Pier Silvio Berlusconi (nella foto Imagoeconomica in evidenza), amministratore delegato di Mfe-Mediaset, ha ribadito la sua posizione netta rispetto a un possibile ingresso in politica. Durante un incontro con la stampa negli studi di Cologno Monzese, ha dichiarato: “Non ho nessuna intenzione di scendere in politica, punto. Amo Mediaset e penso che il mio lavoro qui non sia finito”.
Il numero uno del Biscione ha spiegato che, anche qualora ci fosse un interesse, “non ritengo serio improvvisarsi dall’oggi al domani. La politica richiede preparazione e una lunga gavetta”. Inoltre, ha sottolineato il suo apprezzamento per l’attuale governo, definendolo stabile e in grado di affrontare un momento storico complesso con buoni risultati.
Progetti per Mediaset e l’espansione internazionale
Pier Silvio Berlusconi ha poi parlato dello sviluppo di Mfe-Mediaset, evidenziando il momento cruciale che l’azienda sta attraversando. “Siamo in un periodo positivo dal punto di vista dei risultati, soprattutto in Italia, ma è anche un momento complesso per lo sviluppo futuro”.
Tra i progetti più ambiziosi c’è la possibilità di acquisire il controllo del gruppo tedesco Prosieben, di cui Mfe-Mediaset è già il principale azionista con il 29,9% del capitale. Grazie a un finanziamento di 3,4 miliardi di euro guidato da Unicredit, il Biscione si dice pronto a valutare operazioni strategiche non solo in Germania ma anche in altri Paesi.
“Crediamo nel nostro progetto industriale, come dimostrano le sinergie create in Spagna. Tuttavia, la situazione in Germania è complicata: crisi economica, politica e dell’automotive. Stiamo valutando il momento giusto per agire”, ha dichiarato l’amministratore delegato, sottolineando l’importanza di dialogare con le autorità locali e centrali tedesche.
Sanremo e il futuro del Festival
Sul possibile passaggio del Festival di Sanremo a Mediaset, dopo la sentenza del Tar della Liguria che ha giudicato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai, Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato: “Sanremo è un pezzo di Rai, ed è la Rai il vero motore del Festival. Mi auguro che rimanga in Rai. Per ora la situazione è troppo fumosa per esprimere un giudizio”.
Prospettive per il 2025
Guardando al futuro, Berlusconi ha auspicato che il 2025 sia l’anno del “cambio di passo” per la strategia internazionale di Mfe-Mediaset, ma ha ammesso che la situazione è complessa. Ha ribadito l’impegno del gruppo a rispettare le logiche nazionali nei Paesi in cui opera e ad aumentare l’occupazione, se necessario.
Con un occhio rivolto all’espansione internazionale e l’altro alla crescita interna, Pier Silvio Berlusconi ha tracciato una visione chiara per Mediaset: consolidare le basi in Italia, cogliendo al contempo opportunità di sviluppo in Europa.