Collegati con noi

I Sentieri del Bello

Estate, la raccolta del miele

Pubblicato

del

Uno dei periodi  migliori dell’anno per la raccolta del miele  e senza dubbio l’estate, nel sud Italia questo avviene  a cavallo tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio e generalmente dopo la fioritura del Castagno.  Esistono alcune zone “felici” dove la produzione si protrae  a tutta l’estate ma parliamo di mieli di melata e non di nettare di fiori.

Per garantire la sua massima qualità, il miele deve essere raccolto quando è “maturo” cioè  quando circa i due terzi delle cellette dei telai da melario sono opercolati, ovvero quando  vengono chiuse  ermeticamente dalle api con uno strato di cera che va a sigillare il miele.

Quando  il miele viene depositato nelle cellette è molto liquido e contiene un livello di umidità che va dal 60% all’80%,  le api con il loro instancabile  lavoro provvedono ad asciugare  il nettare togliendo l’eccesso di umidità  e rendendo il miele asciutto e pronto per  la conservazione.

Generalmente le api chiudono le cellette  quando il miele arriva a contenere fra il 16% ed il 18% di umidità evitando cosi che il miele possa deteriorarsi attivando un processo di fermentazione

Il miele è riconosciuto come un prodotto alimentare primario totalmente naturale che non necessita di nessun tipo di trasformazione, l’apicoltore deve però attenersi ad una serie di specifici passaggi   prima di procedere all’invasettamento e alla conservazione del miele.

L’intero processo viene chiamato in gergo smielatura.

La smielatura comprende tutti i passaggi, dalla raccolta dei melari dalle arnie, all’estrazione del miele fino al suo invasettamento.

La prima fase è il ritiro dei melari. Gli apicoltori prelevano dagli apiari  il miele in eccesso prodotto  delle api e depositato nei melari; questi vengono trasferiti in laboratorio e stoccati in attesa della  smielatura.

La fase susseguiva e chiamata disopercolatura. In n questa fase l’apicoltore toglie, con l’aiuto di alcuni strumenti quali rulli, coltelli riscaldati, o speciali forchette, lo strato di cera che ricopre le cellette usata per sigillare i favi,  permettendo cosi la fuoriuscita del miele.

I telai vengono quindi disposti dentro ad uno smielatore, un contenitore in acciaio inox che permetterà, grazie alla forza centrifuga, la fuoriuscita del miele.

Questa attività si svolge a temperatura ambiente senza che occorra alcun surriscaldamento del miele così da mantenere inalterate le sue caratteristiche naturali.

Dopo che il miele è stato estratto, viene filtrato per eliminare eventuali impurità , e prima di essere invasettato viene lasciato riposare all’interno di grandi contenitori in acciaio chiamati maturatori,  per almeno due settimane,  dando modo all’aria e alla schiuma bianca venutasi a formare con la forza centrifuga,   di salire a galla.

L’ultimo passaggio avviene con l’invasettamento e l’etichettatura del prodotto. A questo punto, il miele  è pronto  per la vendita.

Angelo Ricci

Advertisement

I Sentieri del Bello

Brand Ischia e sana comunicazione, le sfide del sindaco di Serrara Fontana Irene Iacono per l’isola

Pubblicato

del

Scenari diversi denotano caratteristiche differenti con le proprie sfide e le proprie peculiarità. Il comune di Serrara Fontana è viva espressione di questa territorialità eterogenea e il suo Sindaco ne coordina le vicende con intenzioni unitarie. “Occorre un brand Ischia”, una sana comunicazione ed un tavolo di intenti. Sono queste alcune delle ricette nella visione di rilancio della prima cittadina, Irene Iacono. Ascoltiamola.

Continua a leggere

I Sentieri del Bello

Programmazione turistica e rilancio dell’isola: le idee del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale

Pubblicato

del

“La vicinanza del Governo la si sente al di là dei numeri” questa la dichiarazione del Sindaco Pascale al netto degli interventi post alluvione. “Era mio desiderio la creazione di una Ctl (Consulta turistica locale) con intervento di enti sovracomunali”: questo l’organismo che il Sindaco auspica e che potrebbe favorire una nuova organizzazione del comparto turistico e della sua riqualificazione su scenari più ampi. 

Dall’inverno difficile alla riprogrammazione turistica toccando l’occupazione giovani e la necessita’ di fare impresa cosciente: ascoltiamo le lucide parole di Pascale nell’intervista che segue.

Continua a leggere

I Sentieri del Bello

Le sfide che aspettano Ischia: l’analisi del commercialista Antonio Tuccillo

Pubblicato

del

L’Italia, la Campania e Ischia devono dimostrarsi al passo con i tempi per esserne protagonisti. Le sfide sono ardue e le possibilità da cogliere tante. Ma le si devono affrontare con dignità e cognizione di causa. I giovani devono essere consapevoli dell’impegno richiesto e messi in condizione di poterlo espletare. Ce ne parla il Dottor Antonio Tuccillo, Presidente della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti italiani.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto