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Cronache

Due corpi carbonizzati in auto sul litorale romano, è giallo su movente e autore dell’atroce duplice delitto

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Un’auto avvolta dalle fiamme e all’interno i corpi carbonizzati di un uomo e una donna. Giallo a Torvaianica, sul litorale romano. L’allarme e’ scattato dopo le 8 di questa mattina quando alcuni abitanti delle ville vicine hanno visto la macchina a fuoco e hanno chiamato i soccorsi. I pompieri hanno iniziato a spegnere l’incendio e durante le operazioni c’e’ stata la macabra scoperta. I corpi, completamente carbonizzati, erano uno sul sedile anteriore e l’altro su quello posteriore. Del caso si occupano i carabinieri di Pomezia, coordinati dalla procura di Velletri, che al momento non escludono nessuna ipotesi. Qualche ora piu’ tardi gli investigatori hanno rintracciato la proprietaria dell’utilitaria grigia. Si tratta di un’anziana di Pomezia di 78 anni. L’anziana ha raccontato che la macchina era utilizzata dalla figlia, Maria C., scomparsa da casa da ieri sera. Si fa strada l’ipotesi che possa trattarsi proprio della donna carbonizzata. I due corpi, irriconoscibili, non sono stati ancora identificati. Sara’ l’autopsia a fornire elementi utili sull’identita’ e a chiarire le cause della morte, in particolare se erano gia’ deceduti quando e’ divampato l’incendio o al contrario sono stati bruciati vivi. Intanto i carabinieri in queste ore stanno ascoltando la madre, il compagno, amici e conoscenti della 46enne scomparsa. La donna e’ madre di una bambina e di lavoro fa le pulizie. Gli investigatori stanno scavando nella sua vita per ricostruire con chi ha trascorso le ultime ore e se avesse appuntamento con qualcuno. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: da un duplice omicidio, forse per motivi sentimentali, all’omicidio-suicidio. Svelata l’identita’ dell’uomo che era nell’auto: si trattava di un amico di famiglia della donna. E davanti alla caserma dei carabinieri di Torvaianica nel pomeriggio si sono radunati parenti e amici di Maria C. in attesa di notizie e sconvolti per quello che le potrebbe essere accaduto. Intanto i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno effettuato a lungo i rilievi in Via San Pancrazio, una stradina isolata al confine tra Torvaianica e Pomezia.

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Cronache

Omicidio di Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio, l’assassino 17enne ammette di aver sparato

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Avrebbe prima provato a negare e avrebbe poi ammesso di avere sparato il ragazzo di 17 anni in stato di fermo per l’omicidio di Santo Romano (nella foto in evidenza), il giovane di 19 anni ferito a morte a San Sebastiano al Vesuvio nella notte tra venerdì e sabato. È ciò che trapela dagli inquirenti che indagano sul delitto del 19enne nel napoletano. Al giovane i carabinieri sono risaliti visionando le immagini della videosorveglianza in zona, che mostrano una minicar che si allontana poco dopo l’esplosione dei colpi. Per l’individuazione del 17enne decisive sono state anche le tante testimonianze raccolte.

Le testimonianze raccolte, secondo quanto filtra, sarebbero tutte concordanti nell’indicarlo come l’autore degli spari, anche se c’è chi racconta di averlo visto sempre sulla scena del delitto e chi invece spiega di averlo visto allontanare in un primo momento, per poi ritornare in piazza a bordo della piccola auto sulla quale è stato infine visto allontanarsi una volta avvenuta l’esplosione dei colpi di arma da fuoco La confessione in sede di interrogatorio di fronte al magistrato della Procura minorile di Napoli che indaga su quanto accaduto. La minicar sulla quale viaggiava era già stata fermata la sera prima per un controllo, con le forze dell’ordine che avevano verificato che alla guida c’era il minorenne, già noto per precedenti e di recente scarcerato dal carcere minorile di Nisida.

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Cronache

Frattamaggiore: rientrati a casa i due sposi scomparsi pochi giorni dopo le nozze

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Maria Zaccaria e Pietro Montanino, la coppia di sposi scomparsa da Frattamaggiore (Napoli) il 29 ottobre 2024, sono rientrati a casa. La notizia è stata diffusa dalla trasmissione “Chi l’ha visto?” sui propri canali social. La loro scomparsa, avvenuta pochi giorni dopo il matrimonio celebrato il 25 ottobre, aveva destato preoccupazione nella comunità locale.

Durante la loro assenza, i due figli della coppia, un neonato e un bambino più grande figlio della donna, erano stati affidati ai nonni. Le ricerche, che avevano coinvolto anche don Maurizio Patriciello, si sono concluse positivamente con il loro ritorno a casa in buone condizioni.

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Cronache

Pompei: turista newyorkese si introduce di notte negli scavi per scattare foto, denunciato

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Nella notte tra il 2 e il 3 novembre 2024, il personale di vigilanza del Parco Archeologico di Pompei ha rilevato, attraverso i sistemi di videosorveglianza, la presenza di un individuo che si aggirava all’interno del sito dopo esservi entrato da via Villa dei Misteri. L’uomo, un turista newyorkese di 28 anni, incensurato, è stato sorpreso mentre scattava fotografie nelle varie aree degli scavi.

Allertati immediatamente, i Carabinieri della stazione di Pompei sono intervenuti sul posto, identificando e fermando l’intruso. L’uomo è stato denunciato per l’intrusione non autorizzata; al momento, non sono stati riscontrati danni al patrimonio archeologico.

Il direttore del Parco Archeologico ha espresso gratitudine verso il personale del Ministero della Cultura e l’Arma dei Carabinieri per l’intervento tempestivo ed efficace, sottolineando l’efficacia del sistema di sicurezza in atto.

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