato. Poi c’è il rigore per noi e c’è stato anche un successivo fallo di Rudiger, quindi le cose sulle contestazioni sul rigore fischiato si pareggiano, anche se il mano c’era davvero”.

Il tecnico commenta la pressione finale del Napoli alla ricerca del 3-3: “Chi entrato ci ha portato densità e freschezza ha detto – per tentare di pareggiare. Le scelte sono state basate sul momento, Politano era stanco a ma la squadra giocava bene, poi è entrato Elmas per poter attaccare di più ma alla fine abbiamo pressato poco. Nel provarci con i cambi è dovuto anche al fatto che per alcuni gicoatori era la terza partita in nove giorni e hanno giocato molto”.

Il tecnico azzurro commenta il secondo gol del real firmato da Bellingham dopo slalom nello stretto: “Quel gol – spiega – fa parte del momento del match in cui abbiamo poco protetto l’asse della nostra squadra. Dovevamo chiudere con gli esterni e i centrocapisti in generale. In quella azione perdiamo un duello con sfortuna con la palla che passa tra le gambe di Ostigard, che ha fatto una buona gara e ha anche segnato. Quidi lì paghiamo l’atteggiamento sbagliato della squadra. Bisogna capire meglio i momenti della gara”. Per il tecnico del Real Madrid Ancelotti: “E’ stata una partita difficile, siamo partiti incassando un gol che era evitabile, poi però abbiamo cominciato a giocare bene”.

Il tecnico ex Napoli sottolinea che il tocco di mano di Nacho “non era rigore – dice – perché un rimbalzo è difficile da non toccare mentre si è in scivolata e in Champions infatti non vengono fischiati. Comunque noi siamo soddisfatti del nostro attacco, Valverde è un grandissimo giocatore che ha oltre a tante qualità questo tiro formidabile. Bellingham? Stupisce la straordinaria qualità e personalità, ha un forte carattere, ha solo 20 anni e dimostra il talento che possiede”. Il tecnico del Real Madrid parla anche dello stop della difesa a Osimhen: “Contro Osimhen – ha detto – lo abbiamo tenuto due contro uno e i centrali dietro hanno fatto molto bene. Sugli angoli abbiamo sofferto ma siamo stati bravi”.

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