Collegati con noi

Napoli

Conto corrente bloccato ad un imprenditore, l’avvocato Pisani: Fisco e banca non dialogano e il mio assistito viene massacrato ingiustamente

Pubblicato

del

La storia di questo imprenditore, delle sue vicissitudini col Fisco e con un istituto di credito (Unicredit), ci viene esposta da Angelo Pisani*, legale di G. Esposito. È evidente che se Unicredit o Agenzia per le Entrate (chiamate in causa) volessero replicare o rettificare quanto esposto Juorno è a disposizione per una questione non solo di dovere di ospitalità quanto piuttosto di trasparenza, correttezza e completezza dell’informazione.    

Si dice pronto a tutto, l’imprenditore napoletano G. Esposito, titolare della “Ac Distribuzione srl”, che da oltre un mese risulta “ostaggio” dell’istituto Unicredit che a causa di un pignoramento presso terzi del fisco, poi risolto con una rateizzazione (tra le procedure della Legge salva suicidi ), gli tiene ancora bloccati 150mila euro malgrado abbia avviato la procedura per sanare le sue pendenze con l’Erario. Una storia dal sapore amaro che non solo coinvolge l’imprenditore ma anche i suoi dipendenti, fornitori e le loro famiglie rimaste senza paga. Sono 25 i dipendenti, tutti napoletani, che, come i fornitori, attendono di essere pagati. La situazione è seria e grave perchè così si rischia di far morire un onesto imprenditore vittima del sistema di riscossione fiscale e della burocrazia delle banche. Dopo un pignoramento del suo conto corrente aziendale presso la banca UniCredit da parte dell’ex Equitàlia, per difficoltà economiche, pur di saldare il debito con il fisco l’imprenditore chiede subito un rateizzo, lo ottiene e paga subito la prima rata con un prestito attendendo lo sblocco del conto e la disponibilità dei suoi soldi ( 150 mila euro congelati dalla banca) destinati a pagare stipendi e fornitori per far lavorare l’azienda.

Angelo Pisani. Il legale del titolare della “Ac Distribuzione srl”

Nonostante il rateizzo e una specie di comunicazione del Fisco alla banca per non procedersi più con il pignoramento, invece, il malcapitato contribuente finisce in una morsa letale e sull’orlo del fallimento per l’arroganza e  indifferenza dei poteri forti che si rifiutano di restituirgli il suo denaro e fargli pagare i debiti tra cui il rateizzo da cui rischia di decadere non potendovi più accedere! Ecco così può morire un imprenditore e contribuente italiano !!!!!

Con comunicazioni scritte la banca UniCredit scarica la responsabilità su Agenzia Entrate Riscossioni , chiarisce che altre direzioni regionali del Fisco (non Napoli) scrivono in modo chiaro le rinunce e, comunque, la banca continua a tenere bloccati i soldi del contribuente che rischia di fallire e rovinarsi insieme ai suoi collaboratori. Senza dubbio visto il rimpallo di responsabilità si può parlare di rateizzazioni bluff dell’Agenzia Entrate Riscossioni con lettere criptiche che non soddisfano la banca e non sbloccano i pignoramenti dei conti per cui il contribuente non può neanche pagare il fisco e muore di fame. Tutto questo nell’indifferenza generale di burocrati e cittadini pronti a passerelle e pianti solo quando vittime innocenti non resistono più a tali violenze e accadono tragedie assurde. Perchè se  la banca non sbloccherà il conto corrente ed i soldi, così come legittimamente e chiaramente disposto dall’Agenzia delle Entrate, l’imprenditore non sapra più cosa fare e sarà costretto a rivolgersi agli usurai di turno pur di pagare almeno i dipendenti.

*L’autore di questo intervento, l’avvocato Angelo Pisani, è esperto in materia tributaria, fiscale e contabile ed è legale dell’imprenditore di cui parliamo

 

Advertisement

Cronache

Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

Pubblicato

del

 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

Continua a leggere

Cronache

Soldi falsi, ai 4 indagati sequestrati anche tre case e due magazzini

Pubblicato

del

Sequestro preventivo di beni per un milione di euro emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro soggetti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere e di falsificazione e spendita di banconote contraffatte, già destinatari, di una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento di sequestro scaturisce da accertamenti economico-patrimoniali che hanno fatto emergere significative incongruenze in un ampio arco temporale, compreso tra il 2004 e il 2022, fra i beni nella disponibilità degli indagati e dei rispettivi nuclei familiari e i redditi dichiarati o le attività economiche svolte.
Tale circostanza, sintomatica di un’illecita accumulazione patrimoniale protratta nel tempo, è alla base del sequestro preventivo per sproporzione eseguito dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza, avente ad oggetto tre abitazioni ad uso civile e due magazzini siti in Napoli nonché i rapporti bancari e finanziari risultati nella disponibilità degli indagati, anche per interposta persona. È stato inoltre sequestrato un immobile ubicato nel quartiere Pendino di Napoli, costituente la base operativa del sodalizio nonché il luogo utilizzato dagli indagati per lo smercio delle banconote contraffatte.
Il valore complessivo dei beni in sequestro ammonta a circa 1 milione di euro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i relativi destinatari sono persone
sottoposta ad indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Fiumi di euro falsi da Napoli anche in altri paesi d’Europa, decine di indagati e arresti in Italia e all’estero

Alla banda di falsari clan Mazzarella chiedeva pizzo “a piacere”

Continua a leggere

Napoli

Il Pioneer Award per la robotica e l’automazione al professor Bruno Siciliano

Pubblicato

del

La società IEEE RAS ha recentemente insignito il professor Bruno Siciliano, esperto di robotica di fama internazionale e docente di Automatica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Ateneo fridericiano, del prestigioso premio di Pioniere per la Robotica e l’Automazione.

La Robotics and Automation Society (RAS), una delle 39 società tecniche all’interno dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), ha riconosciuto il professor Siciliano per il suo eccezionale contributo nel promuovere lo sviluppo e lo scambio di conoscenze scientifiche nel campo della robotica e dell’automazione.

Con oltre 15.000 membri in tutto il mondo, la missione della RAS è quella di facilitare la crescita professionale e promuovere il beneficio dell’umanità attraverso l’avanzamento della robotica e dell’automazione.

Il premio sarà consegnato durante il convegno annuale della società ICRA 2024 (IEEE International Conference in Robotics and Automation) a Yokohama, in Giappone, il 16 maggio. Un luogo significativo per il Prof. Siciliano, poiché è lì che nel 1985 ha tenuto la sua prima presentazione a un convegno internazionale.

Il professor Bruno Siciliano

Siciliano, che è stato il più giovane Presidente nella storia della società IEEE RAS dal 2008 al 2009, ha commentato l’importanza di ricevere questo prestigioso riconoscimento: “Ricevere il riconoscimento più ambito dalla società di cui mi onoro di essere stato il più giovane Presidente nella sua storia è qualcosa di davvero speciale.”

Oltre alla sua attività accademica, il professor Bruno Siciliano coordina il laboratorio di robotica PRISMA Lab e guida il programma di ricerca in robotica del Consorzio CREATE. Nel 2022, ha ricevuto anche il prestigioso Engelberger Award for Education dall’Association for Advancing Automation (A3).

Siciliano ha espresso gratitudine per i suoi successi recenti, che includono il finanziamento per il progetto EndoTheranostics e la soddisfazione per lo scudetto ottenuto dal Napoli, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e il suo costante impegno nel progredire nel campo della robotica.

Il Pioneer Award si aggiunge ai precedenti riconoscimenti ottenuti dal professore Siciliano dalla IEEE RAS, tra cui il George Saridis Leadership Award on Robotics and Automation nel 2015 e il Distinguished Service Award nel 2010: Siciliano continua a essere un punto di riferimento nel campo della robotica e dell’automazione, e il suo lavoro e la sua dedizione sono un’ispirazione per gli altri nel settore.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto