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Controlli dei Carabinieri tra Castello di Cisterna, Acerra e Brusciano: bombe, droga, orologi di valore, contrabbando e pitbull

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Blitz a Castello di Cisterna, Acerra e Brusciano da parte dei Carabinieri della locale compagnia che hanno perquisito diversi stabili nei complessi di edilizia popolare.
Nella “219” di Brusciano i militari hanno setacciato le aree comuni degli edifici rastrellando interi palazzi fin sopra i tetti spesso utilizzati dalle “vedette”. Rimossi ostacoli creati ad hoc con i militari che hanno dovuto fare i conti anche con pitbull probabilmente messi a protezione di locali utili allo spaccio e ad altre attività illecite.


Rinvenuto e sequestrato un vero proprio arsenale: una pistola Beretta 92 F Compact completa di caricatore, una pistola calibro 38 pronta a sparare e 55 cartucce special dello stesso calibro, 5 munizioni calibro 9×21 e 4 cartucce calibro 380. Nel vano ascensore la scoperta – forse la più pericolosa – di 4 bombe carta ad altissimo potenziale offensivo per le quali è stato necessario l’intervento del nucleo Carabinieri artificieri.
Armi ma anche droga con il sequestro di quasi 3 chili di hashish suddivisi in panetti e 570 grammi di crack.
Contemporaneamente nelle palazzine popolari di Castello di Cisterna i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un pistola Beretta calibro 380 con caricatore e diverse dosi di marijuana pronte alla vendita. A finire in manette un 19enne incensurato del posto sorpreso all’interno di un palazzo. Il ragazzo aveva preso una busta con all’interno 30 dosi tra cocaina e crack che era nascosta sotto una mattonella di un gradino della scala condominiale.


Nella Cisternina, invece, altra droga e anche in questo caso diverse dosi tra crack e cocaina.Un’operazione durata diverse ore con l’impiego di un centinaio di Carabinieri che – sempre a Brusciano – hanno scovato 2 depositi con all’interno diverse parti di auto rubate tra sportelli, fanali, impianti di climatizzazione e diverse parti meccaniche ancora in corso di quantificazione.
Nell’abitazione di un 43enne di Brusciano i militari hanno rinvenuto e sequestrato 5mila euro di dubbia provenienza e 3 Rolex sui quali sono in atto accertamenti.

Armi, bombe, droga, rolex ma anche sigarette.
Ad Acerra i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per contrabbando un 36enne di origini marocchine. In un magazzino di via Tufo in uso all’uomo i militari hanno trovato “bionde” illegali per un peso complessivo di quasi 4 quintali.

Le operazioni a largo raggio continueranno nei prossimi giorni.

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Nave da Capri contro la banchina, sale ancora il bilancio: 44 feriti, uno in codice rosso

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Il bilancio di feriti e contusi nell’incidente che ha visto coinvolta la nave veloce Isola di Procida della Caremar, proveniente da Capri e finita contro la banchina del molo Beverello a Napoli, continua ad aggravarsi: nell’ultimo bollettino della Asl 1 di Napoli si evidenza che in 44 hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. Urtata probabilmente a causa del forte vento durante la manovra di attracco, la nave veloce trasportava più di 100 persone, molti appartenenti alle forze dell’ordine in servizio a Capri per il G7 dei ministri degli Esteri.  Solo una persona è stata ricoverata in codice rosso ma non. è in pericolo di vita. La Asl 1 ha allestito un PMA, posto medico avanzato pe rprestare i primi soccorsi direttemante sulla banchina dove è avvenuto l’incidente : il personale sanitario intervenuto valutava le condizioni dei feriti e li smistava negli ospedali cittadini. Nel comunicato della direzione il ringraziamento a tutti gli intervenuti per soccorrere e curare i passeggeri coinvolti

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

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La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

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Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

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 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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