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Fenomeno Molinari, parte la scalata alla vetta del ranking del golf dopo il successo all’Arnold Palmer Invitational

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Fenomeno “Chicco” Molinari. Dopo il successo in rimonta nell’Arnold Palmer Invitational di golf  l’azzurro scala la classifica mondiale, sale dal decimo al settimo posto, e ora punta la vetta. Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, non ha dubbi: “Presto diventera’ il numero uno”. Mentre Giovanni Malago’, capo dello sport italiano, ha finito gli aggettivi per elogiare le imprese dell’azzurro. “Non ho piu’ parole per celebrare la sua forza. Chicco e’ sempre piu’ stella di prima grandezza del golf”. Anche l’America ai piedi di Molinari. La stampa statunitense incorona l’azzurro. Per “Golf Channel”, punto di riferimento del green a stelle e strisce, il torinese e’ un “Clutch player”. Un fuoriclasse in grado di realizzare la giocata vincente, decisiva, nei momenti chiave. “Che a 36 anni continua a giocare il miglior golf della sua carriera, dimostrando di poter vincere sempre”. Anche gli avversari non possono fare altro che levarsi il cappello di fronte alle gesta del piemontese. Tommy Fleetwood, amico e protagonista insieme al campione della Race to Dubai del successo europeo in Ryder Cup, ammette lo strapotere dell’ italiano. “E’ fortissimo, non resta che provare a tenere il suo passo”. Ormai e’ Molinari mania. Nel mondo come in Italia. Anche l’Inter, una delle grandi passioni di Molinari, concede spazio ai suoi trionfi. Con il re della Ryder Cup protagonista del quinto episodio di “Welcome to”, format digitale del club nerazzurro in cui il primo golfista italiano a conquistare un Major (l’Open Championship 2018) racconta il legame col club, “nato nonostante una famiglia di juventini”. Successi anche a livello d’incassi per Molinari che con l’acuto in Florida ha conquistato un montepremi da 1.638.000 dollari. In un torneo intitolato proprio ad Arnold Palmer, monumento del green scomparso nel 2016: “Spero sia orgoglioso di me”. Dedica doppia per l’azzurro, che ha speso parole d’amore per la moglie Valentina, tra le artefici del momento d’oro del marito. Un player che ha messo sempre la famiglia davanti a tutti. E che a Orlando ha stupito nuovamente. Prima una “hole in one” (buca in uno) show nel primo round. Poi una battuta d’arresto nel terzo giro. Quindi una rimonta sensazionale con Molinari capace di passare dalla diciassettesima alla prima posizione grazie al miglior parziale (64, -8) del torneo. Con un putt alla 18 realizzato da 13,5 metri. E quell’esplosione di gioia col pugno alzato che tanto ha ricordato il suo mito di sempre: Tiger Woods. Molinari sa solo vincere. In Florida ha collezionato il quarto trionfo negli ultimi diciassette tornei giocati passando dalla 151 alla 20 piazza della FedEx Cup. E raccogliendo l’ottava impresa in carriera tra i big al debutto col nuovo sponsor “Callaway”. Dimostrando che i trionfi super del 2018 (Open Championship, Wentworth, Quicken Loans, cinque incontri su cinque in Ryder Cup e la Race to Dubai) hanno rappresentato tutto tranne che un caso. E adesso l’azzurro, che s’e’ detto “convinto di poter vincere su qualsiasi campo al mondo”, guarda gia’ al prossimo obiettivo. Da giovedi’ a domenica (14-17 marzo) a Ponte Vedra Beach (Florida), sul percorso del TPC Sawgrass, si gioca “The Players Championship”. Il torneo del PGA Tour con il montepremi piu’ alto in assoluto, 12,5 milioni di dollari, alla stregua dei Major. Nel field sara’ presente nuovamente buona parte dell’e’lite mondiale. Con Molinari che provera’ a realizzare l’ennesima impresa di una carriera gia’ super.

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Champions, il Real Madrid di Ancelotti batte il City ai rigori e vola in semifinale

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Il “re” di coppe piazza un altro colpo: il Real Madrid di Carlo Ancelotti raggiunge la semifinale di Champions League dopo una battaglia durissima contro il Manchester City di Pep Guardiola. Raggiunge così Del Bosque come il secondo allenatore del Real Madrid con più presenze in Champions.

Con uno spettacolare pareggio 3-3 nell’andata, i Blancos di Carlos Ancelotti si sono imposti dopo i rigori (5-4) nel ritorno dei quarti di finale all’Etihad Stadium. Nonostante un inizio frenetico, con il Real che si è portato in vantaggio al 12’ grazie a Rodrygo e il Manchester City che ha colpito la traversa con Haaland, il primo tempo si è chiuso sull’1-1, firmato da De Bruyne al 76’. Il ritmo del match è stato incandescente, con entrambe le squadre impegnate in rapidi scambi e azioni fulminee. Nonostante gli sforzi di entrambi i lati nei tempi regolamentari e supplementari, il risultato è rimasto invariato.

La partita è stata caratterizzata da un gioco tattico, con Pep Guardiola e Carlo Ancelotti che hanno orchestrato le loro mosse con maestria. Ma è stata la lotteria dei rigori a decretare il vincitore, con il Real Madrid che ha avuto la meglio, accedendo così alla semifinale per il quarto anno consecutivo. Ora, i Blancos si preparano ad affrontare il Bayern Monaco in un’altra sfida emozionante per un posto nella finale di Champions League.

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Champions, il Bayern va in semifinale battendo l’Arsenal di misura

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Il Bayern Monaco si consola del campionato deludente conquistando l’accesso alla semifinale di Champions League dopo una vittoria cruciale sul campo dell’Arsenal. Con un risultato finale di 1-0 all’Allianz Arena nel ritorno dei quarti di finale, i bavaresi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza e determinazione. Il momento decisivo è arrivato nella ripresa, quando Kimmich ha trovato la rete di testa su un preciso cross di Guerreiro al minuto 63’.

La partita è stata caratterizzata da un dominio del Bayern, che ha colpito due volte il palo nella stessa azione all’inizio della ripresa, con Goretzka e Guerreiro, mettendo a dura prova la difesa dell’Arsenal. Nonostante i tentativi dei Gunners di reagire grazie ad un ottimo Jorginho, il Bayern ha mantenuto saldamente il controllo del gioco e ha difeso con determinazione il proprio vantaggio fino al fischio finale.

Questo risultato segue il pareggio 2-2 nell’andata all’Emirates di Londra, confermando la superiorità complessiva del Bayern Monaco nella doppia sfida. Ora, i bavaresi si preparano ad affrontare la vincente tra Manchester City e Real Madrid nella semifinale.

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Calcio, Ronaldo ha vinto l’arbitrato con la Juventus che dovrà versargli quasi 10 milioni di euro

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Cristiano Ronaldo Vince la Controversia per gli Stipendi Arretrati: Terzo Tentativo di Arbitrato Risolutivo

Dopo una lunga disputa legale, Cristiano Ronaldo ha finalmente ottenuto giustizia nel suo reclamo per il pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati. Al terzo tentativo di arbitrato, l’ex giocatore della Juventus ha visto riconosciuta la sua ragione in sede stragiudiziale. E la Juve dovrà pagare 9.774.166 milioni di euro ai quale aggiungere gli interessi: si tratta di quanto il calciatore avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi.

Il collegio di arbitri incaricato di decidere sulla controversia è composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Questa squadra di esperti ha esaminato attentamente il caso e ha concluso che Ronaldo aveva diritto ai pagamenti richiesti.

Il team legale che ha rappresentato Cristiano Ronaldo è stato guidato da professionisti di alto livello, tra cui Emanuele Guastalla, John Shehata e Fabio Iudica. Quest’ultimo, oltre a essere un avvocato stimato, è anche docente di diritto sportivo all’Università Bicocca di Milano, portando una vasta esperienza e competenza nel settore.

La decisione dell’arbitrato rappresenta un importante traguardo per Ronaldo e il suo team legale, che hanno lottato strenuamente per far valere i  diritti contrattuali. Il riconoscimento della sua ragione sottolinea l’importanza di risolvere le controversie in modo equo e trasparente, garantendo che i professionisti dello sport siano trattati con giustizia e rispetto.

La vittoria di Ronaldo in questa battaglia legale non solo ha un impatto finanziario significativo per lui personalmente, ma invia anche un messaggio importante all’industria dello sport riguardo alla necessità di rispettare i contratti e gli accordi stipulati con i giocatori.

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