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Napoli

Avvocati in vendita nel centro commerciale cinese, Pisani: una vergogna, intervengano le istituzioni

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A Napoli in uno dei centri commerciali cinesi spuntati come funghi nella periferia della città, tra le tante merci offerte in vendita a prezzi stracciati, ce n’è una che ha suscitato non poche polemiche e perplessità. Il centro commerciale offre anche “avvocato”. Considerato che un avvocato non lo si può vendere o comprare a peso, vorrà dire che nel centro commerciale offrono consulenze legali. Volendo dare una benevola interpretazione al volantino pubblicitario della merce offerta. Ebbene, quella che leggerete di seguito è l’opinione di un legale, Angelo Pisani, che poi è l’avvocato che ci ha segnalato la notizia.  

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La vergogna è servita. La professionalità di un avvocato italiano è paragonabile ad un piatto di riso alla cantonese, agli spaghetti fritti oleosi, agli imbuti che perdono colore se lavati con il detersivo o a penne che scrivono a singhiozzo a causa del pessimo inchiostro al loro interno. Un nuovo centro “commerciale” cinese sorto a Napoli propone persino ”avvocati” al proprio interno. Uno svilimento continuo per una categoria “commerciabile”. Facile intuire come, in questo gigantesco edificio “rosso”, non vendano avvocati italiani in carne ed ossa ma favoriscano la più totale sprofessionalizzazione di una categoria osteggiata anche dalle autorità italiane. Cosa accadrà all’interno di quelle mura di cartongesso dove si vende tutto? Quali polizze assicurative venderanno in questo gruppo cinese e con quali rassicurazioni per gli investimenti fatti? Quali saranno le competenze palesate da illustri avvocati  in uno sgabuzzino fra le mensole per il giardino e le buste dell’immondizia profumate? Il progresso del regresso è solo al primo stadio di un collasso valoriale e professionale di un paese allo sbando. Sarei curioso di conoscere le dinamiche europee in tema di sicurezza e di rispetto per categorie professionali in piena crisi oltre che per i consumatori, da sempre danneggiati dall’ombrello del risparmio agitato in piena bufera di pioggia. Non è possibile tollerare alcun vilipendio alla gestione di un settore, quello legale, già ampiamente congestionato ed in crisi di liquida. Lo Stato e le Istituzioni intervengano per sanare il principio del rispetto delle categorie professionali italiane, continuamente vessate da paletti burocratici ed offese gratuite di bassa cineseria.

Angelo Pisani. Avvocato e presidente di Noi Consumatori

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Cronache

Napoli, lavoro a rischio per 300 professionisti sanitari

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In Campania sono circa 300 i posti di lavoro a rischio per professionisti sanitari che operano nelle attività della riabilitazione e questo potrà avere una pesante ricaduta sulla qualità dell’assistenza a persone particolarmente fragili a cui bisogna continuare a garantire il pieno diritto alla salute. Sulla questione sono intervenuti con una nota congiunta Paolo Esposito, Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di NA-AV-BN-CE e Teresa Rea, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli.

“Siamo seriamente preoccupati – scrivono la Rea ed Esposito – per il futuro di trecento professionisti sanitari impegnati nelle attività di riabilitazione e per le inevitabili ripercussioni che un’eventuale perdita di posti di lavoro potrebbe ricadere sulla qualità dell’assistenza a persone particolarmente fragili.

Seguiremo con attenzione l’evolversi dello stato di crisi, auspicando al più presto una risoluzione che scongiuri la perdita di tanti posti di lavoro in un settore, quello sociosanitario, già pesantemente in sofferenza per forme di precariato mai superate e per la scarsità di posti di lavoro. Perdere tanti professionisti impegnati nelle attività di riabilitazione significherebbe, oltretutto, far mancare la necessaria continuità assistenziale a pazienti particolarmente bisognosi di cure e di assistenza”.

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Cronache

Napoli: 100 Carabinieri in più al giorno per rafforzare la sicurezza e combattere il degrado urbano

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A Napoli, la sicurezza urbana è al centro di un importante piano di controllo del territorio. Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha messo in atto un’operazione straordinaria che prevede l’impiego di 100 carabinieri in più ogni giorno, con l’obiettivo di contrastare la criminalità e il degrado urbano. Questa iniziativa fa parte di un piano nazionale dell’Arma, coordinato con le altre forze di polizia sotto la guida della Prefettura, e coinvolge le principali aree metropolitane del paese.

Obiettivi del piano di sicurezza

L’iniziativa mira a garantire maggiore sicurezza e rassicurazione sociale, concentrandosi su zone critiche come le stazioni ferroviarie e i quartieri più problematici. A Napoli, i Quartieri Spagnoli, Fuorigrotta, Soccavo, e Bagnoli sono state le aree di intervento principali, dove la presenza visibile delle forze dell’ordine ha ottenuto significativi risultati.

I primi risultati dell’operazione

Nelle prime 72 ore, sono state identificate 625 persone e controllati 340 veicoli. Tra i principali risultati:

  • 12 parcheggiatori abusivi denunciati,
  • 47 contravvenzioni per infrazioni stradali,
  • 7 veicoli sequestrati,
  • 2 assuntori di droga segnalati.

Il Maggiore Luca Colombari, comandante della Compagnia Carabinieri di Napoli Bagnoli, ha sottolineato l’importanza della presenza dei carabinieri nelle aree più frequentate, come le stazioni della metropolitana e i mercati rionali, per ridurre la microcriminalità.

Operazioni nel centro storico

Nel centro storico, l’attenzione è rivolta ai Quartieri Spagnoli, con un focus sulla prevenzione e la repressione dei crimini. Tra i risultati ottenuti:

  • Arrestato un 25enne gambiano per spaccio di stupefacenti,
  • Sequestrati 134 grammi di droga, tra marijuana, crack e hashish,
  • Denunciati due minorenni per non aver rispettato l’alt dei militari.

Collaborazione con la cittadinanza

Il Maggiore Giordano Tognoni, comandante della Compagnia di Napoli Centro, ha elogiato la collaborazione della cittadinanza, evidenziando che le segnalazioni al 112 sono state fondamentali per il successo delle operazioni. Inoltre, l’impiego di un velivolo del Nucleo Carabinieri Elicotteristi di Pontecagnano ha potenziato le capacità di monitoraggio dall’alto.

Con questo piano, i Carabinieri puntano a consolidare la fiducia della cittadinanza e a garantire una presenza costante sul territorio, rafforzando la lotta contro la criminalità e promuovendo la sicurezza in tutta la città di Napoli.

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Cultura

Andy Warhol in mostra a Gallerie d’Italia di Napoli

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Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d’Italia – Napoli, dal 25 settembre 2024 al 16 febbraio 2025, la mostra Andy Warhol. Triple Elvis a cura di Luca Massimo Barbero.In mostra un significativo focus espositivo di opere di Andy Warhol, tra cui tre fondamentali cicli grafici riuniti per la prima volta e provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, importante raccolta d’arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita, grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo.L’esposizione, che si presenta come una mostra dossier, intende raccontare l’originale e straordinaria ricerca artistica di Warhol a partire dall’opera Triple Elvis del 1963, anno in cui l’artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell’immagine in occasione della mostra dedicata agli «Elvis Paintings» alla Ferus Gallery di Los Angeles. È proprio in quegli anni che l’artista comincia a inserire nelle sue opere personaggi che egli stesso, anticipando i tempi, definisce “famosi”. Contestualmente sarà possibile vedere l’evoluzione dell’artista americano negli anni Sessanta e nei primissimi anni Settanta attraverso tre importanti cicli grafici qui ineditamente esposti insieme: Marilyn, Mao Tse-Tung e Eletric Chairs.

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo ha detto: “La ricchezza di capolavori presenti nelle raccolte d’arte della Banca, a partire dall’eccezionale nucleo della collezione Agrati, rafforza la volontà di condividerne sempre più la varietà, la bellezza e il valore nelle nostre Gallerie d’Italia. Nasce da qui il nuovo approfondimento che il museo di via Toledo dedica al “Triple Elvis”, opera iconica di Warhol. L’iniziativa conferma la vocazione di uno spazio vivo, aperto e dinamico, capace di generare proposte originali che parlano a tutta Napoli e alle migliaia di turisti che scelgono questa magnifica città.”L’esposizione apre con due cicli di opere grafiche, la straordinaria serie di 10 serigrafie Electric Chairs dove l’immagine di una sedia elettrica diventa icona politica ma anche una meditazione sull’umanità e sulla morte, e le 10 serigrafie in cui l’artista, attraverso l’uso deciso del colore, mostra il ritratto di Mao, eseguite nel 1972, anno del celeberrimo viaggio di Nixon in Cina.Nella stessa sala, dedicata al grande capolavoro Triple Elvis, è presente anche un’altra serie universalmente celebrata, quella delle Marylin, del 1967, che consacra il grande firmamento dei miti hollywoodiani, divenuti oggi emblema dell’artista americano.

In mostra anche un ritratto di Warhol: una piccola e delicata opera fotografica di Duane Michals, fotografo americano, in cui l’artista appare e scompare. Concludono questa ricercata mostra i due Vesuvius della collezione Intesa Sanpaolo, a testimonianza dell’importante legame che l’artista ebbe non solo con l’Italia, ma soprattutto con la città di Napoli, grazie anche a personalità di spicco come Lucio Amelio che lo coinvolse in una serie di esposizioni fondamentali per la storia della città.L’esposizione fa parte del progetto Vitalità del Tempo, a cura di Luca Massimo Barbero, per approfondire lati inediti delle collezioni della Banca. Parte dello stesso ciclo sono le sei sale allestite, sempre al secondo piano delle Gallerie d’Italia di Napoli, in cui è possibile ammirare opere di importanti artisti dalla fine degli ‘40 agli anni ‘90 del Novecento tra cui Fontana, Kounellis, Boetti e Sol Lewitt. Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, – sottolinea una nota di intesa Sp – è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.

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