Acque agitate nel nuoto italiano per la polemica tra due ‘giganti’ dello sport italiano. Thomas Ceccon attacca Federica Pellegrini che non risponde in prima persona ma viene difesa dal marito ed ex allenatore Matteo Giunta. “Il rispetto è il valore fondamentale alla base dello sport e della vita. Se non ce l’hai, puoi anche aver vinto le Olimpiadi, ma per me vali zero. Questo è tutto ciò che ho da dire sull’argomento”, scrive su Instagram Giunta replicando alle parole del campione olimpico dei 100 dorso che in un’intervista sul ‘Corriere della Sera’ non era stato tenero con la ‘Divina’ del nuoto italiano. Cosa rappresenta per me? “Niente -ha detto il 23enne veneto-. Non è mai venuta a dirmi una parola, si è sempre fatta i fatti suoi e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo, la ammiro come sportiva. Per il resto, sinceramente no”. Al momento la diretta interessata tace, impegnata in tv con il programma ‘Ballando con le stelle’ ma non mancherà occasione per una replica magari a quattr’occhi visto che Ceccon si allena a Verona nella stessa piscina dove lavorano sia lei sia Giunta.
La partita di Serie A tra Fiorentina e Inter, disputata oggi allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, è stata sospesa al 17° minuto a causa di un grave malore occorso al centrocampista viola Edoardo Bove. Durante una pausa di gioco per una revisione VAR, Bove, 22 anni, si è improvvisamente accasciato al suolo. I compagni di squadra hanno immediatamente formato un cerchio intorno a lui per garantire privacy durante i soccorsi. Il personale medico è intervenuto prontamente, e il giocatore è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze. Il calciatore in ospedale è stato rianimato, ha ripreso conoscenza ma ora occorre capire che cosa è successo e se il calciatore ha subito danni a causa del collasso.
La Lega Serie A ha comunicato ufficialmente che la partita è stata rinviata a data da destinarsi, esprimendo solidarietà con un messaggio: “Forza Edo. Siamo con te!”
Il Napoli vince 1-0 allo stadio Olimpico-Grande Torino e resta solitario in vetta alla classifica. Gli azzurri si impongono sui granata grazie al gol di McTominay al 31′ del primo tempo e salgono a quota 32 in classifica allungando momentaneamente a +4 sul quartetto delle inseguitrici: Atalanta, Inter, Fiorentina e Lazio, in attesa della sfida di stasera tra viola e nerazzurri e della trasferta degli orobici con la Roma. Continua invece la crisi dei granata, al 4° ko nelle ultime 5 partite, che in classifica sono agganciati dal Parma in 11/a posizione con 15 punti.
La prima palla gol del match arriva dopo solo quattro minuti: cross dalla sinistra per Adams che stacca libero in area ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Al 9′ chance per Lukaku, il belga approfitta di un mezzo scivolone di Coco, si crea lo spazio in area ma fatica nel controllo e scivola anche lui, calciando da terra in precario equilibrio: facile la parata di Milinkovic-Savic. Al 18′ bel movimento di McTominay alle spalle della difesa, poi rientra e mette in mezzo: la corta respinta premia Kvaratskhelia che si mette palla sul destro ma calcia male e spreca l’occasione del vantaggio.
Un minuto dopo altra opportunità per il georgiano su un passaggio del portiere intercettato da Anguissa e subito trasformato in assist: Kvara calcia dal limite dell’area ma colpisce Lukaku che devia fuori la sfera. Al 23′ cross dalla sinistra di Kvaratskhelia per Lukaku che tenta il colpo di tacco: Milinkovic-Savic in tuffo respinge la conclusione ravvicinata. Un minuto dopo ci prova Kvara di testa e il portiere granata risponde ancora presente.
Al 31′ gli azzurri sbloccano la partita con McTominay. Grande giocata di Kvaratskhelia che fa slalom in mezzo a due e serve a rimorchio lo scozzese che la controlla col mancino e calcia subito sul primo palo, battendo il portiere: 0-1. Al 37′ padroni di casa a un passo da pari. Gran giocata spalle alla porta di Sanabria che trova il filtrante per Adams: palla in mezzo per Coco che deve solo appoggiare in rete ma incespica sul pallone senza riuscire a calciare e grazia gli avversari. Al 39′ il primo cartellino giallo del match: è per Walukiewicz che arriva in netto ritardo su Kvaratskhelia. Due minuti dopo ammonito Pedersen che ferma con un braccio sulla spalla prolungato la corsa del solito Kvara.
La ripresa parte con una novità tra le fila granata: l’ammonito Pedersen è sostituito da Lazaro. Al 4′ imbucata di Ricci per Vojvoda che controlla in area e calcia, trovando una deviazione che vale il corner. Al 7′ Ricci prova un ambizioso tiro al volo in precario equilibrio e la palla termina abbondantemente fuori. Due minuti dopo ci prova Kvaratskhelia dal limite dell’area, con la difesa granata che mura la conclusione. Al 10′ coast to coast di Anguissa, fermato con le cattive da Coco che di prende l’ammonizione.
Al 12′ intercetto di McTominay in mezzo al campo e transizione rapida per Lukaku che salta il portiere e da, posizione defilata, ha la lucidità per servire di tacco Politano ma l’esterno guadagna solo un corner. Due minuti dopo occasione per Di Lorenzo ma il suo colpo di testa su azione d’angolo si spegne a lato. Al 17′ ancora Napoli, ci prova Politano ma il suo mancino finisce di poco a lato. Al 19′ doppio cambio per Vanoli: fuori Sanabria e Linetty, dentro Njie e Vlasic.
Un minuto dopo partenopei vicinissimi al raddoppio. Sul cross dal fondo di Politano stacca benissimo Olivera che schiaccia di testa, ma Milinkovic-Savic riesce a respingere quasi sulla linea di porta. Arriva alla mezz’ora il primo cambio di Conte, con Spinazzola che sostituisce Politano. Vanoli invece ne cambia due: escono Vojvoda e Masina, entrano Karamoh e Sosa.
Al 33′ il neo-entrato Karamoh calcia subito dall’interno dell’area ma non colpisce benissimo e Meret fa sua la sfera. Al 35′ secondo cambio per il Napoli con Neres al posto di Kvaratskhelia. Poco dopo ammonito Anguissa per un fallo tattico a centrocampo. Al 39′ altro ammonito: è Ricci per un’entrata dura su McTominay. Al 41′ tentativo di Lukaku da fuori area, con palla larga. Poco dopo doppio cambio per Conte, fuori Lukaku e Anguissa al loro posto Simeone e Folorunsho. Al secondo minuto di recupero ospiti a un passo dal raddoppio con Simeone che calcia a incrociare, strepitoso ancora Milinkovic-Savic a parare di piede.
E’ tutto rinviato all’ultima gara, ad Abu Dhabi, per l’assegnazione del mondiale costruttori, con la McLaren che precede la Ferrari. Nell’ordine d’arrivo, si è classificato al quarto posto George Russell (Mercedes), davanti a Pierre Gasly (Alpine), e Sainz. Settimo posto per Fernando Alonso (Aston Martin), davanti a Zhou Guanyu (Sauber) e Kevin Magnussen (Haas). Decimo Lando Norris, con la McLaren, costretto ad uno ‘stop and go’ di 10 secondi, per mancato rispetto dei limiti in regime di bandiera gialla.