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Cronache

Entra in vigore l’Entry-Exit System: addio timbro sul passaporto, arrivano i controlli biometrici alle frontiere UE

Da domenica debutta l’Entry-Exit System, il nuovo sistema Ue di controllo biometrico alle frontiere esterne. Addio timbro sul passaporto, via a impronte digitali e riconoscimento facciale.

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Scatta da domenica la rivoluzione dei controlli alle frontiere europee: l’Entry-Exit System (Ees), il nuovo sistema di monitoraggio biometrico voluto da Bruxelles per rafforzare la sicurezza e gestire con maggiore precisione gli ingressi nello spazio Schengen.
Un cambiamento epocale che segna l’addio al tradizionale timbro sul passaporto — simbolo amato dai viaggiatori — e l’avvio di controlli digitali basati su impronte digitali, riconoscimento facciale e scansione dell’iride.


Come funziona il nuovo sistema Ees

Il sistema riguarderà tutti i cittadini extra-Ue che entrano nello spazio Schengen per soggiorni di breve durata, tra 90 e 180 giorni.
Al primo ingresso, il viaggiatore dovrà registrarsi ai terminali automatici, rispondendo a quattro domande e fornendo i dati biometrici.
La registrazione, valida per tre anni, sarà conservata dall’agenzia Eu-Lisa, con sede a Tallin, che gestirà l’intero archivio informatico.

Il nuovo sistema si applicherà progressivamente in 25 Paesi Ue più Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera, con l’obiettivo di coprire tutti i punti di frontiera entro il 10 aprile 2026.

In Italia, i primi scali coinvolti sono Fiumicino, Malpensa, Genova e Civitavecchia, cui seguirà Ciampino nelle settimane successive.


Obiettivo: più sicurezza e meno irregolarità

Il nuovo Ees è parte integrante della stretta securitaria europea sulle politiche migratorie e nasce per ridurre la presenza di irregolari nel territorio europeo, garantendo un controllo automatico e uniforme.

“Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire ai terroristi e ai migranti irregolari di entrare illegalmente. È fondamentale mantenere un controllo efficace sui cittadini di Paesi terzi che entrano nello spazio Schengen”,
ha dichiarato Rasmus Stoklund, ministro della Migrazione della Danimarca e presidente di turno dell’Ue.

Il sistema consentirà alle autorità di monitorare in tempo reale chi entra e chi esce dal territorio europeo, limitando le scappatoie e la falsificazione dei documenti.


Il rebus delle file e la gestione degli aeroporti

Non mancano, tuttavia, le preoccupazioni. L’introduzione del nuovo sistema potrebbe comportare tempi più lunghi ai controlli di frontiera.
Per evitare disagi, l’applicazione sarà graduale: dal 12 ottobre, ad esempio, l’Ees interesserà solo il 10% dei passeggeriin arrivo o in partenza dai Paesi extra-Ue, percentuale destinata a crescere nei mesi successivi.

All’aeroporto di Fiumicino sono stati installati oltre 200 Self Service Kiosk, mentre Malpensa e Ciampino avranno una ventina di postazioni ciascuno.


Brexit e controlli anche per i cittadini britannici

Il sistema Ees riguarderà anche i viaggiatori britannici, che dopo la Brexit sono diventati a tutti gli effetti cittadini extra-Ue.
Per loro, come per tutti i Paesi terzi, sarà obbligatorio il controllo biometrico ai varchi di frontiera.


La nuova strategia dell’Europa per il Mediterraneo

L’introduzione dell’Ees arriva a pochi giorni dalla presentazione del Patto per il Mediterraneo, iniziativa con cui la Commissione europea intende rafforzare il controllo dei flussi migratori.
L’obiettivo, coerente con la filosofia del nuovo sistema biometrico, è quello di bloccare i migranti irregolari già nei porti del Nord Africa, favorendo invece canali regolari e sicuri d’ingresso.

Con l’Entry-Exit System, l’Europa chiude definitivamente l’era dei timbri e apre quella dei passaporti digitali, tra promesse di sicurezza e nuovi interrogativi sulla gestione dei dati e dei diritti dei viaggiatori.

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Operazione antimafia a Lecce: oltre 100 carabinieri in azione contro clan locali

Maxi operazione antimafia a Lecce coordinata dalla Dda: oltre 100 carabinieri eseguono misure cautelari per associazione mafiosa e altri reati aggravati.

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Dalle prime ore della mattinata è in corso una vasta operazione antimafia condotta dai carabinieri di Lecce su coordinamento della Direzione distrettuale antimafia. Il blitz coinvolge oltre 100 militari, supportati da unità speciali e mezzi aerei, impegnati nell’esecuzione di numerose misure cautelari.

Le accuse e il ruolo della Dda

Le misure disposte dal Gip riguardano soggetti fortemente indiziati di associazione mafiosa e di altri gravi reati aggravati dal metodo mafioso. L’indagine rientra nel più ampio lavoro della Dda per il contrasto ai gruppi criminali radicati nel territorio salentino.

Blitz in corso, attesa per ulteriori dettagli

L’operazione è ancora in pieno svolgimento e ulteriori informazioni verranno rese note nel corso della mattinata. I carabinieri stanno operando in diverse aree del territorio, con un dispositivo di sicurezza rafforzato.

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Cronache

Turista americano cade nella tromba delle scale e muore in un b&b di Genova

Un turista di 71 anni, originario dell’Oregon, è morto in un b&b nel centro di Genova dopo una caduta nella tromba delle scale. Indagini in corso da parte dei carabinieri, il pm dispone l’autopsia.

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Un turista statunitense di 71 anni, originario dell’Oregon e in vacanza con la moglie, è morto nel tardo pomeriggio a Genova dopo essere precipitato nella tromba delle scale dal quarto piano di un bed and breakfast situato nel centro cittadino. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di una caduta accidentale avvenuta subito dopo che l’uomo era uscito dalla stanza.

La ringhiera rotta nell’impatto

Dai primi rilievi è emerso che l’anziano, inciampando, avrebbe perso l’equilibrio cadendo oltre la ringhiera, che si sarebbe rotta nell’impatto. La caduta è stata immediatamente segnalata dal personale della struttura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti.

Indagini in corso e autopsia disposta

Il pubblico ministero di turno ha aperto un fascicolo per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia, mentre i militari proseguono le verifiche sulla stabilità della ringhiera e sulla sicurezza della scala interna. La moglie dell’uomo è stata ascoltata per fornire ulteriori elementi utili all’indagine.

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Cronache

Madre trovata morta in mare, il figlio di 8 anni scoperto senza vita in casa: tragedia a Calimera

A Calimera, in provincia di Lecce, un bambino di 8 anni è stato trovato morto poche ore dopo il ritrovamento in mare del cadavere della madre. Indagano i carabinieri. Comunità sotto shock.

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Un bambino di 8 anni è stato trovato morto nella tarda serata a Calimera, in provincia di Lecce. Il piccolo è stato rinvenuto senza vita nella camera da letto dell’appartamento in via Montinari, dove viveva con la madre. Secondo quanto si apprende, sul corpo del minore sarebbero presenti alcune ferite, circostanza che sarà oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti. Il ritrovamento è avvenuto dopo la denuncia presentata dall’ex marito della donna, preoccupato per la scomparsa di entrambi.

Il cadavere della madre recuperato a Torre dell’Orso

Poche ore prima, nel pomeriggio, il corpo della madre – una donna di 35 anni originaria della provincia di Reggio Calabria – era stato individuato in mare a Torre dell’Orso, località costiera distante circa venti chilometri dal comune di Calimera. Il cadavere era stato segnalato ai soccorsi, dando il via alle procedure di identificazione e alle prime verifiche sulla dinamica del decesso.

Le prime verifiche e l’allarme dell’ex marito

La donna, secondo quanto riferito, non aveva accompagnato il figlio a scuola nella mattinata, elemento che ha contribuito a destare preoccupazione. L’ex marito, non riuscendo a mettersi in contatto né con la donna né con il bambino, ha presentato denuncia ai carabinieri. Da quel momento sono scattate le ricerche che hanno portato prima al ritrovamento del corpo della 35enne e poi alla tragica scoperta del figlio in casa.

Indagini in corso e comunità sotto shock

Le indagini, affidate ai carabinieri, sono in pieno svolgimento per ricostruire le ultime ore di vita della donna e del bambino e chiarire la dinamica della doppia tragedia. Sul posto sono intervenuti anche gli amministratori locali: in via Montinari è arrivato il sindaco di Calimera, Gianluca Tommasi, per manifestare la vicinanza dell’intera comunità a una famiglia precipitata in un dolore profondo.

La piccola cittadina del Salento è sgomenta per l’accaduto, due decessi avvenuti nel giro di poche ore che hanno gettato nell’incredulità l’intero territorio.


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