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Economia

Bialetti parla cinese: il marchio dell’Omino coi baffi passa a Nuo Octagon

Il 78,5% delle azioni acquistato da fondi lussemburghesi e famiglie legate a Hermès. Opa in arrivo e delisting entro l’anno.

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La moka più famosa del mondo cambia padrone. Il marchio Bialetti, simbolo iconico dell’estetica e del design italiano, è stato acquistato dal veicolo Nuo Octagon, partecipato pariteticamente dal fondo Nuo Capital (legato al magnate cinese Stephen Cheng e alla holding Exor) e da Jakyval, espressione degli eredi del fondatore di Hermès, Émile-Maurice Hermès.

Un’operazione da 150 milioni per rilanciare un’icona in crisi

L’operazione, che riguarda il 78,567% delle azioni, sarà completata entro fine giugno. Successivamente verrà lanciata un’Opa sul restante flottante a 0,467 euro per azione, con l’obiettivo di portare l’azienda al delisting entro l’anno. L’acquisizione, stimata attorno ai 150 milioni di euro, è stata accolta con entusiasmo dai mercati: a fine giornata il titolo ha segnato un +61,29%, avvicinandosi alla soglia dell’offerta pubblica.

Il peso del debito e la necessità di rilancio

A motivare l’operazione non è tanto la redditività attuale di Bialetti — ancora gravata da un debito di 114,6 milioni e da un esercizio 2023 chiuso con 1,1 milioni di perdite — quanto la forza evocativa del marchio. Nonostante un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente e una crescita dei ricavi del 5,9% a 149,5 milioni, l’azienda non è riuscita a invertire del tutto la rotta.

La moka resta l’oggetto simbolo, ma oggi viene prodotta in Romania, mentre le pentole arrivano dalla Turchia. Solo il caffè in cialde mantiene la produzione in Italia.

Rifinanziamento e nuova iniezione di capitale

L’operazione si inserisce nel quadro del rifinanziamento previsto dall’accordo di ristrutturazione del 2021. Bialetti riceverà due nuove tranche di finanziamento per 75 milioni di euro concesse da Illimity Bank, Amco, Bpm, Bper e Banca Ifis. A questo si aggiungerà un apporto di equity di 49,5 milioni da parte di Nuo Octagon, con l’obiettivo di rilanciare l’azienda a livello globale.

Un marchio italiano, un futuro internazionale

Ancora una volta, un grande marchio del Made in Italy passa in mani straniere. Una decisione accolta da alcuni con rammarico — in molti si sono chiesti perché nessun gruppo italiano abbia avanzato un’offerta — ma che potrebbe garantire a Bialetti una nuova prospettiva industriale e finanziaria, salvaguardando l’eredità di un’icona che dal 1919, da Omegna sul lago d’Orta, ha fatto la storia del caffè.

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Economia

Intesa Sanpaolo, il Consiglio di Amministrazione conferma l’indipendenza di 15 consiglieri

La banca comunica l’esito delle verifiche sui requisiti di indipendenza dopo le valutazioni del Cda e del comitato di controllo.

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Sono quindici i consiglieri di amministrazione di Intesa Sanpaolo risultati in possesso dei requisiti di indipendenza, secondo quanto comunicato oggi dalla banca a seguito delle verifiche e valutazioni svolte dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato per il controllo sulla gestione.

I consiglieri indipendenti confermati sono:
Paola Tagliavini, Mariangela Zappia, Liana Logiurato, Pietro Previtali, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi, Anna Gatti, Guido Celona, Mariarosaria Taddeo, Fabrizio Mosca, Mariella Tagliabue, Maura Campra, Roberto Franchini, Riccardo Secondo e Carlo Motta.

La comunicazione è parte del consueto processo di verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa e dai criteri adottati dall’istituto. Intesa Sanpaolo ribadisce così il proprio impegno per una governance basata su trasparenza, equilibrio e indipendenza.

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Economia

Lamborghini, i nuovi incarichi della struttura commerciale

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Nell’ambito di un processo di riorganizzazione interna volto a garantire continuità, valorizzazione delle risorse e consolidamento della leadership nei mercati di riferimento, Automobili Lamborghini annuncia una nuova serie di nomine all’interno della struttura commerciale globale. Nello specifico, Andrea Cavedagni, precedentemente head of UK, diventa head of area North, Americas, con sede a Toronto. Davide Sfrecola, in precedenza head of Japan per la casa del toro, prende il posto di Cavedagni come head of UK. Mentre Paolo Sartori passa dal ruolo di head of Middle East & Africa a quello di head of Japan. Inoltre, Alessio Soligo raccoglie il testimone di Paolo Sartori diventando head of Middle East & Africa; e Gaetano Santoro subentra a Soligo in qualità di sales area manager South Europe. Infine, Nidhi Kaistha, proveniente dall’esterno, assume il ruolo di head of India.

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Ambiente

Microsoft presenta Aurora: l’intelligenza artificiale che rivoluziona le previsioni meteo e ambientali

Più veloce, più precisa e capace di prevedere anche tempeste di sabbia e cicloni: il nuovo modello AI supera gli standard globali.

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Aurora è il nome della nuova intelligenza artificiale sviluppata da Microsoft che segna un punto di svolta nella previsione del tempo e degli eventi ambientali. Più che un semplice modello meteorologico, Aurora è un sistema avanzato in grado di modellare l’intero sistema Terra, integrando dati su atmosfera, oceani e qualità dell’aria. Le sue straordinarie prestazioni sono state appena pubblicate sulla rivista scientifica Nature.

Oltre il meteo: una mappa predittiva globale della Terra

Aurora è in grado di prevedere l’evoluzione dei cicloni tropicali, l’altezza delle onde oceaniche, la direzione dei venti, la qualità dell’aria e persino fenomeni eccezionali come le tempeste di sabbia, superando nettamente i modelli meteorologici tradizionali. Il sistema si basa su oltre un milione di ore di dati geofisici raccolti da satelliti, radar, stazioni meteorologiche e simulazioni: un dataset che gli sviluppatori definiscono il più ampio mai assemblato per un modello IA di questo tipo.

Apprendimento rapido e flessibile

Aurora si distingue anche per la rapidità di addestramento: l’intelligenza artificiale è in grado di imparare a generare previsioni in pochi secondi e può essere ulteriormente specializzata per compiti mirati – come la previsione delle onde o dell’inquinamento – utilizzando una quantità limitata di dati aggiuntivi.

Più precisa dei modelli ufficiali

I risultati sono impressionanti. Secondo lo studio su Nature, Aurora fornisce previsioni meteo a 10 giorni più accurate e a un costo computazionale inferiore rispetto ai modelli utilizzati dalle principali agenzie internazionali, compreso quello del prestigioso Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF).

Durante i test, Aurora ha:

  • Previsto con quattro giorni di anticipo l’arrivo del tifone Doksuri (luglio 2023) nelle Filippine.

  • Superato il National Hurricane Center nella previsione dei percorsi dei cicloni tropicali a cinque giorni.

  • Battuto sette importanti centri di previsione per i percorsi dei cicloni nella stagione 2022-2023.

  • Indicato con un giorno di anticipo la tempesta di sabbia che ha colpito l’Iraq nel giugno 2022.

Un nuovo paradigma per la meteorologia globale

Con Aurora, Microsoft ridefinisce le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alla scienza del clima e dell’ambiente, aprendo nuove strade non solo per il meteo quotidiano ma anche per la gestione delle emergenze climatiche, la navigazione marittima, la salute pubblica e la pianificazione energetica.

(L’immagine in evidenza è stata creata grazie a sistemi di intelligenza artificiale) 

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