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Calciomercato: dove vanno Milik, Dzeko, Ibrahimovic, Zapata, Koulibaly, Pepe Reina?

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La Champions è ai titoli di coda, le squadre di calcio iniziano i ritiri con l’ombra dei tamponi e del coronavirus dietro l’angolo e si torna a parlare di calciomercato. A tenere banco il giro di valzer previsto fra gli attaccanti. La trattativa Ibrahimovic -Milan non è ancora arrivata conclusione, ci sarebbero ancora differenze per l’ingaggio ma Mino Raiola, procuratore del fortissimo svedese dice che la trattativa è a buon punto. Poi c’è il giro dei centravanti: Milik parte, lascia il Napoli ma dove va? Lui ha portato avanti la trattativa con la Juventus, il Napoli con la Roma perché ci sarebbe Under come contropartita. Ma la Juve vuole davvero Milik o punta a Dzeko? Il Benevento vorrebbe acquistare Pavoletti.

L’Atalanta cerca di difendere Duvan Zapata, pure lui desiderato dalla Juve ma con estimatori anche in Premier League : la cessione solo a partire da 45 milioni di euro. Sul mercato anche Mario Balotelli e non si sa quale saràà il destino di Lautaro Martinez cercato dal Barcellona, con una clausola rescissoria di 111 milioni scaduta.

 

Per i difensori il Napoli tiene ancora stretto Koulibaly: se cede il suo centrale al Manchester City potrebbe provare ad acquistare Gabriel, per il quale con il Lille ha un’opzione anche se c’è una trattativa con l’Arsenal. Incassa Napoli vengono dati per partenti con Milik e Koulibaly anche Allan e Ghoulam, forse anche Maksimovic, Hysaj e Malcuit ma questo è ancora da vedere. Lascia e sembra non siano margini anche Callejon, forse va al Villareal dove troverebbe un caro amico: Raoul Albiol.

Pepe Reina

C’è anche un ritorno in Italia: Pepe Reina, ex portiere del Napoli ha firmato un contratto per due anni con la Lazio, nelle prossime ore le visite mediche. In prestito pe run anno all’Aston Villa, ha firmato la salvezza della squadra inglese che gli ha tributato un omaggio sui social con tutte le sue parate.

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La morte di Mattia Giani sul campo di calcio, l’accusa del giudice sportivo: l’ambulanza arrivò dopo 17 minuti

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Una tragedia ha colpito il mondo del calcio toscano con la morte del calciatore Mattia Giani durante una partita tra Lanciotto e Castelfiorentino. Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana ha ora fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragedia e delle decisioni conseguenti.

Secondo il giudice sportivo, l’ambulanza è arrivata allo stadio di Campi solo 17 minuti dopo che i soccorsi sono stati richiesti per Mattia Giani. Durante questo periodo, i soccorsi sono stati forniti da un massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che sembra che abbiano utilizzato un defibrillatore per tentare di rianimare il giocatore. Successivamente, una prima ambulanza è giunta sul posto e ha continuato le operazioni di soccorso con l’aiuto di altri volontari che sono arrivati con un’altra ambulanza pochi minuti dopo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il calciatore è stato dichiarato morto dopo il suo trasferimento in ospedale.

Il giudice sportivo ha ritenuto giustificata la sospensione della partita, che è stata interrotta al 14′ del primo tempo, a causa dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti causato dall’evento tragico. Inoltre, ha deciso che la parte restante della partita dovrà essere recuperata in un secondo momento.

La squadra Lanciotto è stata multata di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”,  sanzione prevista per questa mancanza.

“Giova sottolineare – scrive ancora il giudice sportivo – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

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Champions, il Real Madrid di Ancelotti batte il City ai rigori e vola in semifinale

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Il “re” di coppe piazza un altro colpo: il Real Madrid di Carlo Ancelotti raggiunge la semifinale di Champions League dopo una battaglia durissima contro il Manchester City di Pep Guardiola. Raggiunge così Del Bosque come il secondo allenatore del Real Madrid con più presenze in Champions.

Con uno spettacolare pareggio 3-3 nell’andata, i Blancos di Carlos Ancelotti si sono imposti dopo i rigori (5-4) nel ritorno dei quarti di finale all’Etihad Stadium. Nonostante un inizio frenetico, con il Real che si è portato in vantaggio al 12’ grazie a Rodrygo e il Manchester City che ha colpito la traversa con Haaland, il primo tempo si è chiuso sull’1-1, firmato da De Bruyne al 76’. Il ritmo del match è stato incandescente, con entrambe le squadre impegnate in rapidi scambi e azioni fulminee. Nonostante gli sforzi di entrambi i lati nei tempi regolamentari e supplementari, il risultato è rimasto invariato.

La partita è stata caratterizzata da un gioco tattico, con Pep Guardiola e Carlo Ancelotti che hanno orchestrato le loro mosse con maestria. Ma è stata la lotteria dei rigori a decretare il vincitore, con il Real Madrid che ha avuto la meglio, accedendo così alla semifinale per il quarto anno consecutivo. Ora, i Blancos si preparano ad affrontare il Bayern Monaco in un’altra sfida emozionante per un posto nella finale di Champions League.

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Champions, il Bayern va in semifinale battendo l’Arsenal di misura

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Il Bayern Monaco si consola del campionato deludente conquistando l’accesso alla semifinale di Champions League dopo una vittoria cruciale sul campo dell’Arsenal. Con un risultato finale di 1-0 all’Allianz Arena nel ritorno dei quarti di finale, i bavaresi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza e determinazione. Il momento decisivo è arrivato nella ripresa, quando Kimmich ha trovato la rete di testa su un preciso cross di Guerreiro al minuto 63’.

La partita è stata caratterizzata da un dominio del Bayern, che ha colpito due volte il palo nella stessa azione all’inizio della ripresa, con Goretzka e Guerreiro, mettendo a dura prova la difesa dell’Arsenal. Nonostante i tentativi dei Gunners di reagire grazie ad un ottimo Jorginho, il Bayern ha mantenuto saldamente il controllo del gioco e ha difeso con determinazione il proprio vantaggio fino al fischio finale.

Questo risultato segue il pareggio 2-2 nell’andata all’Emirates di Londra, confermando la superiorità complessiva del Bayern Monaco nella doppia sfida. Ora, i bavaresi si preparano ad affrontare la vincente tra Manchester City e Real Madrid nella semifinale.

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