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Milano

Champions League: gironi di ferro per Inter e Napoli, più facile per Juve e Roma. I calendari

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I campioni d’Italia in carica ed i giallorossi possono “esultare”: Manchester United, Valencia e Young Boys per gli uomini di Allegri; Real, Cska Mosca e Viktoria Plezen per Di Francesco. Sorteggi da incubo per Inter e Napoli con Barcellona,Tottenham e Psv per i nerazzurri e Psg, Liverpool e Stella Rossa per gli azzurri.

La squadra di mister Carlo Ancelotti scenderà in campo, per l’esordio, a Belgrado, dove sfiderà la Stella Rossa il 18 settembre. Esordio in casa contro il Liverpool il 3 ottobre prima della partita più attesa contro il Paris Saint Germain dove gli azzurri ritroveranno l’ex Cavani. Il ritorno con i francesi in casa è in programma per il 6 novembre, poi, sempre sul campo del San Paolo, contro la Stella Rossa. Si chiude il girone C contro il Liverpool in Inghilterra l’11 dicembre.

“Un girone molto difficile”. Carlo Ancelotti commenta così il sorteggio di Montecarlo. “Giocheremo contro due candidate alla vittoria della Champions quali PSG e Liverpool. Ma sono convinto che sarà difficile anche per loro giocare contro il Napoli”

 

IL CALENDARIO DEL NAPOLI

PRIMA GIORNATA – 18/09
Stella Rossa-Napoli ore 21.00
SECONDA GIORNATA – 3/10
Napoli-Liverpool ore 21.00
TERZA GIORNATA – 24/10
Psg-Napoli ore 21.00
QUARTA GIORNATA – 6/11
Napoli-Psg ore 21.00
QUINTA GIORNATA – 28/11
Napoli-Stella Rossa ore 21.00
SESTAGIORNATA – 11/12
Liverpool-Napoli ore 21.00

 

IL CALENDARIO DELLA JUVE

PRIMA GIORNATA – 19/09
Valencia-Juventus ore 21.00
SECONDA GIORNATA – 2/10
Juventus-Young Boys ore 18.55
TERZA GIORNATA – 23/10
Manchester United-Juventus ore 21
QUARTA GIORNATA – 7/11
Juventus-Manchester United ore 21
QUINTA GIORNATA – 27/11
Juventus-Valencia ore 21
SESTA GIORNATA – 12/12
Young Boys-Juventus ore 21

IL CALENDARIO DELLA ROMA

PRIMA GIORNATA – 19/09
Real Madrid-Roma ore 21
SECONDA GIORNATA – 2/10
Roma-Viktoria Plzen ore 21
TERZA GIORNATA – 23/10
Roma-Cska ore 21
QUARTA GIORNATA – 7/11
Cska-Roma ore 21
QUINTA GIORNATA – 27/11
Roma-Real Madrid ore 21
SESTA GIORNATA – 12/12
Viktoria Plzen-Roma ore 18.55

 

IL CALENDARIO DELL’INTER

PRIMA GIORNATA – 18/09
Inter-Tottenham ore 18.55
SECONDA GIORNATA – 3/10
Psv-Inter ore 21
TERZA GIORNATA – 24/10
Barcellona-Inter ore 21
QUARTA GIORNATA – 6/11
Inter-Barcellona ore 21
QUINTA GIORNATA – 28/11
Tottenham-Inter ore 21
SESTA GIORNATA – 11/12
Inter-Psv ore 21

 

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Cronache

Milano, sei passanti feriti per rapina vicino alla stazione: almeno uno è grave

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Sei feriti per una rapina: a Milano, vicino alla stazione Centrale, due persone, con ogni probabilità sballati o ubriachi che armati di taglierino hanno aggredito e rapinato alcuni passanti. Tra via Sammartini e viale Brianza sono state prima aggredite due donne, poi altre tre persone, infine una sesta, la più grave, colpita da un fendente alla spalla che potrebbe aver reciso un’arteria. L’uomoun 68enne ha perso molto sangue ed è ricoverato in codice rosso all’ospedale Niguarda. I due avrebbero agito in momenti diversi o, forse gli uomini feriti in un secondo momento sarebbero intervenuti per salvare le donne aggredite. Uno dei presunti aggressori è stato bloccato dalla Polizia e portato prima in Questura poi, in codice verde, in ospedale.

 

 

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Cronache

Covid, Bertolaso annuncia stop ai controlli in Lombardia per chi arriva dalla Cina

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Stop ai controlli anti Covid per i passeggeri provenienti dalla Cina, ad annunciarlo è l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso: “Noi di fatto – ha detto-da domani mattina interromperemo anche i controlli agli arrivi dalla Cina, perchè anche lì la situazione per fortuna è andata migliorando e non c’è piu’ bisogno di fare quelle verifiche che abbiamo fatto in questi ultimi due mesi”. Però ha aggiunto Bertolaso: “NOn dobbiamo abbassare la gfuardia”, anche se ka situazione è miogliorata.

 

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In Evidenza

Champions, Milan batte 1-0 Tottenham con gol di Diaz

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Sarà stata l’adrenalina delle note di Handel, riadattate dalla sigla della Champions, ma la musica di San Siro è una marcia trionfale, nel ritorno al ballo delle grandi del Milan di Pioli. Che fa suoi gli ottavi d’andata di Champions, ritrovandosi una squadra leggera sulle gambe e nello spirito. Davanti ai 74.320 di San Siro, con l’incasso record di sempre in Italia da 9,1 milioni, Pioli schiera sui binari laterali Theo Hernandez e Saelemaekers, a supporto di Brahim Diaz come esterno alto sulla fascia di Ivan Perisic. Il croato, all’ingresso in campo, abbraccia calorosamente Pioli, suo allenatore all’Inter. È un benvenuto in stile-derby per l’ala tattica ex nerazzurra e per Antonio Conte, quello riservato dalla Sud, che non risparmia neanche i trascorsi juventini di Kulusevski. Da quella parte, Pioli regala l’esordio in Champions a Thiaw, capace di bagnare il debutto con un lancio per Theo Hernandez: il capitano rossonero vince il contrasto aereo con un altro ex tesserato bianconero come Romero, entra in area e scarica un primo sinistro su Forster, bravissimo ad aprire la mano per dire no alla ribattuta di Diaz.

Ma, sul tap-in, del numero 10 di Pioli, di testa, il Tottenham si trova subito a dover rincorrere, quando di secondi ne sono trascorsi 384. C’era un digiuno ben più lungo, cui mettere fine, perché i rossoneri mancavano dalla fase a eliminazione della Champions dal 4-1 contro l’Atletico Madrid dell’11 marzo 2014: 3.262 giorni dopo, sul prato di San Siro, si sono ritrovati gli ultimi due allenatori scudettati, ma anche le quinte forze dei rispettivi campionati. Un equilibrio teorico che il campo smentisce nei fatti, almeno per i primi 45′. Con il Milan che ha le fiammate più veementi e con gli inglesi che scelgono la via della costanza e dei traversoni pennellati da Son, prima per la testa di Dier, poi per quella di Kane. Il baricentro degli ospiti si alza gradualmente, con il Milan che accetta di difendere al limite dell’area. L’unico vero brivido per i rossoneri allo scadere: Kulusevski lancia Son nello spazio, destro su Tatarusanu e Kane che in ribattuta centra la traversa, prima della smanacciata del portiere dei rossoneri e della tardiva segnalazione di fuorigioco dell’assistente.

Jerry Cardinale e Paolo Scaroni, in tribuna, poco sopra Andriy Shevchenko, vedono un Milan che al cambio campo riparte in avanti. Poi, come nel primo tempo, il Tottenham torna a riprendere metri. Il ritmo resta alto, per le occasioni occorre attendere che De Ketelaere riceva la staffetta di Diaz e alla prima di testa, su torre di Guroud che anticipa Skipp, piazzi fuori dallo specchio poco dopo la mezz’ora. Neanche il tempo di disperarsi che il Milan avrebbe una nuova chance per il raddoppio: sempre di testa, ma sull’altro palo, con Thiaw che incrocia fuori. La stanchezza dei 22 in campo, nel finale, allarga gli spazi e aumenta le imprecisioni in chiusura, ma il risultato non cambia. Così per il Milan il triplice fischio suona come una liberazione: l’1-0 al Tottenham nella serata di San Valentino come primo ballo, il nuovo appuntamento per l’8 marzo. Quando si capirà se per l’esperienza europea dei rossoneri sarà davvero tempo di mimose.

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