Un brutto agosto per i fatturati nell’intera economia italiana ha annullato lo sprint per la crescita registrato lo scorso luglio. Mentre, guardando avanti, a settembre migliorano le attese delle grandi imprese sulla produzione italiana. L’analisi è del centro studi di Confindustria che ha registrato “un forte calo in agosto” (-5,5%) dell’indice Rtt, di fatto un anticipatore dei dati sul Pil, costruito in tempo reale in base alle fatture digitali di un campione di imprese clienti di TeamSystem. Parallelamente, dall’indagine rapida sull’attività delle grandi imprese industriali degli economisti dell’associazione degli industriali arriva un segnale di fiducia: a settembre la maggior parte di un campione di grandi imprese dell’industria “dichiara di aspettarsi un aumento della produzione industriale. Il 36,6% di intervistati si attende un aumento rilevante, mentre il 40,7% un aumento moderato.
Meno del 10% degli intervistati prevede un calo”. E’ un “segnale opposto” rispetto ad agosto quando circa il 60% si aspettava una diminuzione della produzione, ma anche per effetto delle chiusure estive. Sono anche “in forte miglioramento le aspettative sulla disponibilità di manodopera”, con il primo saldo positivo (1,1%) da dicembre 2023. A preoccupare le imprese sono, invece, soprattutto le attese in peggioramento su costi di produzione e condizioni finanziarie. Lo stato di salute dell’economia che emerge dall’indice Rtt “mostra oscillazioni ampie nell’industria e nei servizi, più stabili invece le costruzioni” e “riporta il livello vicino a quello di giugno, dopo il forte incremento registrato a luglio (+4,1%)”.
Gli economisti del centro studi di via dell’Astronomia, diretto da Alessandro Fontana, segnalano che “con l’ampia oscillazione di luglio-agosto” l’indice “suggerisce per il terzo trimestre una dinamica moderatamente negativa”, con un -1,9% acquisito. Il calo maggiore in agosto è al Centro, c’è una “flessione forte” anche nel Nord-Ovest e Nord-Est” ed “una riduzione più contenuta al Sud”. Anche nei primi due mesi del trimestre, in negativo in tutte le aree, la flessione “è moderata al Sud mentre è forte al Nord-Ovest”. Arretrano medie e grandi imprese mentre le piccole segnano “un forte aumento in entrambi i mesi”. In controtendenza ad agosto il settore delle costruzioni: l’indice Rtt aumenta moderatamente (+0,8%) dopo il +1,9% di luglio. Dall’Inps arrivano invece i dati sulla cassa integrazione a agosto con richieste per quasi 24,4 milioni di ore, in calo del 33,4% su luglio e in aumento del 5% su agosto del 2023. Nei primi otto mesi dell’anno sono state chieste 317,15 milioni di ore con un aumento del 18,8% sui primi otto mesi del 2023.
(Nella foto in evidenza di Imagoeconomica Alessandro Fontana, direttore del centro studi di via dell’Astronomia)