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Calciomercato: Muriel va all’Atalanta, il Milan pesca in Spagna, il Napoli ha pronti due colpi ma deve difendere Insigne e Koulibaly

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L’Atalanta si rinforza in vista della Champions League e piazza il colpo di giornata, riscattando dal Siviglia l’attaccante colombiano Luis MURIEL. Con le sue caratteristiche di velocita’ e tecnica, il 28enne va a completare una linea offensiva che gia’ comprende il connazionale ZAPATA, peraltro corteggiato da molte squadre, Gomez e Barrow. Gasperini e’ a caccia anche di un trequartista, con particolare interesse per VERDI del Napoli ma anche PALACIO che ha gia’ allenato ai tempi del Genoa. Il Milan chiude l’organigramma dirigenziale ufficializzando l’ingaggio di Frederic Massara come direttore sportivo, che dara’ definitivo impulso alle operazioni di mercato. Il nuovo ds era con Maldini e Boban a Madrid per un incontro col Real, che secondo il direttore tecnico e’ foriero di “buone notizie” per Giampaolo. Nel mirino rossonero si sarebbero il giovane e costoso CEBALLOS ma anche l’attaccante MAYORAL, mentre continua il pressing sul Sassuolo per SENSI. In sede si sono visti oggi gli agenti di CUTRONE e SIMIC, dati in uscita. In casa Juve Sarri sta prendendo le misure e aspetta di incontrare Cristiano Ronaldo per impostare il lavoro, anche se intanto proseguono la trattativa col City per cedere CANCELO e il pressing sullo United per POGBA e sul Psg per RABIOT. L’Inter di Conte e’ in piena attivita’, puntando a chiudere presto gli affari meglio avviati, come quello con la Roma per avere DZEKO e con il Cagliari per BARELLA. Il giovane azzurro trova pero’ interessato anche il club giallorosso e per questo i nerazzurri tengono aperto un canale per Sensi, mentre nel contempo sul Roma-Milano potrebbe salire anche FLORENZI. A Roma sembra finita l’era di KOLAROV, destinato alla Turchia, in un processo di generale ringiovanimento utile a ridurre anche il monte ingaggi. I giallorossi sono convinti sul viola VERETOUT, che pero’ piace anche al Milan. L’ex tecnico DI FRANCESCO ha rescisso il contratto che lo legava alla Roma fino 2020 e presto firmera’ un triennale con la Sampdoria, che intanto ha preso dal Chievo l’esterno destro difensivo DEPAOLI e lavora per prendere dal Genk il centrocampista ucraino MALINOVSKYI. Il Cagliari sta per riscattare dal Chievo CACCIATORE, mentre il Genoa avrebbe trovato l’accordo con il Launs per il 18enne argentino DE LA VEGA, esterno offensivo che in prospettiva e’ nel mirino dell’Inter. Il Napoli vuole cedere qualche pedina – come INGLESE, che interessa a Fiorentina e Atalanta, ROG e MARIO RUI – ma intanto riceve invitanti offerte per KOULIBALY e INSIGNE e nel contempo tratta per MANOLAS con la Roma e JAMES RODRIGUEZ col Real, che pero’ potrebbe utilizzare il colombiano per arrivare a NEYMAR, sempre piu’ deciso a lasciare il Paris SG. Il brasiliano sarebbe forse piu’ propenso a tornare al Barcellona, ma intanto oggi ha postato una foto che lo ritrae insieme a Benzema. Forse un indizio. Dal vortice del mercato si tira fuori il campione del mondo 2010 FERNANDO TORRES, che a 35 anni annuncia il ritiro al termine di una carriera lunga 18. A lungo bandiera dell’Atletico Madrid, Torres ha giocato nel Liverpool, Chelsea e al Milan e da due anni si era trasferito nella J-League giapponese.

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Esteri

Mosca, 2 morti per attacco ucraino con droni a Belgorod

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E’ di due morti il bilancio di un attacco ucraino con droni nella regione russa di Belgorod. Lo annuncia il governatore Vyacheslav Gladkov. – “In seguito al rilascio di due ordigni esplosivi, un edificio residenziale privato ha preso fuoco – ha scritto su Telegram il governatore Vyacheslav Gladkov -. Due civili sono morti, una donna che si stava riprendendo da una frattura al femore e un uomo che si prendeva cura di lei”.

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Cronache

Maxi incidente fra autotreni sulla A1, traffico bloccato, code fino a 18 km

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Uno scontro fra autotreni ha diviso l’Italia a metà per ore, con file di auto fino a venti chilometri. L’incidente sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso tra San Vittore e Caianello verso Napoli, all’altezza del km 691: quattro i mezzi pesanti coinvolti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 6° Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia. Agli utenti in viaggio verso Napoli, è stato consigliato di uscire a Cassino e rientrare a Caianello dopo aver percorso la viabilità ordinaria: adesso l’incidente è stato risolto ma per chi sta tornando verso Napoli ci sono ancora più di 10 km di coda.

 

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Economia

Allarme Upb sul Superbonus, Parlamento studia deroghe

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La “generosità” dell’agevolazione, le ripetute proroghe, un sistema di controlli che ha favorito la “diffusione di comportamenti opportunistici e fraudolenti”, la concessione di deroghe. Nasce anche da qui il ‘vulnus’ con cui il Superbonus si è trasformato in una zavorra per i conti pubblici, lasciando “una pesante eredità sul futuro”. L’Ufficio parlamentare di Bilancio lancia l’allarme e invita a far tesoro di questa esperienza per ridisegnare le future agevolazioni. Il Parlamento intanto prepara nuove modifiche all’ultima stretta impressa dal governo, comprese nuove deroghe per altre aree colpite dal terremoto o il coinvolgimento dei Comuni nei controlli. E sul Superbonus si accende un faro anche oltreoceano, con il Fondo Monetario Internazionale che sprona l’Italia a ridurre il debito. La crescita, stimata allo 0,7% nel 2024 e 2025, è destinata a ridursi al lumicino nel 2026 (rivista al ribasso allo 0,2%) con il Superbonus e il Pnrr in via di esaurimento, avverte il Fondo.

Ma intervenire si può, ed è dal debito che bisogna partire: per ridurlo, bisogna partire dagli sgravi fiscali, “molti dei quali inefficienti” come il superbonus, suggerisce il Fmi, ed eliminare quelle “scappatoie” dal fisco e “numerosi programmi di sostegno anti-inflazione”. Il Superbonus, insieme al bonus facciate e, in misura minore, gli incentivi alle imprese Transizione 4.0 “hanno inciso marcatamente sui conti pubblici degli ultimi anni”, evidenzia l’Autorità dei conti pubblici in una memoria alla commissione Finanze del Senato che sta esaminando l’ultimo decreto sull’agevolazione. Superbonus e bonus facciate, in particolare, hanno avuto un impatto “rilevante e crescente” nel tempo: l’asticella del periodo 2020-23, secondo gli ultimi dati, è salita a circa 170 miliardi. Con un gap tra i risultati e le attese “macroscopica” nel caso del Superbonus, e che “non ha precedenti”, osserva l’Upb, che indica vari elementi che hanno contribuito a far lievitare la spesa: la generosità dello sconto e le modalità di fruizione, l’ampliamento degli obiettivi, proroghe e deroghe.

A farne le spese è il debito. Quanto rilevato in termini di competenza economica nel quadriennio 2020-23 inciderà soprattutto sul 2024-26, evidenzia l’Upb, che quantifica questa “pesante eredità”: un impatto in media annua pari allo 0,5% del Pil nel triennio 2021-23, che salirà a circa l’1,8% in quello successivo. Un’esperienza, quella del Superbonus, da cui “occorre trarre insegnamento per il disegno di future agevolazioni”, osserva l’Upb, che indica la rotta: selettività e stop agli automatismi. In prospettiva, dunque, la soluzione suggerita è “un trasferimento monetario” (un contributo diretto alla spesa), modulato in base alle condizioni economiche delle famiglie e alla classe energetica dell’edificio, sottoposto ad autorizzazioni preventive e soggetto a un limite di spesa, o con prestiti agevolati. E in vista delle prossime misure di sostegno per le case green, a mettere in guardia è anche la Banca d’Italia: le “criticità” emerse con il Superbonus sembrano “sconsigliare la riproposizione in futuro della cedibilità dei crediti”, se non in “forma limitata” e “circoscritta ad alcune categorie”.

Dopo l’ultima stretta sul Superbonus intanto, si studiano nuove deroghe. A proporle, per altre aree colpite dal sisma diverse da quelle per cui già si è fatta eccezione (a partire dall’Emilia Romagna) o dalle alluvioni e per il Terzo settore, sono sia la maggioranza che l’opposizione con diversi emendamenti al decreto Superbonus. Il termine per presentare le proposte di modifica è mercoledì 24 aprile, ma sul tavolo del relatore, Giorgio Salvitti, gli emendamenti cominciano ad arrivare. Si studia anche la possibilità di coinvolgere, su base volontaria, i Comuni nei controlli ai cantieri del Superbonus, garantendo loro un ritorno economico pari al 30% dell’eventuale recupero. Nulla sarebbe invece ancora arrivato sulla possibilità di allungare da 4 a 10 anni i tempi di utilizzo dei crediti del Superbonus. Ipotesi su cui però si è già detto favorevole il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. E che, secondo i calcoli dell’Upb, consentirebbe al debito di restare abbondantemente sotto quota 140%.

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