La corsa per la guida della Regione Campania è ufficialmente iniziata.
Edmondo Cirielli, vice ministro degli Esteri e candidato del centrodestra, ha presentato la sua campagna elettorale con lo slogan “Rialziamoci per tornare grandi”, sottolineando che non si tratta “né di un messaggio nostalgico né presuntuoso”.

La sfida è ambiziosa: ribaltare dieci anni di governo De Luca e costruire, come ha dichiarato, “un futuro diverso per la Campania”.

Tajani: “Meglio un candidato civico, ma la scelta è condivisa”

Dal vertice della Farnesina, però, arrivano parole di prudenza. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, di cui Cirielli è vice, ha ribadito che avrebbe preferito una candidatura civica:

“Forse per raccogliere più consensi servivano candidati civici. Però ormai le scelte sono state fatte e condivise. Ho sempre detto che la migliore opzione per Puglia e Campania era un candidato civico che potesse allargare al centro”.

Nonostante ciò, Tajani ha confermato il pieno sostegno al collega di governo, definendo la sfida campana “una battaglia importante per il centrodestra”.

De Luca e Fico, il centrosinistra diviso ma in corsa

Sul fronte opposto, il presidente uscente Vincenzo De Luca continua a far sentire il suo peso politico.
La scelta del campo largo di puntare su Roberto Fico, esponente del Movimento 5 Stelle, non è stata accolta con entusiasmo dal governatore:

“La stagione delle Regionali è stata gestita male. La Campania è la Regione più importante al voto, dove il Pd è il partito più forte e i 5 Stelle sono stati all’opposizione per dieci anni. E noi la diamo a loro?”.

Fico, dal canto suo, replica con fermezza e invita all’unità:

“Stiamo lavorando con tutte le forze della coalizione per costruire una vera alternativa alla destra. Esiste un tavolo comune dove stiamo scrivendo il programma. Non servono polemiche, ma proposte concrete per sanità, trasporti e sociale”.

A sostenerlo è anche Giuseppe Conte, che invita a “lasciare da parte le polemiche e concentrarsi sul lavoro e sui bisogni dei cittadini”.

Una campagna “sulle persone” e una Giunta di competenza

Cirielli, nel presentare la sua strategia, ha annunciato che la sua sarà una campagna elettorale centrata sui cittadini e sui candidati, e che in caso di vittoria la futura Giunta regionale sarà composta da persone competenti:

“Non ho ancora scelto i profili, ma parleremo con i partiti. L’importante è che siano persone capaci. Sarà una giunta tendenzialmente politica, ma non escludo figure tecniche”.

Il candidato del centrodestra ha anche chiarito che si asterrà da qualsiasi atto legato al suo incarico di vice ministro, sottolineando con ironia:

“Tanto vinco e sarò costretto a dimettermi da vice ministro e da deputato”.

Con le posizioni ormai delineate e un clima politico sempre più acceso, la sfida per la Campania si prepara a diventare una delle partite più decisive delle prossime regionali.