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Dal morbillo all’obesità, ecco le emergenze 2019 secondo l’Oms

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Sul pianeta ormai 2,3 miliardi di persone sono in sovrappeso o obese, 50 milioni di anziani convivono con Alzheimer, fumo e alcol continuano a uccidere: e’ questo, per l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms), il ritratto della popolazione globale pronta a entrare nel 2020 e alle prese con emergenze sanitarie vecchie e nuove, tra cui morbillo e Ebola. Molti dei problemi su cui l’Oms ha puntato l’attenzione nell’anno che si sta per chiudere sono legati agli stili di vita. Nel mondo 2,3 miliardi di persone sono in sovrappeso e obese e molte di queste hanno il diabete. Circa 3 milioni di morti l’anno sono causati da malattie legate all’abuso di alcol, cui si somma il 42% delle morti per incidenti stradali, che riguardano spesso i giovanissimi. Oltre 8 milioni sono i decessi per malattie, come tumori o infarto, legate al tabacco, ma il numero dei fumatori resta “caparbiamente alto” toccando 1,1 miliardi sopra i 15 anni e 43 milioni tra i 13 e i 15. A causa del progressivo invecchiamento della popolazione, le nuove diagnosi di demenza, soprattutto Alzheimer, salgono al ritmo di 6/7 milioni annui. Diverse le battaglie che segnano un arretramento, come quella contro il morbillo: a novembre 2019 i casi globali sono piu’ che triplicati rispetto allo stesso mese del 2018, superando i 650mila. Ogni anno 700mila persone muoiono per infezioni resistenti agli antibiotici, ma il numero potrebbe aumentare fino a 10 milioni l’anno nel 2050 senza contromisure. Il numero di persone esposte al caldo eccessivo dovuto ai cambiamenti climatici aumenta al ritmo di 125 milioni l’anno, ma “la consapevolezza dei rischi e’ ancora insufficiente”. Il 2019 ha visto inoltre conquiste da consolidare negli anni a venire: 80 Paesi hanno eliminato la circolazione della rosolia, malattia che puo’ comportare difetti congeniti nei bimbi nati da madri colpite durante la gravidanza. Contro la malaria, killer di bimbi in Africa, e’ stata avviata la prima vaccinazione su larga scala in Malawi, Ghana e Kenya con l’obiettivo di raggiungere 360mila bambini l’anno. Prosegue anche la battaglia contro la poliomelite: in Afghanistan e Pakistan, gli ultimi due Paesi in cui circola ancora il virus, sono previsti investimenti per vaccinare 1,8 miliardi di bambini. Circa 22 milioni di persone con Hiv sono in trattamento con farmaci antiretrovirali che permettono di controllare l’infezione e 7 milioni hanno ricevuto terapie salvavita per la tubercolosi, ma 3 milioni mancano ancora all’appello. Infine, il virus Ebola continua a uccidere in Congo: oltre 2.200 persone sono morte e quasi 3.400 colpite, ma grazie a vaccino e terapie sperimentali, la mortalita’ e’ piu’ contenuta rispetto alla precedente epidemia in Africa.

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Esteri

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

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La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva “rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l’obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici”. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l’astensione della Cina.

Oltre a ribadire gli obblighi ai 115 Stati parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico – compresi tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – “di non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa”. Mosca e Pechino volevano un emendamento che riecheggiava una proposta del 2008 delle due potenze, e aggiungeva un paragrafo che vietava “qualsiasi arma nello spazio”, ma e’ stato bocciato avendo ottenuto solo 7 voti a favore.

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Esteri

Blinken: Usa-Cina gestiscano relazioni responsabilmente

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato gli Stati Uniti e la Cina a gestire le loro differenze “responsabilmente”, iniziando oggi la sua visita nel Paese asiatico. “Abbiamo l’obbligo nei confronti del nostro popolo, e anzi nei confronti del mondo, di gestire le relazioni tra i nostri due paesi in modo responsabile”, ha detto Blinken a Shanghai incontrando il leader del Partito comunista locale.

Il segretario di Stato americano ha affermato che il presidente Joe Biden è impegnato nel dialogo “diretto e duraturo” tra le due maggiori economie del mondo, dopo anni di crescente tensione. “Penso che sia importante sottolineare il valore e anzi la necessità dell’impegno diretto, del parlarsi l’un l’altro; mettere in evidenza le nostre differenze, che sono reali, cercando di superarle”, ha detto Blinken. Il segretario del Partito comunista cinese per Shanghai, Chen Jining, ha dato il benvenuto a Blinken e ha parlato dell’importanza delle imprese americane per la città. “Sia che scegliamo la cooperazione o il confronto, influisce sul benessere di entrambi i popoli, di entrambi i paesi e sul futuro dell’umanità”, ha detto Chen.

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Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

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La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

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