Ha sfoderato il miglior sorriso possibile e si è presentato al ‘popolo’ di Tik Tok, i giovani, soprattutto. Silvio Berlusconi, in favore di telecamera, ha usato poche frasi semplici, per cercare di conquistare il voto dei giovani o, almeno per il momento, la loro attenzione, così il cavaliere è diventato social…
“Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale di TikTok. Su questa piattaforma – ha detto – voi ragazzi siete presenti in oltre 5 milioni e il sessanta per cento di voi ha meno di trent’anni. Soffro di un po’ di invidia, ma mi faccio ugualmente tanti complimenti. Per questo ho voluto aprire questo canale, per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e al sottoscritto e che vi riguardano da vicino”,
Tutti su TikTok a caccia del voto dei giovani. A meno di un mese dalle urne la politica prende d’assalto anche il social dei ragazzi. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Carlo Calenda hanno gia’ da tempo fatto il proprio ingresso nel social degli under 30. “Benvenuti. io ci sono anni”, rivendica il leader leghista. Oggi e’ la volta di Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Giovanni Toti (con i suoi post ‘TikTotik’) e del Pd che affida ad Alessandro Zan, padre della proposta di legge contro l’omotransfobia, la propria prima uscita. E per il Cav e’ un vero e proprio boom. Il suo video, a meta’ giornata, incassa quasi 300mila like, quasi 18mila commenti e 64mila retweet. Il leader azzurro, da sempre a suo agio con le telecamere, appare seduto, in completo scuro e con una mimica ammiccante si rivolge ai giovani. “Ciao ragazzi – dice sorridente – eccomi qua! Vi do il mio benvenuto sul mio canale ufficiale di TikTok”. Seduto alla propria scrivania ricorda, con un pizzico di autoironia che “su questa piattaforma i ragazzi sono oltre 5 milioni e il 60% ha meno di trent’anni. Soffro di un poco di invidia ma mi faccio ugualmente tanti complimenti…”. La promessa e’ quella di discutere dei temi cari agli under30: “Vi raccontero’ di come voglio rendere l’Italia un Paese che possa dare nuove opportunita’ e dove realizzare i vostri sogni”. “A presto e ancora ciao. Su TikTok”, saluta accompagnando le due parole ondeggiando a destra e sinistra la testa. Battesimo sul social anche per il leader di Iv Matteo Renzi. Camicia bianca e cravatta parla in piedi in un video che alterna anche immagini della sua vita privata e della sua carriera e che incassa in qualche ora 13mila like. “E che ci fai anche tu su TikTok? Ci mancavi solo tu…”, dice ironico. “Per molti di voi – continua sullo stesso tono – io sono un esperto di ‘First reaction shock’ o di ‘Shish’, linguaggi quasi piu’ complessi del corsivo”. Ma poi cita la sua esperienza come sindaco e ricorda con con orgoglio di essere stato il premier piu’ giovane della storia repubblicana: “sono uno che crede nella politica. Se vi va, qui ci siamo”. Poi, a poche ore dal primo video ne posta un altro rivendicando la partenita’ del bonus per i giovanissimi ’18app’. E proprio ai diciottenni che si rivolgono anche i Dem ricordando che quest’anno, per la prima volta, i neo-maggiorenni potranno votare anche per Palazzo Madama. “Da oggi – dice Enrico Letta -il Pd e’ su TikTok. Discuteremo con i piu’ giovani delle priorita’ che spesso la politica trascura”. Testimonial della prima uscita da tiktoker dei Dem e’ Alessandro Zan. T-shirt bianca, parla camminando ed evidenzia: “il Pd ha deciso di fare il primo video su TikTok sui diritti” contro una “destra che ha sempre usato il benaltrismo, ‘c’e’ ben altro da fare'” su questi temi. Tra i politici che sbarcano oggi su TikTok anche il governatore Giovanni Toti che in un video parla ai giovani dal suo ufficio firmandosi ‘TikTotik’: “e’ sempre aperto per voi: eccolo”. Intanto c’e’ anche chi sceglie di evitare il social: “Ciao ragazzi, eccomi qua. Votatemi perche’ NON usero’ TikTok in campagna elettorale”, scrive su Twitter il Dem Matteo Orfini. Solo dopo il 25 settembre si sapra’ se e quanto l’approdo sul social paghi in termini di consenso elettorale. Per il momento gli esperti avvertono: bene il social, ma servono le istruzioni per l’uso. Lo sbarco di quasi tutti i leader politici su TikTok – osserva Antonio Preiti, direttore di Sociometrica – fornisce loro un canale di comunicazione coi giovani “fenomenale”, ma questo social richiede “un linguaggio suo proprio, fatto di velocita’, ritmo, ironia e musica”.