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Elton John regala una ‘serata speciale’ a San Siro

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Ha promesso una “serata molto speciale” ai fans Elton John per il suo ultimo concerto in Italia. E ha mantenuto la promessa con i 50 mila che hanno riempito lo stadio di San Siro a Milano, tornato ad ospitare uno show dopo quasi tre anni di blocco (l’ultimo fu quello dei Muse nel luglio 2019) a causa della pandemia. Con un palco contornato da una strada di mattoni gialli (quelli che danno il titolo alla sua canzone e al suo tour d’addio Farewell Yellow Brick Road), una band di cinque musicisti e tre enormi ledwall e’ bastato che si sedesse al piano e facesse i primi accordi di Bennie and the Jets per fare impazzire il pubblico. Questa “e’ una serata molto speciale” e “proveremo ad avere il meglio” assicura. E cosa c’e’ di meglio di un tour fra alcuni dei suoi tantissimi successi? Come Philadelphia Freedom o I Guess That’s Why They Call It the Blues dedicata ad Aretha Franklin che “e’ stata la piu’ grande influenza sul mio modo di suonare il piano e non solo” spiega. O ancora la struggente “Have Mercy to the Criminal”, abbi pieta’ del criminale con le percussioni che suonano come colpi di proiettile. Subito dopo gli effetti visivi e sonori sono quelli del decollo di un missile per Rocket Man. Effetti a cui contribuisce anche il pubblico accendendo le torce dei telefonini quasi fossero stelle fra gli spalti. Scarpe da ginnastica di paillets rosse, tight altrettanto paillettato, Elton percorre il palco per salutare i fans fra le urla forse non a velocita’ supersonica.

Ma per raggiungere quella basta tornare al piano per Take Me to the Pilot e poi continuare con quella che, spiega, e’ una delle sue canzoni preferite, Someone Saved My Life Tonight. E hai voglia a dire alla gente di ballare in piedi restando davanti al proprio posto sul prato, quando arriva il ritmo di Levon la tentazione di alzarsi e ballare sotto al palco e’ irresistibile. Poi Marilyn appare sullo schermo per Candle in the Wind ma e’ impossibile non pensare anche alla versione della stessa canzone dedicata alla principessa Diana dopo la sua morte. Soprattutto oggi che sir Elton, oltre che esibirsi per la prima e ultima volta a San Siro, ha anche registrato una performance per il concerto per i festeggiamenti dei 70 anni di regno di Elisabetta II. Poi indossato un completo rosa con lustrini a contrasto, Elton parte per la seconda parte del concerto. Ed e’ un attimo bruciare (in video) il piano con Burn Down the Mission. Un attimo per dire “Italia grazie’ e poi via con Sad Song che trasforma San Siro in un dance floor. Sorry Seems to Be the Hardest Word precede Don’t Let the Sun Go Down on Me dedicata “all’amico che mi ha introdotto a Milano Gianni Versace, a sua sorella Donatella, che e’ ancora un’amica e a Alessandro Michele che ha fatto per Gucci questi vestiti”. Passano le immagini della sua carriera, incluso quando la Regina lo ha nominato sir con ‘I’m still standing’. E di certo Elton John e’ ancora in piedi e dedica ai suoi fans Crocodile Rock e poi Saturday Night’s Alighieri for Fighting. Bis con l’ultimo successo Cold Heart con un grazie a Dua Lipa perche’ “a 76 anni e’ bellissimo avere una numero uno”. E fine con un intero stadio che canta Your Song. “Questa e’ una delle notti che non dimentichero’ mai. E’ il mio tredicesimo a Milano il 77mo e ultimo in Italia. Grazie sull’amore che mi avete dedicato. Vi amo e vi terro’ nel cuore. Arrivederci “detto anche con l’ultima canzone Goodbye Yellow Brick Road prima di essere sollevato da un montacarichi e scomparire nella scenografia.

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Tennis, fantastico Sinner: batte anche Medvedev e vince il China Open

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È riuscito nell’impresa, Jannik Sinner ha battuto in finale  il numero 3 al mondo, Daniil Medvedev, e si è aggiudicato il ‘China Open’, torneo Atp 500 a Pechino. Il giovane tennista altoatesino ha vinto con il punteggio di 7-6, 7-6,  ottenendo  il suo primo successo in sette incontri con il russo, tanto da averlo ringraziato alla fine della gara: “È un titolo che significa molto per me e voglio dire grazie a Daniil per avermi fatto vincere almeno una una partita contro di lui”. Sinner già dopo la semifinale vinta contro Alcaraz era quarto nel ranking finale, alle spalle proprio di Medvedev.

 

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Economia

Ok Ue a 910 milioni aiuti Italia per sviluppo agroindustria

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La Commissione europea ha approvato, in base alle norme dell’Ue sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 910 milioni di euro, finanziato in parte dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, per sostenere lo sviluppo agroindustriale. Sarà attivo fino a fine 2029 e rivolto a sostenere lo sviluppo e la resilienza del sistema agroindustriale italiano agevolando l’attuazione di grandi progetti di investimento strategici e innovativi.

L’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette e finanziamenti agevolati alle imprese del settore agricolo, che propongono progetti di investimento per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. I progetti aiutati mireranno a migliorare l’orientamento al mercato, aumentare la competitività e potenziare la ricerca, la tecnologia e la digitalizzazione del settore agroindustriale.

Il regime si rivolgerà a un numero di imprese che potrebbe arrivare a 500. L’importo dell’aiuto per beneficiario non supererà il 60% dei costi ammissibili e dipenderà dalle dimensioni dei beneficiari e dal luogo in cui viene realizzato il progetto, con tassi più elevati per le piccole imprese e per i progetti realizzati in zone economicamente svantaggiate.

La Commissione segnala di aver riscontrato che il regime favorisce lo sviluppo di un’attività economica, vale a dire la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli, e contribuisce agli obiettivi della politica agricola comune. Viene ritenuto “necessario e adeguato” per incoraggiare i relativi investimenti nel settore agricolo. E ha un effetto di incentivazione, in quanto i beneficiari non avrebbero effettuato gli investimenti senza il sostegno pubblico.

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Cronache

Campi Flegrei, che cosa succede? Parla il vulcanologo Giuseppe Mastrolorenzo

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La preoccupazione è alta: le scosse di terremoto nei Campi Flegrei sono tante nelle ultime settimane. Bradisismo, eruzione, piani di evacuazione… La gente ha paura. Quello che potrebbe succedere nell’area flegrea puo interessare fino a 3 milioni di persone: abbiamo chiesto di capire di più ad un vulcanologo esperto, Giuseppe Mastrolorenzo. Ed ecco che cosa ci ha spiegato.

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