Red Bull e Ferrari in gran forma, Mercedes decisamente meno. La prima giornata di prove libere sul circuito cittadino di Baku in vista del gp di F1 di Azerbaigian che si correra’ domenica promette battaglia. Una gara che si annuncia anche foriera di polemiche, se non addirittura di qualche ricorso, per via degli alettoni troppo morbidi della Red Bull, contestati dalla Mercedes perche’ sarebbero fuori regolamento e soprattutto capaci di migliorare l’aerodinamica e la velocita’ sul lunghissimo rettilineo del circuito. Accuse peraltro subito respinte dalla scuderia austriaca. Quanto alle libere, in entrambe le sessioni sono state davanti le Red Bull, ma le Ferrari erano a un passo, e anzi hanno a lungo duellato per il giro piu’ veloce. Segno che la rossa sta trovando la sua dimensione e che Montecarlo non e’ stato un caso, anche se pure oggi non e’ mancato il crash di Charles Leclerc, per fortuna senza conseguenze. Il monegasco e’ infatti andato a sbattere a muro, danneggiando l’ala anteriore della sua monoposto. “E’ stata senza dubbio una giornata migliore delle aspettative. Il passo e’ stato promettente e continueremo a lavorare per essere cosi’ competitivi anche domani – le parole di Leclerc – In macchina mi sono sentito a mio agio, specialmente in frenata, forse fin troppo visto come ho spinto alla curva 15”. Soddisfatto anche il compagno di squadra Carlos Sainz: “Siamo stati piu’ veloci di quanto ci aspettassimo. Questa prima giornata a Baku e’ stata comunque incoraggiante per il team. Sappiamo che in questo weekend potrebbero presentarsi delle opportunita’ e noi dovremo essere pronti per sfruttarle al meglio”. A sorpresa invece sembrano continuare le difficolta’ per le Mercedes del campione del mondo Lewis Hamilton e del suo compagno di scuderia Valtteri Bottas. Nella seconda tornata di libere non sono andati oltre l’11mo e il 16mo tempo, cosa che in F1 non si vedeva da moltissimi gran premi. Tuttavia, non e’ da escludere che i due piloti si siano nascosti, concentrandosi sulla messa a punto della macchina, rinviando alle qualifiche di domani la vera prova di forza con le rivali austriache e italiane. Le Red Bull hanno mostrato di fare molto sul serio. In mattinata ha fatto la lepre Verstappen, nel pomeriggio e’ esploso Perez: il messicano ha infatti dominato la seconda sessione di libere, guidando con aggressivita’ sulla difficile pista ricavata fra le strade di Baku, dove i piloti possono spingere al massimo la potenza delle loro vetture approfittando del rettilineo piu’ lungo della F1 (oltre 2 km) prima di incunearsi in una serie di strettoie difficili. Diversi piloti, compreso Hamilton, hanno sbagliato piu’ volte l’ingresso in queste strettoie, e sono stati costretti a fare marcia indietro per tornare in pista (e’ proprio li’ che Leclerc ha toccato le barriere molleggiate). Da sottolineare infine l’ennesima prova positiva di Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo. Nel pomeriggio ha fatto un brillante settimo tempo. Domani in tarda mattinata le ultime libere e poi parola alle qualifiche.