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De Laurentiis: Conte ne ha cambiati 11? Ha fatto benissimo

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“Condivido le scelte di Conte, ha fatto benissimo a far giocare tutti gli altri 11 calciatori. È stato un super allenamento con la Lazio. Una lezione di vita sportiva alla squadra”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, in collegamento da remoto, nel corso della presentazione di un libro del giornalista Mimmo Carratelli.

“Sapevamo – ha aggiunto De Laurentiis commentando il ko contro la Lazio in Coppa Italia – che cambiando così tanto non sarebbe stato facile, è chiaro che se ne avessimo cambiati di meno ci sarebbe stato più equilibrio. Il tecnico doveva dare spazio e lo ha dato. Non importa il risultato. Possiamo permetterci di fare delle sperimentazioni come Conte ha fatto con la Lazio”.

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Binaghi celebra Sinner: “Mostruoso. Una lezione di umanità e valori per tutti”

Il presidente Fitp Angelo Binaghi elogia Sinner dopo il trionfo alle Atp Finals: “Mostruoso, una lezione di etica e umanità. Il 2026 si apre con due numeri uno bis”.

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L’espressione scelta da Angelo Binaghi fotografa perfettamente la serata di Torino: “Mostruoso. Ci sono altre parole?”. Il presidente della Fitp commenta così il trionfo di Jannik Sinner alle Atp Finals, un successo che lo consacra tra i dominatori del tennis mondiale.

“Sinner e Alcaraz? Due ragazzi fantastici”

Binaghi insiste sui valori: “Due ragazzi fantastici. Grandi valori, grande etica del lavoro. Queste partite dovrebbero vederle tutti almeno una volta nella vita: aiutano a formare grandi persone, a stimolare lo spirito di emulazione”.

Un elogio che abbraccia non solo la tecnica, ma soprattutto la dimensione umana dei due campioni.

Il fair play del pubblico e la “generazione Sinner”

Per Binaghi anche il comportamento degli spalti è un segnale forte: “Il pubblico è stato straordinariamente corretto, anche con Alcaraz. È il frutto della generazione Sinner: quando hai campioni così, in campo e fuori, trasmettono educazione e valori prima ancora che talento”.

Obiettivo centrato: un italiano tra i grandi

Il presidente della Fitp ricorda poi la strategia federale: “Il nostro scopo non era vincere una partita in più in Coppa Davis, ma avere finalmente un italiano tra i due o tre che ogni anno si dividono Slam, Internazionali, Davis e Finals. La narrazione di quest’anno ci soddisfa appieno”.

Un finale da thriller: “Due numeri uno bis”

Binaghi sintetizza la chiusura perfetta della stagione: “Alcaraz è numero uno del mondo, ma il numero due lo ha battuto nell’ultimo torneo dell’anno. Il prossimo anno inizia con due numeri uno bis, un equilibrio perfetto. Meglio di così: sembra un film di Agatha Christie”.

Il 2026 del tennis mondiale, con Sinner protagonista assoluto, è già un thriller annunciato.

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Alcaraz applaude Sinner: “Esco dal campo a testa alta, ci rivediamo l’anno prossimo”

Carlos Alcaraz riconosce la superiorità di Sinner dopo la finale delle Atp Finals e mostra grande fair play: “Esco dal campo a testa alta. Prepariamoci per l’anno prossimo”.

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Carlos Alcaraz sceglie la via dell’eleganza dopo la sconfitta con Jannik Sinner nella finale delle Atp Finals di Torino. Lo spagnolo, battuto da un avversario che non perde un match indoor da due anni, ha parlato con grande lucidità e fair play.

Fair play totale: “Jannik torna sempre più forte”

“Esco dal campo a testa alta. Sono veramente felice per il livello che ho espresso contro un giocatore che non perde una partita indoor da due anni”, ha detto Alcaraz. “Dopo ogni sconfitta, Jannik torna sempre più forte. Complimenti”.

Parole chiare, sincere, che confermano la stima reciproca tra i due campioni.

La promessa per il futuro: “Preparati bene, perché mi preparo anche io”

Poi il sorriso: “Ora c’è la pausa. Preparati bene per l’anno prossimo perché mi preparo anche io bene”, ha scherzato Alcaraz, indicando che la rivalità continuerà a lungo.

I ringraziamenti: squadra e Torino

Lo spagnolo ha voluto omaggiare anche chi gli è stato accanto: “Ringrazio la mia squadra per la splendida stagione”. E un pensiero al pubblico torinese: “Ovviamente tifavate un po’ più per Jannik, ma non mi avete mai mancato di rispetto”.

Un finale sportivo e maturo di una sfida che ha consacrato Sinner, ma che ha mostrato anche la grandezza del suo avversario.

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Sinner dà la lezione ad Alcaraz e conquista per la seconda volta le Atp Finals

Jannik Sinner domina Carlos Alcaraz e si conferma campione alle Atp Finals 2025 di Torino: percorso perfetto, numeri da leggenda e trionfo davanti al pubblico italiano.

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La lezione del “Maestro” al numero uno del mondo. Jannik Sinner si conferma campione alle Atp Finals di Torino, superando Carlos Alcaraz al termine di una sfida intensa e decisa nei dettagli.

Un successo costruito sui nervi d’acciaio

Il match è stato equilibratissimo, con scambi lunghi e livello altissimo da parte di entrambi. L’azzurro ha vinto 7-6, 7-5 in 2 ore e 15 minuti, mantenendo un percorso immacolato: cinque vittorie, tutte in due set.

Numeri da Olimpo del tennis

Questa stagione ha consacrato Sinner tra i grandissimi:

  • finalista in tutti e quattro gli Slam;

  • finale e titolo alle Finals, traguardo raggiunto prima solo da Federer e Djokovic;

  • 10 vittorie consecutive nel torneo dei migliori;

  • 31 successi di fila sul cemento indoor;

  • tre titoli stagionali tra Slam e Finals.

Un’annata da record, con un premio superiore ai 5 milioni di euro e una classifica che ora gli sta stretta: il numero 2 del ranking sembra un traguardo provvisorio.

Le parole del campione

“È stata una stagione incredibile e finire qua a Torino con questa partita è fantastico”, ha dichiarato Sinner. “Ho dovuto salvare un set point nel primo set, servire bene nei momenti decisivi. Contro Carlos bisogna giocare al massimo. Vincere così significa tantissimo”.

Con queste sensazioni e questa solidità, nel 2026 l’obiettivo è uno soltanto: riprendersi il trono del tennis mondiale.

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