In vista del match di domenica contro il Cagliari, il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha condiviso le sue riflessioni durante la conferenza stampa prepartita. Il focus principale è stato sull’importanza del lavoro fisico e tattico della squadra, con un’attenzione particolare ai nuovi innesti e all’importanza di mantenere alta la concentrazione.
Lavoro su Lukaku e gli altri nuovi arrivi
Uno dei temi più rilevanti trattati da Conte è stato l’inserimento di Romelu Lukaku nella rosa del Napoli. L’attaccante belga, arrivato negli ultimi giorni del mercato, sta lavorando duramente per migliorare la sua condizione fisica e integrarsi pienamente nel sistema tattico del club partenopeo. “Lukaku in questa sosta per le nazionali ha lavorato per entrare a pieni giri a livello fisico e tattico nel Napoli. C’è stato grande impegno da parte sua, sta migliorando e vedremo: ci sono ancora due allenamenti per decidere”, ha dichiarato Conte, lasciando aperta la possibilità di schierarlo dal primo minuto a Cagliari.
Conte ha poi parlato degli altri nuovi arrivati, in particolare i due scozzesi, Scott McTominay e Billy Gilmour, provenienti dalla Premier League: “Da McTominay e Gilmour ho ricevuto ottime impressioni, sono due ragazzi seri. Li conosco dalla mia esperienza in Premier League e sono due che alzano il livello e portano competizione a centrocampo”, ha affermato il tecnico, sottolineando l’importanza di creare una rosa competitiva, in grado di lottare su più fronti.
Il contributo di Neres e la pressione di vincere
Un altro giocatore su cui Conte ripone fiducia è David Neres, arrivato a Napoli con grandi aspettative. “Ha fatto due spezzoni di partite e ha dato un grosso contributo, ora mi aspetto di vederlo entrare quanto prima nella nostra idea di gioco”, ha aggiunto Conte, sottolineando che per tutti i giocatori è fondamentale capire l’importanza di contribuire sia in fase offensiva che difensiva.
Riconoscendo le aspettative che gravano su di lui, Conte ha dichiarato: “Mi porto dietro una grande pressione e responsabilità, avendo vinto in passato ci si aspetta sempre quello da me. È una pressione da cui non mi sottraggo, sapendo che dobbiamo lavorare e crescere”. Il tecnico ha anche evidenziato le parole del presidente De Laurentiis, che ha parlato di “anno zero”, ma Conte ha precisato: “Per me non è l’anno zero, ma siamo in una profonda ricostruzione”.
Preparazione per Cagliari: una sfida tosta
Guardando al prossimo impegno contro il Cagliari, Conte si aspetta una partita dura: “A Cagliari ci aspetta una squadra tosta. Dobbiamo sporcarci anche le mani, perché ci sono partite in cui devi pareggiare l’intensità e la cattiveria agonistica”. Il tecnico ha elogiato il lavoro dell’allenatore avversario, Nicola, definendolo “sottovalutato” e riconoscendo la capacità del Cagliari di mettere in difficoltà il Napoli.
Conte ha anche parlato della sfida psicologica legata alle partite post-sosta per le nazionali, un periodo sempre delicato per qualsiasi squadra. “Dopo le soste per le nazionali ci sono grandi incognite per tutti, ma stiamo lavorando per questo impegno che sarà difficile”, ha concluso.
Il Napoli si avvicina alla sfida con la consapevolezza di dover dare continuità ai risultati e alle prestazioni, cercando di centrare tre vittorie consecutive, un obiettivo che manca da più di un anno e mezzo. Conte, dopo i suoi primi 100 giorni in carica, traccia un bilancio positivo, sottolineando l’importanza di affrontare ogni partita con lo spirito giusto, senza distrazioni e con la determinazione di lottare per traguardi ambiziosi.