Collegati con noi

Sport

La Juventus ragiona sul pareggio di Madrid e Ronaldo dà la carica: per vincere lavoro duro

Pubblicato

del

Il pareggio con l’Atletico Madrid, dopo il buon gioco espresso dalla Juventus, restera’ a lungo impresso nella memoria di Cristiano Ronaldo. Il 2-2 siglato al 90′ di Herrera, il vantaggio di due reti vanificato, la serpentina e il tiro allo scadere del portoghese, a un soffio dal gol che avrebbe raggelato il Wanda Metropolitano, i fischi e gli insulti: e’ stata una serata molto intensa anche per un campione navigato come CR7. Ronaldo, che ha concluso la partita provocando i tifosi Colchoneros – “Avete avuto paura” il gesto eloquente a favore di telecamere – e’ passato poi a spronare i compagni: “Per vincere bisogna lavorare duro”, ha scritto su Instagram. Tanti gli aspetti positivi emersi nella sfida di Madrid, che si sono intrecciati con evidenti lacune palesatesi nei due gol subiti. E che hanno fatto salire la recriminazione a fine partita, con Juan Cuadrado bersaglio principale delle reprimende dei compagni. Niente di nuovo, questioni che animano quotidianamente gli spogliatoi di tutto il mondo: un po’ meno se avvengono in campo, subito dopo il fischio finale. “I panni sporchi vanno lavati in famiglia” ha tagliato corto, ieri sera, Bonucci, bacchettando i compagni e mostrando di aver capito la lezione impartitagli nel febbraio 2017 da Allegri. “Questa e’ la Champions, combattere e soffrire per ogni risultato – ha aggiunto il capitano bianconero, autore di una prova magistrale -. Sara’ un percorso lungo, bisogna migliorare attenzione, comunicazione e lettura delle situazioni, solo cosi’ cresceremo e questo ci permettera’ di inseguire il nostro obiettivo”. Letture che riguardano principalmente i calci piazzati, su cui la Juventus difende a zona come la maggior parte delle squadre del mondo, ma anche i calci d’angolo, situazione in cui Sarri e’ tra i pochi a rinnegare la difesa individuale preferendo la copertura a zona. Servira’ tempo, “lavorare duro” come spiegato da Ronaldo e Bonucci, provando gia’ sabato con il Verona, primo passo di un ciclo di partite abbordabili sulla carta per i bianconeri. “Adesso recuperiamo e pensiamo alla partita di sabato per tornare a vincere in campionato”. Sara’ una partita particolare per la Juventus, la prima dopo l’indagine della Digos che ha azzerato i vertici della Curva Sud: l’attenzione, quindi, sara’ anche fuori dell’Allianz Stadium.

Advertisement

Sport

Alcaraz domina Auger-Aliassime e raggiunge Sinner in finale alle Atp Finals

Carlo Alcaraz supera con autorità Auger-Aliassime e conquista la finale delle Atp Finals di Torino: sfiderà Jannik Sinner domani alle 18.

Pubblicato

del

Carlo Alcaraz, numero uno del mondo, supera con autorità Felix Auger-Aliassime e vola all’ultimo atto delle Atp Finals di Torino. Lo spagnolo ha chiuso la semifinale in un’ora e 22 minuti imponendosi 6-2 6-4, confermando una condizione tecnica e atletica nettamente superiore.

Una semifinale senza storia

Il primo set è stato a senso unico: Alcaraz ha dominato gli scambi, prendendo immediatamente il controllo del ritmo e costringendo il canadese a rincorrere. Anche nella seconda frazione, pur più equilibrata, lo spagnolo ha mantenuto costanza al servizio e precisione nei momenti decisivi.

La finalissima con Jannik Sinner

La finale è fissata per domani alle 18 all’Inalpi Arena. Sarà un nuovo capitolo della sfida che sta caratterizzando l’intera stagione: Alcaraz contro Jannik Sinner, i due giocatori più continui del 2025, pronti a contendersi il titolo dei ‘Maestri’.

Continua a leggere

Sport

Sinner vola in finale alle Atp Finals: battuto De Minaur, ora attende Alcaraz

Jannik Sinner domina Alex De Minaur 7-5 6-2 e vola in finale alle Atp Finals: 13ª vittoria sull’australiano e 17 successi consecutivi nel torneo. Ora attende Alcaraz

Pubblicato

del

Jannik Sinner continua il suo percorso straordinario alle Atp Finals e domani difenderà il titolo. L’azzurro ha battuto Alex De Minaur in due set, 7-5 6-2, giocando una semifinale di grande solidità e lucidità nei momenti chiave.

Un primo set combattuto, poi il dominio

La sfida è durata un set: lungo, complicato, tirato. Sinner ha saputo ancora una volta colpire quando contava davvero, come in tutto il suo percorso impeccabile a Torino. Con il break decisivo nel finale del primo parziale l’inerzia è cambiata definitivamente.

Nel secondo set non c’è stata storia: ritmo, precisione e aggressività hanno permesso all’altoatesino di chiudere agevolmente.

Numeri da campione

Il successo su De Minaur porta con sé cifre impressionanti:

  • 13ª vittoria consecutiva sull’australiano
  • 17 vittorie di fila alle Atp Finals
  • 31 successi consecutivi sul cemento indoor

Un dominio che certifica la crescita del numero 2 al mondo e lo proietta verso una finale che profuma di nuova rivalità epocale.

In finale l’attesa per Alcaraz

Sinner attende ora il nome del suo avversario: con ogni probabilità Carlos Alcaraz, protagonista insieme a lui della sfida più intensa del 2025. Lo spagnolo dovrà prima superare Felix Auger-Aliassime nella sua semifinale.

Domani, intanto, l’Italia del tennis tornerà a sognare con il suo campione.

Continua a leggere

Sport

Bolelli e Vavassori si fermano in semifinale alle Atp Finals: Heliovaara-Patten volano in finale

Niente finale alle Atp Finals per Simone Bolelli e Andrea Vavassori: gli azzurri cedono in due set a Heliovaara e Patten, solidi al servizio e impeccabili a rete.

Pubblicato

del

Sfuma il sogno di Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle Atp Finals di Torino. La coppia azzurra, protagonista di un torneo di altissimo livello, si è arresa in semifinale al duo formato dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henri Patten, numero 2 del ranking mondiale.

Un match in salita sin dai primi game

Il match è stato segnato da due break identici, uno per set, arrivati subito sull’1-1. Da quel momento Bolelli e Vavassori sono sempre stati costretti a rincorrere nel punteggio, senza riuscire a ribaltare l’inerzia della partita.

Gli azzurri hanno costruito occasioni per rientrare, ma il livello dei loro avversari è stato altissimo: Heliovaara e Patten si sono dimostrati solidissimi al servizio e praticamente perfetti sotto rete.

La partita

  • Primo set: 6-4

  • Secondo set: 6-3

Due parziali che raccontano un match equilibrato negli scambi ma deciso nei momenti chiave, dove la coppia numero 2 al mondo ha fatto valere precisione ed esperienza.

Un torneo comunque positivo per gli azzurri

Nonostante la delusione per la semifinale persa, Bolelli e Vavassori salutano Torino dopo un percorso importante e confermandosi tra le coppie più competitive del circuito.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto