Collegati con noi

Politica

Barachini agli studenti, l’informazione è strategica per capire

Pubblicato

del

Sono importanti i fondi messi a disposizione dal governo per l’acquisto di riviste e quotidiani, importanti perché aiutano i ragazzi ad “approcciare quello che avviene” secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini che anche per sottolineare questo partecipa ad incontri nelle scuole come quello sull’intelligenza artificiale avvenuto questa mattina al liceo Parini di Milano. “È importante – ha osservato – utilizzare i fondi per le scuole destinati all’acquisto di giornali e riviste. Per questo siamo qui. Sono convinto che l’informazione sia strategica per la formazione degli studenti”. L’informazione deve fare i conti con lo spazio a disposizione e per questo a volte può essere un po’ superficiale. Ed è per questo che “servono tante diverse fonti e modalità di informazione”, le notizie rapide, i quotidiani o le riviste che approfondiscono.

Barachini con i ragazzi ha discusso anche di Intelligenza artificiale. Dopo che il garante per alcuni giorni ha bloccato Chatgpt “alcune migliorie sono state fatte. Dal mio punto di vista non è sufficiente, ma forse è stato un segnale, un messaggio che ha iniziato a far scattare una riflessione a livello europeo sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale” ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria. “Prima non si potevano correggere gli errori, non c’era un modo per segnalarli. Tu poi puoi segnalare l’errore ma nel frattempo il sistema ha imparato e quale sarà la capacità di chi gestisce il sistema di fargli disimparare quell’informazione? E’ tutto uno scenario che dobbiamo ancora vedere”. Una problematica che si capisce ad esempio nelle informazioni inserite sul conflitto fra Russia e Ucraina “sono ovviamente di parte”. “Se quelle informazioni entrano in circolo quale è la nostra capacità di difenderci da informazioni che non rispondono la realtà?”.

Advertisement

Politica

Il Papa, Cop28 Dubai porti decisa transizione energetica

Pubblicato

del

“Non possiamo rinunciare a sognare che la Cop28 porti a una decisa accelerazione della transizione energetica, con impegni efficaci che possano essere monitorati in modo permanente. Questa Conferenza può essere un punto di svolta, comprovando che tutto quanto si è fatto dal 1992 era serio e opportuno, altrimenti sarà una grande delusione e metterà a rischio quanto di buono si è potuto fin qui raggiungere”. Lo afferma papa Francesco nella sua esortazione apostolica “Laudate Deum”, nei capitoli dedicati alle “Conferenze sul clima: progressi e fallimenti” e a “Cosa ci si aspetta dalla Cop28 di Dubai?”.

“I negoziati internazionali non possono avanzare in maniera significativa a causa delle posizioni dei Paesi che privilegiano i propri interessi nazionali rispetto al bene comune globale”, lamenta il Pontefice. E ricordando che “gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno la prossima Conferenza delle Parti (Cop28)”, sottolinea che “dire che non bisogna aspettarsi nulla sarebbe autolesionistico, perché significherebbe esporre tutta l’umanità, specialmente i più poveri, ai peggiori impatti del cambiamento climatico”.

“Nonostante i numerosi negoziati e accordi, le emissioni globali hanno continuato a crescere – osserva ancora Francesco -. È vero che si può sostenere che senza questi accordi sarebbero cresciute ancora di più. Ma su altre questioni ambientali, dove c’è stata la volontà, sono stati raggiunti risultati molto significativi, come nel caso della protezione dello strato di ozono. Invece la necessaria transizione verso energie pulite, come quella eolica, quella solare, abbandonando i combustibili fossili, non sta procedendo abbastanza velocemente”.

Secondo il Papa, “se c’è un sincero interesse a far sì che la Cop28 diventi storica, che ci onori e ci nobiliti come esseri umani, allora possiamo solo aspettarci delle forme vincolanti di transizione energetica che abbiano tre caratteristiche: che siano efficienti, che siano vincolanti e facilmente monitorabili. Questo al fine di avviare un nuovo processo che sia drastico, intenso e possa contare sull’impegno di tutti”. “Ciò non è accaduto nel cammino percorso finora – aggiunge -, ma solo con un tale processo si potrebbe ripristinare la credibilità della politica internazionale, perché solo in questo modo concreto sarà possibile ridurre notevolmente l’anidride carbonica ed evitare in tempo i mali peggiori”. In ogni caso, ribadisce il Pontefice, “le soluzioni più efficaci non verranno solo da sforzi individuali, ma soprattutto dalle grandi decisioni della politica nazionale e internazionale”.

Continua a leggere

Politica

Berlusconi: Sala, su iscrizione al Famedio evitare divisioni

Pubblicato

del

Oggi pomeriggio si riunirà la commissione comunale per decidere le nuove iscrizioni al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri, e sembra ci sia convergenza tra maggioranza e opposizione sul nome di Silvio Berlusconi proposto da Forza Italia. “Credo che sia qualcosa su cui ci possa essere convergenza abbastanza generalizzata – ha commentato il sindaco Giuseppe Sala a margine della festa della Polizia locale -. Se dobbiamo litigare o discutere su tante questioni magari facciamolo su altre. Ci sono tante cose che ci vedono divisi tra maggioranza e minoranza, su questioni del genere io tenderei a evitare ogni possibilità di divisioni e non vorrei lasciare malcontento che non serve”. A chi gli ha fatto notare che Silvio Berlusconi è stato condannato in via definitiva e quindi questo potrebbe sollevare polemiche ed essere inopportuno, Sala ha risposto che “può esserlo. Però c’è una volontà e una precisa richiesta di una parte significativa del mondo politico milanese – ha concluso -. I principi vanno difesi quando sono molto chiari, ad esempio è molto chiaro il principio che prima di dieci anni non si può dedicare vie o piazze. Da questo punto di vista la cosa è un po’ più discutibile, quindi ritengo che possa essere una cosa accettabile”.

Continua a leggere

Politica

De Luca, in questi anni lavoro immane come nessuno in Italia

Pubblicato

del

“In questi anni abbiamo fatto un lavoro immane. In alcuni settori, siamo partiti da zero. Nel settore dell’ambiente, ci siamo liberati dell’onta dell’emergenza rifiuti. Abbiamo bonificato le discariche. Stiamo smaltendo le ecoballe che erano lì da decenni grazie ai nuovi impianti di Giugliano e Caivano. Entro l’anno sarà eliminata la sanzione europea che abbiamo dovuto pagare per l’emergenza rifiuti”. Lo scrive sui social il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, a due giorni dai duri attacchi rivolti al Pd nell’ultima giornata della Festa dell’Unità di Napoli.

“E poi la cultura. Le politiche sociali. Abbiamo aiutato la povera gente. Finanziamo l’apertura pomeridiana e serale di oltre 450 istituti scolastici. Col piano per il lavoro abbiamo dato un posto a tempo indeterminato a 3mila giovani. Si può fare sempre meglio, sempre di più, ma bisogna essere veramente dei farabutti per non avere rispetto per questo lavoro che non ha fatto nessuno in Italia”, conclude De Luca.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto