Parte l’assalto alla conquista di Roma con i favoriti, ai nastri di partenza, che sono sempre gli stessi: Djokovic da una parte e Alcaraz dall’altra. Il tabellone sorteggiato oggi a Piazza di Spagna, regala però un cammino accessibile per i nove italiani fin qui qualificati e in attesa degli altri che potrebbero arrivare domani. I riflettori, neanche a dirlo, sono tutti per Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, quest’ultimo presente al sorteggio con Rublev alla scalinata di Trinità dei Monti. E se il toscano, che come l’altoatesino partirà dal secondo turno, ha sfidato la sorte pescando i suoi possibili sfidanti all’esordio (uno tra Arnaldi o Schwartzman), il russo una volta scattate le foto di rito ha preferito andare via senza aspettare l’inizio del sorteggio. La scaramanzia prima di tutto, fanno sapere. Ma adesso a crescere è l’attesa per l’esordio di Sinner che dovrà aspettare il vincitore tra Munar e un tennista qualificato. Un avvio comodo per un percorso che, se dovesse mantenere le aspettative, presenterebbe la sfida ai quarti con Ruud, l’eventuale semifinale con Djokovic e la finale con Alcaraz.
Una scalata non facile, ma alla portata dell’altoatesino che nei Master 1000 ai quali ha partecipato fin qui ha sempre fatto almeno semifinale. Attenzione poi al primo big match degli azzurri con Fabio Fognini che dovrà vedersela al primo turno contro Andy Murray, mentre a Sonego toccherà Chardy e a Cecchinato l’americano McDonald. Zeppieri giocherà contro un tennista proveniente dalle qualificazioni, per Nardi e Passaro, invece, al primo turno ci saranno rispettivamente Goffin e Ramos Vinolas. Ma il pubblico, pronto a invadere il Foro Italico, aspetta anche Djokovic e Alcaraz, teste di serie numero uno e due del torneo, che per la prima volta da Parigi-Bercy 2022 torneranno all’opera in una stessa manifestazione.
Potrebbero quindi finire l’uno contro l’altro e per vederli di fronte servirà obbligatoriamente la finale. Ma c’è chi in passato, proprio sulla terra rossa, li ha già battuti entrambi: stiamo parlando di Musetti. “Per batterli non servono trucchi, solo sputare tanto sangue e vincere più di una volta in campo – ha raccontato il tennista azzurro a Piazza di Spagna -. Sono due tennisti diversi e non ti regalano nulla. Alcaraz in questo momento mi sembra il favorito, Nole è ferito per l’avvio di stagione sulla terra rossa e quindi può essere molto pericoloso”. E tra le ferite inferte al serbo c’è proprio quella di ‘Muso’ a Montecarlo. Ora, però, l’obiettivo è continuare a fare bene e “speriamo possa essere la volta buona per fare un grande anno al Foro Italico”. E in attesa che facciano sul serio, il villaggio del Foro già domani avrà un primo assaggio del main draw con il super allenamento sul Campo 5 del Foro Italico, dalle 16.30 alle 18.30, tra Djokovic e Sinner. Il serbo torna a Roma da campione in carica dopo aver vinto lo scorso anno il suo sesto trofeo; l’altoatesino, numero 8 del mondo, invece, vuole accendere i sogni degli italiani e magari proverà a farglielo capire già da domani.