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Cronache

Cantone chiede di regolamentare le lobby che perseguono interessi legittimi “per distinguerle da quanti hanno approcci di tipo corruttivo”

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“I portatori di interessi perseguono un obiettivo legittimo, ma proprio per distinguerli da chi non esita a mettere in atto interventi di tipo corruttivo occorre una regolamentazione, per evitare che decisioni rilevanti siano assunte in maniera opaca, sulla spinta di determinati gruppi di pressione. Disciplinare le lobby è fondamentale, in particolare dopo l’abolizione del finanziamento pubblico. Varie inchieste hanno infatti dimostrato che l’attuale vuoto normativo rischia di favorire chi svolge questa attività in maniera illegale”. È quanto sostiene il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, alla presentazione dello studio “La lobby è trasparenza” sull’autoregolamentazione del mercato delle società di consulenza in affari istituzionali. Lo studio, presentato in occasione dei dieci anni di attività della società di consulenza Open Gate Italia, indica un trend in crescita del volume di affari delle società di lobbying. La patrimonializzazione, infatti, a valori contabili, delle società prese in esame ha raggiunto nel 2016-2017 i 24,5 milioni di euro con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente di cui le prime 10 rappresentano il 96% del totale. “In questo settore è importante che si consolidino realtà aziendali, competenti, tecnicamente preparate e strutturate in modo adeguato”, ha sottolineato Laura Rovizzi amministratore delegato di Open Gate Italia.

Laura Rovizzi. Ceo di Open Gate Italia

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Ambiente

Maxi incendio nei boschi del Casertano, indagata una donna

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Ha dato fuoco ad una porzione di bosco di 10 ettari a Monticello di Centurano, Caserta, una 68 enne: i Carabinieri Forestali di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica. La donna è indagata del delitto di incendio boschivo doloso.

Il provvedimento riflette gli esiti di un’attività investigativa, coordinata dai magistrati della IV Sezione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, specializzata nel settore della criminalità ambientale, che ha riguardato l’ incendio boschivo di vaste proporzioni – oltre 10 ettari – che ieri si è sviluppato il 21 agosto 2023 ai piedi del versante collinare denominato “Monticello” della frazione Centurano del comune di Caserta.

Carabinieri, incendio boschivo nel Casertano. VIDEO

Per domare le fiamme del vasto incendio si è reso necessario l’intervento di un Canadair inviato dalla Protezione Civile Nazionale di Roma e di un elicottero della Regione Campania, oltre a squadre antincendio dei Vigili del Fuoco di Caserta
Si precisa che il destinatario del provvedimento cautelare adottato nel contesto investigativo illustrato è da ritenersi presunto innocente sino a sentenza definitiva e, in ogni caso, le misure precautelari sono state assunte senza il contraddittorio con le parti e le difese; contraddittorio che avverrà davanti al giudice terzo, che potrà valutare anche l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati ovvero imputati.

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Cronache

Europarlamentare Lara Comi condannata a 4 anni e 2 mesi

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Quattro anni e due mesi di reclusione per corruzione, false fatture e truffa ai danni dell’Unione europea, per Lara Comi, esponente di Forza Italia ritornata a Strasburgo al posto di Silvio Berlusconi. E poi sei anni e mezzo all’imprenditore Daniele D’Alfonso, accusato di finanziamento illecito ai partiti, corruzione, turbativa d’asta e reati fiscali. Sono queste le pene più altre inflitte oggi dal Tribunale di Milano nel maxi processo sul caso battezzato ‘mensa dei poveri’ che ha visto alla sbarra 62 persone, tra cui una società, ma che si è concluso con 11 condanne e 51 assoluzioni, tra le quali quelle di due dei protagonisti sul fronte della politica, ossia l’ex vicecoordinatore lombardo azzurro ed ex consigliere comunale milanese Pietro Tatarella, scoppiato in lacrime alla lettura del dispositivo, e il suo allora compagno di partito ma eletto in Regione Lombardia Fabio Altitonante, ora sindaco di un Comune in Abruzzo.

Il collegio della sesta sezione penale, presieduto da Paolo Guidi, ha anche condannato a 2 anni Giuseppe Zingale, ex dg di Afol Metropolitana, ritenuto responsabile di istigazione alla corruzione del Governatore della Lombardia Attilio Fontana e di corruzione in concorso con Maria Teresa Bergamaschi, legale civilista ligure (ha preso 6 mesi) e con Lara Comi. L’europarlamentare si è vista anche riconoscere la truffa ai danni Ue attorno ai 500 mila euro per l’incarico al giornalista Andrea Aliverti (1 anno e 4 mesi) come suo portavoce durante il mandato da lei ricoperto qualche anno fa e per un secondo contratto tra il 2016 e il 2017 a un altro collaboratore.

“Continuerò a difendermi”, ha detto Comi, aggiungendo: “Sono stupita della sentenza di condanna. Tutti gli elementi emersi nel corso del dibattimento militavano per una pronuncia assolutoria”. Lo stesso pensiero del suo difensore, l’avvocato Gian Piero Biancolella: “Sono perplesso e avvilito”. Tra gli 11 condannati compaiono pure l’ex parlamentare di Fi Diego Sozzani (1 anno e 1 mese), Carmine Gorrasi, ex consigliere comunale di Busto Arsizio (Varese) ed ex segretario provinciale azzurro (2 anni) e Giuseppe Ferrari (2 anni e mezzo).

Per tutti, tranne che per Lara Comi e D’Alfonso, la pena è sospesa. Inoltre per l’eurodeputata sono state disposte, oltre alla confisca di 28 mila e 700 euro, anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, una delle pene accessorie di rito che riguarda anche i suoi presunti complici.

Se da un lato i giudici hanno sfoltito di molto l’elenco degli imputati – con grande sorpresa tra le file degli avvocati per aver assolto Tatarella, difeso da Nadia Alecci (“ritengo abbiano deciso come era giusto”) e Altitonante, e tra gli altri, il manager della multinazionale Acciona Agua Luigi Patimo, il patron della catena dei supermercati Tigros Paolo Orrigoni con la società’ e Mauro De Cillis, ex responsabile operativo di Amsa – dall’altro ci sono i sei anni e mezzo per D’Alfonso: è vero che non gli è stata riconosciuta l’aggravante dell’aver favorito una cosca della ‘ndrangheta, ma è altrettanto vero che è stato ritenuto responsabile di episodi di finanziamento illecito a Sozzani, a Fratelli d’Italia e a Gorrasi, di corruzione, delle turbative d’asta relative a un appalto Amsa e uno con Acqua Novara Vco e infine di reati fiscali.

Insomma, sebbene le assoluzioni siano state 51, non è stata fatta tabula rasa dell’indagine della Procura di Milano su un presunto “sistema” di mazzette, appalti, nomine pilotate e finanziamenti illeciti in Lombardia, che vedeva al centro l’ex coordinatore di Fi a Varese Nino Caianiello, che ha patteggiato l’anno scorso 4 anni e 10 mesi.

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Cronache

Campi Flegrei, il sindaco di Pozzuoli accusa: paure alimentate da fake news

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“Oggi abbiamo incontrato nuovamente i dirigenti scolastici di Pozzuoli. Abbiamo fatto il punto della situazione e ci siamo ritrovati sulla cosa più importante per noi in questo momento: dare la giusta informazione ai genitori e ai ragazzi. Quelli scolastici sono edifici monitorati e controllati continuamente, molti sono già stati oggetto di adeguamento sismico alle più recenti normative di sicurezza, in altri sono in corso lavori”. Lo dice, in una nota, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni.

“Stiamo facendo un lavoro sinergico per dare un po’ di tranquillità in un momento in cui tanti nostri concittadini vivono di paure e di ansie, – ha detto ancora il primo cittadino – alimentate a volte da fake news che si propagano come un virus. Vi chiedo di fidarvi di noi, stiamo facendo un lavoro attento e meticoloso, tutti insieme, e sentiamo ogni momento la responsabilità di una città che sta attraversando un momento difficile. Fidatevi e affidatevi solo alle comunicazioni ufficiali, io vi prometto che ogni novità vi sarà comunicata in tempo reale, le notizie positive e anche quelle negative, che sono il primo a sperare di non ricevere. Manteniamo la calma e la fiducia negli scienziati, solo così sapremo dare il giusto peso alle nostre naturali paure”.

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