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Atalanta, Fiorentina e Lazio da favola, Roma a picco

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Al vertice della Serie A, in attesa di Inter-Napoli, c’è un’ammucchiata perché la squadra di Antonio Conte è stata raggiunta da Atalanta, Fiorentina e Lazio, tutte vittoriose nei rispettivi incontri. Nel caso della Dea è un successo non tutto da godere perché nel corso della sfida con l’Udinese (che era passata in vantaggio) si sono infortunati Djimsiti, Zappacosta e Zaniolo (la sfortuna si accanisce su di lui) e ora la sosta servirà allo staff medico orobico per capire l’entità dei danni. Gasperini può consolarsi con l’efficacia del gioco dei suoi, che in campionato sono arrivati alla sesta vittoria consecutiva e sembrano non avere limiti.

La Fiorentina si è affidata alla vena ritrovata del suo bomber Moise Kean per battere il Verona. Alla fine l’attaccante viola si è portato a casa il pallone del match, avendo segnato una tripletta che fa sognare Firenze, mentre il Verona incassa la botta, consapevole che la strada verso la salvezza è ancora lunga. Stesso discorso per il Monza, battuto in casa dalla Lazio di capitan Zaccagni, autore del gol decisivo con una prodezza balistica delle sue.

La squadra dell’ex icona laziale Alessandro Nesta (che per ora non rischia la panchina)rimane quindi ultima e sconta la propria inconsistenza offensiva, mentre quella biancoceleste continua a far sognare i suoi tifosi, forte di un’identità tattica che conferma le capacità dell’allenatore Marco Baroni, finora sottovalutato l’impresa di aver salvato, la scorsa stagione, un Verona completamente smontato sul mercato di gennaio. Sull’altra sponda del Tevere non c’è mai fine al peggio per la Roma, che ha praticamente la metà dei punti dei ‘cugini’ (13 contro 25) e ha perso anche contro il Bologna, meritando la contestazione dei suoi tifosi, molti dei quali se ne sono andati prima della fine del match.

A fine partita arriva l’esonero di Juric e riparte il totoallenatore, con Roberto Mancini in pole position, mentre gruppi di supporter si recano fino a Trigoria per continuare la protesta anche fuori del ‘Fulvio Bernardini’. Al ds Ghisolfi non rimane che chiedere scusa alla gente di fede romanista e ribadire che i Friedkin (contestati anche loro e non ancora in Italia) non intendono mollare. L’allenatore nuovo verrà comunicato nei prossimi giorni e i tifosi sperano che almeno questa volta non si affidino agli algoritmi per scegliere tecnico e le figure dirigenziali che attualmente mancano in società. La sosta servirà per schiarire le idee, ma certo il calendario non dà una mano, visti i prossimi impegni con Napoli e Atalanta e, in Europa, con il Tottenham. Chiunque arrivi alla Roma dovrà rimettere insieme i cocci e poi avrà molto lavoro da fare.

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Baseball: Juan Soto ai Mets, 15 anni per 765 milioni di dollari

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La superstar del baseball dominicano Juan Soto ha accettato di unirsi ai New York Mets con un contratto record della durata di 15 anni ed un compenso di 765 milioni di dollari. Sia ESPN che il sito web ufficiale della Major League Baseball hanno riportato la notizia. E’ il contratto più ricco nella storia dello sport professionistico nordamericano. Eclissa quello da 700 milioni di dollari in 10 anni che i Los Angeles Dodgers hanno firmato con la star giapponese Shohei Ohtani l’anno scorso. Secondo ESPN il contratto di Soto con i Mets potrebbe in realtà valere più di 800 milioni, bonus compresi. Soto, nativo di Santo Domingo, segna un momento cruciale per la franchigia del Queens, che, accarezzato nella scorsa stagione il sogno di tornare alla World Series per la prima volta dal 2015, punta adesso a costruire una squadra in grado di contendere il titolo per le prossime stagioni.

Soto, 26 anni compiuti lo scorso 25 ottobre, è un battitore di straordinarie abilità e intelligenza. Dopo aver debuttato a 19 anni e 207 giorni il 20 maggio del 2018 con i Washington Nationals, Soto ha vinto 5 Silver Slugger Award, un titolo di battuta (nel 2020), e per 4 volte ha ricevuto la convocazione per l’All-Star Game. Nel 2019 ha vinto, da protagonista, una World Series con i Washington Nationals e, tra 2021 e 2024, è finito per due volte nella top-3 MVP, della National League prima e dell’American League poi. Nella stagione appena conclusa è stato determinante nel primo titolo in 15 anni conquistato dai New York Yankees (il pennant American League), piegando i Cleveland Guardians a suon di fuoricampo (3 in cinque partite), l’ultimo dei quali determinante nella decisiva gara cinque.

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Fumata grigia in Lega Serie A, 13 voti per Simonelli

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Fumata grigia per il nuovo presidente della Lega Serie A. Nella prima votazione in assemblea infatti il candidato Ezio Simonelli (foto imagoeconomica in evidenza) ha ottenuto 13 voti, rispetto ai 14 necessari da statuto come quorum per l’elezione. Tra le altre, sei sono state le schede bianche e un voto è andato a Mario Draghi. Non ci sarà tuttavia una seconda votazione nella giornata di oggi da parte dei club: il tema dell’elezione del nuovo presidente sarà quindi oggetto di una nuova assemblea, che deve essere però ancora convocata.

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Fiorentina inarrestabile, record storico per i fratelli Esposito: i protagonisti della domenica calcistica

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Una bella storia arriva dal Franchi di Firenze, dove la Fiorentina ha conquistato l’ottava vittoria consecutiva battendo il Cagliari 1-0. I viola hanno dedicato il successo a Edoardo Bove, ancora ricoverato in ospedale ma in via di dimissione. A siglare il gol decisivo è stato Danilo Cataldi, primo a soccorrere Bove dopo il malore in campo. Dopo il gol, Cataldi ha cercato la telecamera per inviare un messaggio all’amico: «Te l’avevo detto che facevo gol, questo è per te».

La partita è stata equilibrata, con il Cagliari che ha dominato il secondo tempo ma non è riuscito a concretizzare le numerose occasioni create, soprattutto con Luvumbo. Il tecnico della Fiorentina, Palladino, ha commentato: «Questa vittoria è stata sofferta, ma volevamo dedicarla a Edo. Non credevo fosse possibile vincere otto partite di fila, ma questo gruppo ha creato qualcosa di magico».

Record storico: i fratelli Esposito tutti in gol

La domenica ha regalato un evento storico per il calcio italiano: per la prima volta, tre fratelli segnano nella stessa giornata. Protagonisti sono i fratelli Esposito, originari di Castellammare di Stabia.

  • Sebastiano, con una doppietta, ha trascinato l’Empoli alla vittoria per 4-1 sul Verona.
  • Salvatore e Francesco Pio sono andati a segno nella goleada dello Spezia contro il Cittadella.

Un record che i fratelli avevano già sfiorato lo scorso settembre, ma in giorni differenti. La tripletta familiare di ieri conferma il talento degli Esposito e il loro legame con la storia del calcio italiano.

Empoli verso l’Europa, Verona in crisi

La vittoria dell’Empoli proietta la squadra toscana verso la zona europea, mentre il Verona sprofonda in zona retrocessione. Il primo tempo è stato fatale per i veneti, che hanno incassato quattro reti. Il tecnico Zanetti, che aveva elogiato la preparazione settimanale, rischia ora l’esonero. A segno per l’Empoli anche Cacace e Colombo, mentre i tifosi del Verona, furiosi per il crollo della squadra, hanno contestato duramente giocatori e società, che è in procinto di essere ceduta a un fondo americano.

Pari nella bufera: Venezia e Como si dividono i punti

In una sfida dal sapore di retrocessione, Venezia e Como hanno pareggiato 2-2 in un match condizionato dal vento, che ha influenzato la traiettoria del pallone in almeno due gol. Il Venezia, ultimo in classifica, interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive, ma non riesce a ottenere una vittoria. Il match ha visto protagonisti Nicolussi, autore del vantaggio veneto, e Oristanio, che ha pareggiato direttamente da calcio d’angolo. Il Var ha annullato per pochi centimetri un possibile gol decisivo del Venezia nel finale.

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