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Damilano invita Levy per parlare di fascismo ma poi si pente e si dissocia

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Salvini “patetico e ridicolo”, i suoi uomini “traditori della patria”. E ancora: “Un fascista che arriva al potere non si converte automaticamente in democratico”. Sono le parole del filosofo francese Bernard-Henri Levy, pronunciate nel corso della puntata di ieri de Il cavallo e la torre, condotto da Marco Damilano, su Rai3, che hanno fatto infuriare Lega e Fratelli d’Italia e spinto il presidente della Commissione di Vigilanza, Alberto Barachini, a una netta presa di posizione. “Quanto accaduto – ha detto – rappresenta una palese, plurima violazione della normativa sulla par condicio, in spregio dei basilari principi di pluralismo, imparzialità ed equilibrio che devono orientare il servizio pubblico”. Nel mirino del presidente della bicamerale sono finiti anche il conduttore, per “aver contribuito alla distorsione del dibattito” e la rete, responsabile del programma, per “l’assenza di controllo editoriale”. Questa sera, nel corso del programma di Rai3, è arrivata la presa di distanza da parte di Damilano, che ha ospitato lo storico Giovanni Orsina per riequilibrare l’intervento di ieri.

“Il filosofo Bernard-Henri Levy si e’ lasciato andare ad affermazioni sul pericolo fascista in Italia e sul fatto che il voto del suffragio universale non sempre va rispettato. Da alcune affermazioni ho preso le distanze in diretta, altre non le condivido”, ha detto il conduttore, chiedendo al suo ospite se ci sia un pericolo fascismo in Italia. “E’ ridicolo pensare che qualcuno voglia impiantare il fascismo in Italia”, ha risposto quest’ultimo. Spettera’ all’Agcom decidere se c’e’ stata violazione della par condicio e di che tipo. La riunione settimanale dell’Autorita’ e’ in programma domani e il tema verra’ affrontato alla luce delle segnalazioni arrivate da Lega e Fdi. Potrebbe esserci un richiamo e una richiesta di riequilibrio, ma anche una sanzione, qualora venisse ravvisata un’indicazione di voto. Si aspettano le controdeduzioni della Rai. Levy e’ intervenuto ieri in collegamento, sottolineando che “c’e’ una tentazione fascista in Europa, in particolare in Italia, e bisogna prenderla di petto”. Il filosofo ha preso di mira gli uomini di Salvini, “traditori della patria che negoziano il futuro del paese nel retrobottega con inviati dell’ambasciata russa”, e lo stesso leader del Carroccio “che prepara segretamente un viaggetto a Mosca per andare a negoziare il suo futuro politico”. Poi ha detto che l’Italia merita di piu’ di Salvini, Meloni o Berlusconi e che “non bisogna sempre rispettare l’elettorato. Un fascista che arriva al potere non si converte automaticamente in democratico”. “Mi permetta di dissentire sul suffragio universale – ha replicato il conduttore -, qui la campagna elettorale non e’ in mano a partito che vuole cancellare la democrazia”. Giorgia Meloni ha postato il video dell’intervista su Facebook: “Il servizio pubblico italiano ospita (o paga? La domanda e’ ufficiale) uno scrittore francese per paragonare un’Italia a guida centrodestra ai peggiori regimi. Consiglio di ascoltarlo, e’ illuminante. Se invece non vi va, sintetizzo in poche parole: se gli italiani – votando – scelgono Fratelli d’Italia o la Lega non vanno rispettati. Sipario”. Unanime il coro di critiche da parte degli esponenti di Fratelli d’Italia e della Lega, che chiedono le dimissioni dell’ad Carlo Fuortes. L’intervista ha provocato anche la reazione dell’Usigrai, gia’ critico per la scelta di affidare la trasmissione a un esterno come Damilano: “Una puntata a senso unico, con un contraddittorio debolissimo, il tutto a una settimana dalle elezioni. L’Usigrai ritiene che il pluralismo nel servizio pubblico debba applicarsi anche alle trasmissioni di rete”.

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Zecchino d’oro, la 66esima edizione la vince un bimbo napoletano di 9 anni

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È “Non ci cascheremo mai”, musica di Max Gazzè e Francesco De Benedettis e testo di Francesco De Benedettis e Francesco Gazzè, la canzone vincitrice della 66ª edizione di Zecchino d’Oro. Il brano è stato premiato al termine della finale, andata in onda in diretta su Rai1, condotta dal direttore artistico, Carlo Conti. A dare voce alla canzone sul palco dell’Antoniano di Bologna, Salvatore, di 9 anni, proveniente da Napoli, accompagnato dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni.

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Uomo uccide a coltellate quattro parenti, due sono bambini

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Un uomo ha ucciso quattro parenti, tra cui due bambini, a coltellate nella loro casa di New York poi ha dato fuoco all’edificio e ha pugnalato due agenti di polizia prima che uno di loro gli sparasse mortalmente. E’ accaduto in una casa a Far Rockaway, una zona balneare del Queens. La polizia è stata allertata attorno alle 5 della mattina quando una “giovane donna” ha chiamato il 911 dicendo che il cugino stava uccidendo la sua famiglia. Quando gli agenti si sono fermati sul vialetto, hanno fermato un uomo che usciva dalla zona con i bagagli e dopo pochi secondi ha estratto un coltello e ha attaccato. Uno degli agenti è stato accoltellato nella zona del collo e del petto, l’altro è stato colpito alla testa prima che uno di loro sparasse all’aggressore.

Una ragazzina di 11 anni è stata trovata davanti a casa e portata in ospedale, dove è stata poi dichiarata morta a causa delle coltellate ricevute. La polizia non è riuscita subito ad entrare nell’abitazione a causa di un incendio che ha distrutto il soggiorno e l’atrio, ma una volta all’interno hanno trovato altre tre persone accoltellate a morte; un ragazzo di 12 anni, una donna di 44 anni e un uomo sulla trentina. Un’altra donna, 61 anni, è rimasta gravemente ferita nell’attacco. Il sospettato è stato identificato come Courtney Gordon, 38 anni. Le identità delle sue vittime non sono state immediatamente rivelate.

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Belen Rodriguez choc a Domenica in: tradita da De Martino, sono finita in clinica da psicologi

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“Sono finita in una bella clinica per 20 giorni, psicologi, è stato un percorso… non riuscivo più ad aumentare di peso, mi sono guardata ed ho detto, stai morendo… mi sono tirata su le maniche… la depressione fa in modo, io non ci vedevo…” È una Belen Rodriguez inedita quella che si racconta a Mara Venier a Domenica in, in una lunga intervista a cuore aperto dove si commuove, parla di quando ha toccato il fondo e si è rialzata ed ora pensa al matrimonio con il nuovo compagno, l’imprenditore Elio Lorenzoni. ”Ero in apnea completa, ho perso… sono arrivata a 49kg, non mangiavo più, non volevo vedere la luce ma ho deciso di combattere… non è stato semplice, tanti pianti e delusioni, ma la luce piano piano è tornata…”

E ancora parlando di Stefano De Martino: ”Lui lavorava a Napoli, lui non ha saputo aiutarmi, non ha saputo essere un marito, non c’era il matrimonio… se ti vedo cadere ti tengo la mano, mi rialzo, perché non ama o non ha amato me… l’amore per me è un’altra cosa…” Cosa che invece ora Belen dice di aver trovato nel nuovo compagno che la aiuta e le è accanto.

”Ho chiesto scusa a lui e mia famiglia, mi spiace, a casa sono sempre stata un pilastro importante e nessuno si aspettava di vedermi crollare così…” Dice di credere di più nell’amore che nel lavoro e per questo senso di responsabilità si è allontanata da Le Iene e Tu si che vales: ””mi sono fermata perché se avessi continuato a lavorare, sarei irresponsabile, avrei mancato di poco rispetto alla produzione, in quei momenti non c’ero… ero smarrita… sono caduta in basso, più di così non si poteva. Questo è stato l’anno più difficile della mia vita, non lo avrei mai messo in conto. Sono caduta in basso che più in basso non si poteva. E’ stato l’amore che mi ha fatto crollare, l’ultima volta con Stefano De Martino non è neppure iniziata”.

Parla di tradimenti…”Non è finito per un tradimento, è iniziato con un tradimento, dopo un mese ho iniziato… c’è stato ma non è stato per questo, sicura, si, ho chiacchierato anche con le signorine… sono state carine, hanno ammesso subito tutto, una decina, sono arrivata a dodici…”. Ma anche del fatto che il novo compagno Elio (”una delle persone più eleganti e rispettose che abbia mai consociuto”), conosciuto come amico per dodici anni: ”Quando siamo partiti in viaggio per le Maldive le ho detto, ‘ma ti sei portato l’anello? mi chiederai di sposarmi? E lui mi ha detto che voleva aspettare che fossi divorziata per chiedermelo e non lo sono ancora.

Poi quando siamo arrivati a Dubai è andato a comprarlo l’anello e me lo ha chiesto”, e qui gli occhi le diventano lucidi. L’altra sua ancora di salvezza, dice è stata la famiglia, ””Avere una famiglia così unita è un’ancora di salvezza, perché cadiamo tutti… se non ci fossero stati loro sarebbe stato complicato”.

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