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Caso nave Diciotti, alta tensione M5S-Lega: per il voto su Salvini ci sarà una consultazione online sulla piattaforma Russeau

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Un weekend sul filo della tensione con l’ombra del caso Diciotti. Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono chiamati, nelle prossime ore, a risolvere una serie di fronti: dalla Tav all’Autonomia, dalle frizione sul reddito di cittadinanza alla presidenza dell’Inps. I fronti sono diversi e, col passare dei giorni, rischiano di diventare troppi. Il risultato e’ un venerdi’ di teso silenzio nei corridoi del governo mentre il capo politico M5S, in mattinata, sceglie di lanciare una prima bozza del suo “manifesto” in vista delle Europee, dando allo stesso tempo il suo tacito assenso ad un appuntamento destinato a far discutere: il voto online su Rousseau sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Il via libera Di Maio al voto online ha un duplice obiettivo: da un lato, adottare uno strumento di pressione sull’alleato su un dossier delicato come quello Diciotti; dall’altro dare la parola alla base su un voto che, nel Movimento rischia, comunque vada, di creare una vistosa spaccatura. L’illustrazione del quesito – elemento chiave nelle votazioni su Rousseau – potrebbe essere affidata al capogruppo M5S in Giunta delle Immunita’, Michele Mario Giarrusso. Con un’appendice: il senatore, nei giorni scorsi, dalle sue dichiarazioni sembrava propendere per il “no”. Un “no” verso il quale anche i big del Movimento sembrano tendere sia per ragioni giuridiche (la decisione sulla Diciotti fu di tutto il governo), sia per tutelare la stessa tenuta dell’esecutivo. Anche perche’, si ragiona nel M5S, con un “si” al Senato si rischia non solo di far cadere il governo ma anche di trasformare Salvini in un “martire”. La votazione dovrebbe avere luogo tra domenica e lunedi’, di modo da comunicare i risultati nell’assemblea congiunta prevista per lunedi’ sera in cui Di Maio spieghera’ ai parlamentari anche il senso delle novita’ (dal team di coordinamento locale all’apertura alle civiche) che vuole introdurre nel M5S. Di certo, in queste ore, l’aria nel Movimento resta piuttosto agitata anche perche’, sui dossier Tav e Autonomia, l’impressione e’ che i 5 Stelle vogliano andare fino in fondo. Cosi’ come sulla presidenza Inps (con la proposta di Pasquale Tridico presidente), che potrebbe essere sul tavolo del prossimo vertice di maggioranza. Nel frattempo, Di Maio cerca di rilanciare i 5 Stelle in chiave europea, presentando i primi 10 punti del manifesto con cui correra’ alle Europee. Assieme, a Roma, i leader delle 4 forze che finora hanno sposato l’iniziativa: i polacchi di Kikuz’15, i greci di Akkel, i croati di Zivi Zid, i finlandesi di Liike Nyt. Per arrivare a formare un gruppo servono altri due partiti di due Paesi diversi. Ma Di Maio e’ fiducioso. “Saremo l’ago della bilancia del prossimo Parlamento Ue, vogliamo che tutti tornino a credere nel sogno europeo”, spiega il vicepremier imprimendo una “svolta” europeista alla campagna e “scaricando”, dopo l’incontro di alcuni gironi fa, l’ala dura dei gilet gialli rappresentata da Charles Chalencon. Una svolta con cui Di Maio tenta di recuperare voti “al centro” tentando di distinguersi, in maniera ancora piu’ netta, dalla famiglia sovranista guidata dalla Lega.

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Medaglia celebrativa della Zecca di Stato per il quarto scudetto del Napoli

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La Zecca di Stato celebra il quarto scudetto del Napoli con una medaglia ufficiale in argento 925‰, realizzata in versione Fior di Conio e firmata dall’artista-incisore Silvia Ciucci. Dopo la medaglia per il trionfo del 2023, arriva un nuovo riconoscimento numismatico per la stagione 2024-2025, che suggella lo storico quarto titolo nazionale del club partenopeo.

Omaggio alla squadra e alla città

Sul dritto della medaglia spicca il logo ufficiale della SSC Napoli, arricchito da elementi colorati, incorniciato dalla scritta circolare “SSC Napoli campione d’Italia 2024 – 2025”. Il rovescio è un tributo alla città di Napoli, che nel 2025 celebra 2.500 anni di storia: una suggestiva veduta dall’alto del centro storico, patrimonio UNESCO, raffigura i Decumani e un percorso simbolico che attraversa i luoghi più iconici del cuore della città.

Dal Decumano principale emergono lo scudetto e il numero 4, simbolo del quarto trionfo calcistico del Napoli, fusi con eleganza in un’opera che unisce arte, storia e passione sportiva.

Un oggetto per collezionisti e tifosi

Questa medaglia rappresenta un connubio tra memoria sportiva e identità culturale, pensata per i tifosi azzurri e i collezionisti che vogliono celebrare un momento indelebile della storia del club e della città. Coniata in tiratura limitata, si presenta come un oggetto di pregio, destinato a entrare nel cuore dei napoletani e degli appassionati di calcio.

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Cronache

Cresco8, il supercomputer italiano tra i più potenti e “green” al mondo

Il supercomputer Cresco8 dell’Enea a Portici entra nella Top500 mondiale e nella Green Top500 per efficienza energetica.

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Cresco8, l’ultima evoluzione della famiglia di supercomputer sviluppata dall’Enea, ha conquistato un posto di rilievo nella classifica dei 500 calcolatori più potenti al mondo, piazzandosi alla posizione numero 228. Il supercomputer, inaugurato lo scorso aprile presso il Centro Ricerche Enea di Portici, vicino Napoli, è stato realizzato in collaborazione con Intel e rappresenta un’eccellenza italiana nel campo del calcolo scientifico avanzato.

Tra i più potenti e tra i più efficienti

Ancora più prestigiosa è la 134esima posizione nella Green Top 500, la classifica che valuta l’efficienza energetica dei supercomputer. «Un risultato di grande valenza», sottolinea Giovanni Ponti, responsabile della divisione ICT dell’Enea. Il merito va anche all’avanzato sistema di raffreddamento ad acqua, capace di dissipare fino al 98% del calore generato e di abbattere i consumi del 40% rispetto ai sistemi tradizionali.

Motore della ricerca scientifica e tecnologica

Cresco8 è uno strumento chiave per la ricerca in ambiti strategici: dalla fusione nucleare al progetto Divertor Tokamak Test Facility (DTT), in costruzione presso il centro Enea di Frascati, fino allo studio dei cambiamenti climatici, allo sviluppo di nuovi materiali e all’Intelligenza Artificiale applicata all’energia.

«L’Enea ha avuto una visione da pioniere nel calcolo scientifico», afferma il direttore generale Giorgio Graditi. Aggiunge Giulia Monteleone, direttrice del dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili: «Grazie a questa infrastruttura, è nata in Enea una comunità di ricercatori con competenze oggi riconosciute a livello internazionale».

L’Italia nella mappa mondiale del calcolo

Insieme a Cresco8, anche altri due supercomputer italiani sono entrati nella classifica: Pitagora-CPU del Cineca, installato a Casalecchio di Reno, e SpaceHPC dell’Agenzia Spaziale Europea, con sede a Frascati. Un segnale della crescente centralità dell’Italia nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni.

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Esteri

Bruce Springsteen, il ritorno dei dischi perduti: arriva “Tracks II” con sette album inediti

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Sette album, un cofanetto monumentale, un tour europeo e un film in arrivo: è ufficialmente tornata la primavera di Springsteen. Il 27 giugno uscirà Tracks II: The Lost Albums, raccolta che include sette dischi inediti incisi tra il 1983 e il 2018, definiti dallo stesso Bruce come «album completi, alcuni già mixati, ma mai pubblicati». In parallelo, il docufilm “Springsteen: Liberami dal nulla” con Jeremy Allen White nei panni del Boss è in lavorazione, e a fine mese Springsteen sarà in Italia: due date a San Siro, il 30 giugno e il 3 luglio, a 40 anni dalla sua prima epica esibizione milanese.

Sette dischi, nove LP e cento pagine di storia

Il cofanetto si presenta in tre versioni: 9 LP o 7 CD corredati da un libro di 100 pagine, oppure una versione ridotta in doppio album con selezione di brani. I fan lo attendevano da anni: si parlava da tempo di questi album “fantasma”, di cui si favoleggiava tra collezionisti e appassionati. Ora prendono finalmente forma.

«Durante la pandemia ho preso in mano tutto ciò che avevo nel mio archivio. Suonavo quella musica per me stesso e pochi amici. Ora era giunto il momento di condividerla», ha raccontato Springsteen nella nota di presentazione. E promette: «Ci sarà anche un Tracks III».

Dai suoni lo-fi ai country da saloon: ecco i “perduti” del Boss

I sette album toccano fasi diverse della carriera di Springsteen:

  • LA Garage Sessions (1983): sonorità grezze e sperimentali, evoluzione lo-fi del sound di Nebraska.

  • Streets of Philadelphia Sessions (1993): canzoni nate sull’onda del celebre brano per il film di Jonathan Demme, ma mai pubblicate per non “ripetersi”.

  • Faithless (anni 2000): scritte per un film western spirituale mai realizzato, composte in tre settimane in Florida.

  • Somewhere North of Nashville: scarti “leggeri” e country del cupo The Ghost of Tom Joad.

  • Inyo: storie dalla cultura messicano-americana a Los Angeles, “un sequel spirituale di Joad”.

  • Twilight Hours: canzoni romantiche e atmosfere pop americane d’altri tempi.

  • Perfect World: il disco più recente, definito «un grande album rock» con l’apporto della E Street Band e del produttore Ron Aniello.

Il tour e il film: l’universo Springsteen si espande

Nel frattempo, Bruce è in tour: l’Italia lo attende a San Siro con due sold out annunciati. Il docufilm Springsteen: Liberami dal nulla, che vedrà Jeremy Allen White calarsi nei panni del rocker del New Jersey, racconterà probabilmente anche le ombre e i silenzi di quei “dischi perduti” che ora trovano finalmente voce.

Il messaggio del Boss, a settantacinque anni, è chiaro: «Non esiste un periodo perso. Solo musica che aveva bisogno di tempo per uscire».

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