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Cronache

Dieci martellate in testa alla ex, fermato dai carabinieri

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Un corriere l’ha vista sanguinante chiedere aiuto dalla finestra di casa a Roncoferraro (Mantova). L’uomo ha chiamato l’ambulanza e in ospedale è emerso che il suo ex compagno l’aveva colpita alla testa con una decina di martellate causandole gravi lesioni alla testa. La donna è ricoverata in ospedale e al momento risulta ancora in pericolo di vita dopo un intervento chirurgico d’urgenza. Vittima una donna di 38 anni originaria del Marocco ma residente da tempo nel Mantovano con suoi due figli di 11 e 9 anni. L’uomo, connazionale di 40 anni, è stato fermato dai carabinieri per tentato omicidio.

La donna (l’episodio risale a lunedì, ma è stato reso noto stamani) è stata raggiunta dai carabinieri in ospedale e ha detto di essere stata colpita dall’ex compagno prima di essere sedata dai medici per poi subire un delicato intervento neurologico. I militari hanno effettuato un sopralluogo in casa della donna e ricostruito i movimenti dell’aggressore, grazie alle telecamere e ai sistemi di lettura targhe n tutta la provincia. A incastrarlo ci sarebbero anche altri testimoni, che l’avrebbero visto allontanarsi dall’abitazione della donna. L’uomo ha precedenti per maltrattamenti e lesioni personali e proprio nei giorni scorsi, era stato denunciato dalla donna per stalking. Avrebbe tentato più volte di entrare nell’abitazione dell’ex compagna e la vittima aveva istallato una telecamera esterna, proprio per paura. Telecamera che l’ex compagno aveva cercato di distruggere. L’uomo stato trovato nella sua abitazione di Mantova, e negli uffici dell’Arma è stato dichiarato in stato di fermo per tentato omicidio aggravato. Casa sua è stata posta sotto sequestro e all’interno sono state trovate tracce di sangue.

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Cronache

Vance: felice di averlo visto ieri, lo ricorderò per sempre

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“Ho appena appreso della morte di Papa Francesco. Il mio pensiero va ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo hanno amato. Sono stato felice di vederlo ieri, nonostante fosse molto malato. Ma io lo ricorderò sempre per le sue omelie nei primi giorni del Covid, È stato veramente meraviglioso”: sono le parole su X del vicepresidente americano, JD Vance, che ieri nel corso della sua visita in Vaticano era stato brevemente ricevuto a Santa Marta dal Pontefice.

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Cronache

Figli violenti tra Napoli e Portici, due arresti dei carabinieri

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Storie di violenze in famiglia tra Napoli e la vicina Portici: in un caso un figlio ha cercato di strangolare la madre, nell’altro una donna ha picchiato con calci e pugni la mamma ottantenne e la sorella. A Ponticelli, periferia di Napoli, quando i carabinieri hanno spalancato la porta, le mani di un 46enne napoletano erano ancora strette al collo della madre. E non è bastato l’intervento dei militari a fermare rabbia, insulti e minacce di morte. I militari erano stati allertati da una telefonata al 112: qualcuno aveva sentito urlare e probabilmente non era la prima volta. I carabinieri della stazione di Ponticelli e quelli del nucleo radiomobile sono arrivati in pochi istanti e hanno scoperto che il 46enne, già noto alle forze dell’ordine, aveva appena aggredito la madre.

I motivi non sono ancora chiari ma, da quello che è emerso, non sarebbe stata la prima volta. L’uomo è finito in manette e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. Storia simile nella vicina Portici. In questo caso la storia è tutta al femminile. Una 50enne, in casa con la madre di 83 anni e la sorella, forse a causa dell’abuso di alcolici, ha preso a calci e pugni le due vittime, sarebbero state colpite anche con un cellulare, ripetutamente. Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di Portici, intervenuti dopo una chiamata al 112, la 50enne avrebbe imputato a sorella e madre la sparizione di un gatto. La donna è stata portata nel carcere di Secondigliano. Delicate le condizioni delle vittime. Per la 83enne visibili ematomi alla schiena provocati dai calci ricevuti. Tra naso e bocca una vistosa perdita di sangue causata dai colpi inferti con lo smartphone. Anche la sorella ha riportato ferite ed escoriazioni su tutto il corpo. Se la caveranno con qualche giorno di prognosi.

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Cronache

Malore durante gita di Pasqua, donna di Pozzuoli muore in agriturismo in Irpinia

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Tragedia di Pasqua in un agriturismo in provincia di Avellino. Una donna di 74 anni di Pozzuoli (Napoli), in gita insieme ai familiari, è stata stroncata da un malore improvviso poco prima dell’ora di pranzo. Inutili i tentativi di rianimarla. Sul posto, in località Scampata, i carabinieri di Ariano Irpino e i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso. La salma, su disposizione della Procura di Benevento, è stata trasferita nel capoluogo sannita all’ospedale “San Pio”.

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