Il Senato ha dato il via libera all’ unanimità al disegno di legge che punta a garantire la sicurezza di medici, infermieri, operatori sanitari: dieci articoli per provare ad arginare le aggressioni in corsia. In pratica si applicano le aggravanti previste per chi colpisce un pubblico ufficiale: con pene da quattro a dieci anni per le lesioni gravi e da otto a sedici anni per le lesioni gravissime. Nel caso in cui invece l’ aggressione non costituisca reato, per chi dovesse usare violenza, offendere o molestare un operatore sanitario, scatterebbero multe da 500 euro e 5 mila euro. Inoltre non sarà necessaria la denuncia da parte dell’offeso: si procederà d’ ufficio.
Il primo via libera era arrivato nell’autunno passato poi c’era stata una serie di modifiche da parte della Camera che ha approvato nel maggio scorso, infine è arrivato anche l’OK  del Senato, con il ‘sì’ di tutti gli schieramenti politici.
“Ci prendiamo cura di chi si prende cura di noi”, dice il ministro della Salute Roberto Speranza che aggiunge: “l’ approvazione definitiva del disegno di legge rappresenta un importante traguardo. Gli episodi di violenza le aggressioni a chi lavora negli ospedali e negli studi sono inaccettabili”.