Collegati con noi

Cronache

Cittá Metropolitana di Napoli, fondi per 6 milioni di euro per attività e strutture teatrali: partono i bandi

Pubblicato

del

Buone notizie per i teatri dell’area metropolitana di Napoli. Sono infatti partiti i bandi che prevedono lo stanziamento di totali 6 milioni di euro destinati a strutture ed attività teatrali.
Nello specifico, il primo bando di 5 milioni di euro, riguarda progetti promossi dai Comuni del territorio metropolitano, in particolare la costruzione e l’ampliamento di nuove strutture da destinare ad attività di spettacolo, l’aggiornamento o ampliamento di dotazioni tecniche, l’aumento del comfort per il pubblico, oltre che interventi per garantire l’accessibilità e la fruizione degli spettacoli da parte di persone con disabilità.
Il secondo prevede, invece, l’erogazione di un milione di euro, destinato ai gestori di strutture teatrali presenti sul territorio metropolitano, per rassegne, festival e programmazioni teatrali.
I finanziamenti sono rivolti a enti pubblici, fondazioni, associazioni cultura, cooperative teatrali, e società che svolgono attività nel campo della cultura, sul territorio metropolitano.
Il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, che ritiene la cultura vero e proprio motore di sviluppo, ha dichiarato “che tra le funzioni fondamentali che la legge attribuisce alle Città Metropolitane, rientrano la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale del territorio. In quest’ottica, nella nostra area metropolitana particolare rilevanza assumono gli interventi in favore della cultura. Abbiamo, quindi, deciso di promuovere in ogni modo la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, questa volta con il sostegno, con un importante investimento, a strutture e attività teatrali che concorrano alla crescita culturale, economica e sociale del nostro territorio”.
La pubblicazione dei  bandi è stata così commentata dal Consigliere Metropolitano Delegato ai Teatri, Michele Maddaloni: “Tra tutte le forme il teatro è tra le più nobili e tra quelle che maggiormente connotano l’offerta culturale di un territorio. Al contempo, tuttavia, soffre in maniera particolare la mancanza di strutture idonee e di risorse, sia da parte dei soggetti operanti che dei Comuni, per una sostenibilità autonoma. Per questo motivo la Città Metropolitana, su impulso del Sindaco de Magistris e con il sostegno delle forze politiche presenti in Consiglio, ha scelto di supportare questo tipo di attività, con l’obiettivo di favorire l’eccellenza artistica e di aumentare l’attrattività, anche sul piano dell’offerta rivolta a turisti e visitatori, dell’intera area metropolitana”.

mdm

Advertisement

Cronache

Ucraina: Polonia, favoriremo rimpatrio uomini in età militare

Pubblicato

del

Varsavia aiuterà Kiev a riportare in Ucraina i suoi uomini in età militare, in seguito alle nuove modifiche alle leggi sui passaporti e sul servizio consolare per gli uomini ucraini che vivono all’estero: lo ha detto il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz. “Penso che molti polacchi siano indignati vedendo giovani ucraini negli alberghi e nei caffè, sentendo quanti sforzi dobbiamo fare per aiutare” Kiev, ha detto ieri Kosiniak-Kamysz ai media di polacchi. Il ministro ha sottolineato anche che Varsavia si era già offerta di aiutare l’Ucraina a identificare i rifugiati che vivono in Polonia e che sono sotto obbligo militare. La Polonia ospita circa un milione di ucraini fuggiti dalla guerra totale della Russia. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che le nuove misure di Kiev intendono “ripristinare atteggiamenti equi nei confronti degli uomini in età di leva in Ucraina e all’estero”.

Continua a leggere

Cronache

Ticket Venezia: 80mila prenotati oggi, uno su 10 non paga

Pubblicato

del

Nel primo giorno di sperimentazione del ticket d’ingresso a Venezia sono oltre 80mila le persone che hanno registrato la loro presenza in città oggi, 25 aprile. Solo 7mila però, uno su dieci, secondo i dati aggiornati a ieri pomeriggio’, hanno pagato il voucher di 5 euro per accedere al centro storico. Tutti gli altri accessi sono di persone esenti alla tassa (cittadini veneti, i lavoratori, gli studenti e altre categorie), tenuti a registrarsi sulla piattaforma on line ma non a pagare. Tra questi, 30.300 sono gli ospiti delle strutture ricettive, 9.450 sono i veneti, potenziali vacanzieri ‘di giornata’.

 

Continua a leggere

Cronache

Choc a Nola: marito violento, giovane ‘liberata’ dai carabinieri grazie all’intervento della suocera

Pubblicato

del

Dopo anni di soprusi e maltrattamenti, la storia di terrore vissuta da una giovane donna di Nola ha finalmente trovato un epilogo in tribunale. Un giovane di 21 anni, con un passato turbolento segnato da dipendenza da droga e violenze, è stato arrestato e accusato di sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate. Le aggressioni brutali, compresa una tentata strangolazione e attacchi pericolosi anche ai passanti nel centro antico di Nola, finiranno con il suo arresto.

La Procura di Nola, con l’ausilio dei carabinieri, ha condotto un’indagine lampo che ha portato alla luce gli abusi subiti dalla donna per anni. La vittima, che aveva sopportato in silenzio gli attacchi del compagno, ha trovato la forza di parlare solo dopo l’intervento della madre dell’aggressore, che l’ha convinta a cercare aiuto e cure mediche.

Durante l’ultima aggressione, la donna ha subito gravi danni all’orecchio e all’occhio, oltre a numerose altre ferite. In ospedale, il personale ha allertato le autorità, innescando una serie di eventi che hanno portato all’arresto del giovane. Nonostante il profondo legame affettivo che la legava al suo aguzzino, il quale chiudeva la porta di casa a chiave per impedirle di scappare, la donna ha finalmente deciso di rompere il silenzio.

Il Gip del Tribunale di Nola, Teresa Valentino, ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere presentata dalla Procura, segnando un decisivo punto di svolta nel caso. La giovane donna ha espresso il desiderio di vedere giustizia fatta: «Chiedo che venga punito per quello che mi ha fatto», ha dichiarato, evidenziando il lungo calvario e la paura che ha vissuto, temendo anche per la sicurezza della sua famiglia.

Questa vicenda sottolinea la tragica realtà della violenza domestica e l’importanza di supportare le vittime nel trovare la forza di parlare e denunciare i loro aggressori. L’arresto del giovane non solo mette fine a un ciclo di violenza, ma serve anche come monito sulle conseguenze legali che attendono coloro che sceglieranno di perpetrare tali crimini.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto