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Carica Pioli: Il Milan ha lo stesso spirito di un anno fa

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La carica di un San Siro pieno ma soprattutto la carica dello scudetto sul petto. Il Milan si prepara a ripartire, aprendo la Serie A 2022/23 con la sfida al Meazza contro l’Udinese. Si ricomincia “tutti da zero punti in classifica” nelle parole del tecnico rossonero Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia, ma Maignan e compagni possono sfruttare l’onda lunga del successo tricolore della scorsa stagione per ripartire subnito con entusiasmo. “E’ un Milan forte, sara’ il campo a determinare se lo saremo piu’ o meno come l’anno scorso. Ho rivisto nei miei giocatori gli stessi occhi e lo stesso spirito dell’anno scorso, mi fa essere positivo. Nessuno di noi ha raggiunto il proprio massimo, e’ un Milan in crescita”, ha aggiunto l’allenatore rossonero. La squadra dovra’ inoltre anche sfruttare il fattore Meazza, considerando che domani sono attesi sugli spalti oltre 70mila tifosi per la prima da campioni d’Italia in carica in casa. “E’ un grandissimo risultato avere un San Siro pieno al 13 agosto, e’ un entusiasmo che dobbiamo coltivare e da cui trarre energia. Azzeriamo ovviamente la classifica, partiremo da zero punti come tutti, ma partiremo con la consapevolezza di quello che sappiamo e porteremo avanti il nostro percorso, ripartiamo dal nostro modo di stare in campo, dalla nostra energia”. Un entusiasmo che nasce anche dai colpi estivi. “I nuovi arrivati mi danno sensazioni molto positive, sono giocatori con belle caratteristiche, che hanno potenziato il reparto offensivo e mi offrono tante scelte e soluzioni – ha proseguito Pioli -. Questo e’ un bene. Sono contentissimo dei nuovi arrivati, ritengo la rosa completa, ma se ci sara’ la possibilita’ di migliorarla ulteriormente, so che la societa’ non si tirera’ indietro”. Una societa’ che ha fatto sentire la sua vicinanza alla squadra, anche negli ultimi giorni. “La dirigenza e’ sempre presente, Maldini, Massara e Gazidis sono sempre qui e ci fanno sentire protetti. Ho sentito sia Cardinale sia Elliott che hanno augurato un grande in bocca al lupo alla squadra”. L’obiettivo e’ partire subito forte, anche perche’ con il calendario cosi’ intenso non ci si potra’ voltare mai indietro. “Non ci siamo mai preoccupati di quello che diceva di noi fuori da Milanello. Vogliamo essere competitivi, avremo tante competizioni per cercare di vincere: dovremo dimostrarlo a partire da domani – l’opinione del tecnico -. L’Udinese e’ una squadra difficile, organizzata, fisica. E’ l’unica squadra che l’anno scorso, insieme alla Juventus, non siamo riusciti a battere: per questo ci siamo preparati bene. Sara’ una stagione particolare e anomala visto il Mondiale, che creera’ difficolta’. E sara’ un campionato equilibrato, ci sono tante squadre che vogliono vincere”. Intanto, verso la sfida di domani, Pioli ha recuperato Giroud, che tuttavia sembra destinato alla panchina con Rebic da centravanti titolare e il trio formato da Messias, Brahim Diaz e Rafael Leao alle sue spalle. L’unico assente, oltre al lungodegente Ibrahimovic, sara’ cosi’ Tonali, che sara’ sostituito negli undici titolari da Rebic che affianchera’ Bennacer a centrocampo.

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Champions, il Real Madrid di Ancelotti batte il City ai rigori e vola in semifinale

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Il “re” di coppe piazza un altro colpo: il Real Madrid di Carlo Ancelotti raggiunge la semifinale di Champions League dopo una battaglia durissima contro il Manchester City di Pep Guardiola. Raggiunge così Del Bosque come il secondo allenatore del Real Madrid con più presenze in Champions.

Con uno spettacolare pareggio 3-3 nell’andata, i Blancos di Carlos Ancelotti si sono imposti dopo i rigori (5-4) nel ritorno dei quarti di finale all’Etihad Stadium. Nonostante un inizio frenetico, con il Real che si è portato in vantaggio al 12’ grazie a Rodrygo e il Manchester City che ha colpito la traversa con Haaland, il primo tempo si è chiuso sull’1-1, firmato da De Bruyne al 76’. Il ritmo del match è stato incandescente, con entrambe le squadre impegnate in rapidi scambi e azioni fulminee. Nonostante gli sforzi di entrambi i lati nei tempi regolamentari e supplementari, il risultato è rimasto invariato.

La partita è stata caratterizzata da un gioco tattico, con Pep Guardiola e Carlo Ancelotti che hanno orchestrato le loro mosse con maestria. Ma è stata la lotteria dei rigori a decretare il vincitore, con il Real Madrid che ha avuto la meglio, accedendo così alla semifinale per il quarto anno consecutivo. Ora, i Blancos si preparano ad affrontare il Bayern Monaco in un’altra sfida emozionante per un posto nella finale di Champions League.

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Champions, il Bayern va in semifinale battendo l’Arsenal di misura

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Il Bayern Monaco si consola del campionato deludente conquistando l’accesso alla semifinale di Champions League dopo una vittoria cruciale sul campo dell’Arsenal. Con un risultato finale di 1-0 all’Allianz Arena nel ritorno dei quarti di finale, i bavaresi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza e determinazione. Il momento decisivo è arrivato nella ripresa, quando Kimmich ha trovato la rete di testa su un preciso cross di Guerreiro al minuto 63’.

La partita è stata caratterizzata da un dominio del Bayern, che ha colpito due volte il palo nella stessa azione all’inizio della ripresa, con Goretzka e Guerreiro, mettendo a dura prova la difesa dell’Arsenal. Nonostante i tentativi dei Gunners di reagire grazie ad un ottimo Jorginho, il Bayern ha mantenuto saldamente il controllo del gioco e ha difeso con determinazione il proprio vantaggio fino al fischio finale.

Questo risultato segue il pareggio 2-2 nell’andata all’Emirates di Londra, confermando la superiorità complessiva del Bayern Monaco nella doppia sfida. Ora, i bavaresi si preparano ad affrontare la vincente tra Manchester City e Real Madrid nella semifinale.

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Calcio, Ronaldo ha vinto l’arbitrato con la Juventus che dovrà versargli quasi 10 milioni di euro

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Cristiano Ronaldo Vince la Controversia per gli Stipendi Arretrati: Terzo Tentativo di Arbitrato Risolutivo

Dopo una lunga disputa legale, Cristiano Ronaldo ha finalmente ottenuto giustizia nel suo reclamo per il pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati. Al terzo tentativo di arbitrato, l’ex giocatore della Juventus ha visto riconosciuta la sua ragione in sede stragiudiziale. E la Juve dovrà pagare 9.774.166 milioni di euro ai quale aggiungere gli interessi: si tratta di quanto il calciatore avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi.

Il collegio di arbitri incaricato di decidere sulla controversia è composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Questa squadra di esperti ha esaminato attentamente il caso e ha concluso che Ronaldo aveva diritto ai pagamenti richiesti.

Il team legale che ha rappresentato Cristiano Ronaldo è stato guidato da professionisti di alto livello, tra cui Emanuele Guastalla, John Shehata e Fabio Iudica. Quest’ultimo, oltre a essere un avvocato stimato, è anche docente di diritto sportivo all’Università Bicocca di Milano, portando una vasta esperienza e competenza nel settore.

La decisione dell’arbitrato rappresenta un importante traguardo per Ronaldo e il suo team legale, che hanno lottato strenuamente per far valere i  diritti contrattuali. Il riconoscimento della sua ragione sottolinea l’importanza di risolvere le controversie in modo equo e trasparente, garantendo che i professionisti dello sport siano trattati con giustizia e rispetto.

La vittoria di Ronaldo in questa battaglia legale non solo ha un impatto finanziario significativo per lui personalmente, ma invia anche un messaggio importante all’industria dello sport riguardo alla necessità di rispettare i contratti e gli accordi stipulati con i giocatori.

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